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Quanto costa installare un contatore del gas? Prezzi, costi e tempi medi 2025 con principali operatori

Quanto costa installare un nuovo contatore del gas e prezzi medi variabili in base alla potenza dell’impianto

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto costa installare un contatore del

L'installazione di un nuovo contatore del gas riguarda chi si trasferisce in una nuova abitazione o necessita di un allaccio ex novo. Si tratta di una procedura regolata da normative specifiche e da precise tempistiche, con costi che possono variare in base a diversi fattori tecnici e amministrativi. 

Cosa occorre sapere prima di installare un contatore del gas

L’allacciamento di un nuovo contatore del gas in Italia richiede il rispetto di uno specifico iter procedurale sancito dalla normativa vigente (in particolare la Delibera ARERA 40/14). Prima di avanzare la richiesta, è indispensabile verificare che l’impianto domestico sia realizzato e certificato a norma, che sia presente un vano idoneo per la posa del contatore, e che si disponga della necessaria documentazione (dati catastali, titolo di proprietà o di altro diritto reale sull’immobile, documento d’identità valido).

  • Codice PDR: un identificativo univoco che localizza la fornitura sulla rete nazionale del gas e che sarà assegnato contestualmente all’allaccio.
  • Documentazione tecnica: allegati H/40 e I/40, certificazione di conformità, e moduli identificativi completati dall’installatore abilitato.
  • Scelta dell’operatore: si può procedere sia attraverso il distributore locale, che si occupa della rete, sia tramite il fornitore energetico prescelto per la gestione amministrativa e la successiva attivazione del contratto.

Un ulteriore aspetto riguarda la differenza tra servizi di allacciamento, prima attivazione, subentro e voltura, concetti normativamente distinti e con procedure e costi differenti. Mentre l’allaccio è necessario per un impianto mai collegato alla rete di distribuzione, la prima attivazione scatta solo una volta ultimata la posa del contatore. In caso di passaggi tra utenti senza distacco del contatore si parla invece di voltura.

Iter e documentazione per l’allaccio e l’installazione

La procedura di allacciamento del contatore del gas si articola in diversi passaggi, ciascuno con precisi vincoli temporali e obblighi documentali:

  1. Richiesta di allacciamento inoltrata al fornitore di gas o direttamente al distributore locale;
  2. Sopralluogo di un tecnico incaricato dal distributore per valutare la fattibilità e predisporre la cassetta per il contatore;
  3. Preventivo dei lavori ricevuto in massimo 15 giorni lavorativi per interventi semplici o 30 giorni per operazioni complesse;
  4. Accettazione del preventivo da parte del cliente e pagamento anticipato;
  5. Realizzazione dei lavori e installazione del contatore con emissione del codice PDR.

Il distributore provvede infine agli accertamenti di sicurezza secondo la Delibera ARERA 40/14. Ai fini dell’attivazione è necessaria la corretta compilazione degli allegati tecnici, il cui esito determina la possibilità di avvio della fornitura. L’utilizzo di gas è subordinato al rilascio della certificazione di conformità dell’impianto e della documentazione di accertamento tecnico.

Tempi medi di installazione e attivazione del contatore

I tempi medi per l’installazione e l’attivazione di un contatore del gas variano in ragione della complessità dei lavori e della zona. Le tempistiche indicativamente sono:

  • Fino a 15 giorni lavorativi per ricevere il preventivo d’allaccio;
  • 10 giorni lavorativi per la realizzazione di lavori semplici;
  • Fino a 60 giorni per lavori complessi (es. distanze elevate dalla rete o modifiche strutturali all’impianto);
  • Ulteriori 10 giorni lavorativi per la verifica documentale e l’attivazione della fornitura post-installazione.

La procedura può subire rallentamenti in presenza di anomalie documentali, impianti non conformi, oppure qualora siano necessarie autorizzazioni aggiuntive. La normativa ARERA prevede indennizzi automatici in caso di ritardi oltre i termini nei lavori semplici. È raccomandato, specialmente in vista di traslochi programmati, di avviare la richiesta con almeno due mesi di anticipo per assicurare la disponibilità del gas.

Costi medi di installazione con i principali operatori

Il costo di installazione del contatore del gas con i principali operatori si compone generalmente di una quota fissa (variabile per potenza impegnata) e di eventuali spese aggiuntive connesse alla complessità dei lavori e alla localizzazione dell’immobile. Le principali tariffe aggiornate per il 2025 sono:

Operatore Impianto fino a 35 kW 35-350 kW Oltre 350 kW
Eni Plenitude (ex Eni Gas e Luce) Circa 40€ + 20€ amministrativi 60€ 70-80€
Energit 40-50€ 60€ 70-80€
EstEnergy Hera 47€ 60€ 70€
Italgas Variabile: da 47€* 60€* 70-80€*

*Con Italgas e altri distributori, il costo può crescere fino a 200-1000 euro nei casi di lavori complessi o immobili difficilmente raggiungibili. I prezzi sono addebitati tipicamente nella prima bolletta o fattura emessa dopo la conclusione delle operazioni.

Si segnala che, per quanto concerne i costi d’allaccio alla rete (cioè la predisposizione delle tubature fino al punto di installazione), questi sono sensibilmente superiori rispetto alla sola installazione del contatore e possono oscillare tra 400 e 1600 euro per lavori di particolare complessità.

Fattori che influenzano tempi e costi

Sono molteplici i fattori che possono modificare sensibilmente i costi e le tempistiche per l’installazione di un contatore del gas:

  • Distanza dell’abitazione dalla rete centrale (maggiore è la distanza, più alti saranno i costi e le tempistiche);
  • Tipologia dell’impianto e della potenza richiesta (imprese, condomini o utenze domestiche singole);
  • Eventuali difficoltà tecniche, come la necessità di interventi su tubature o autorizzazioni speciali;
  • Completezza della documentazione fornita e presenza di tutte le certificazioni di sicurezza richieste dalla normativa vigente.

Nei casi di impianti domestici standard ubicati nei pressi della rete, i costi restano contenuti e i tempi di attesa ridotti. Disguidi relativi alla documentazione o anomalie tecniche possono invece allungare considerevolmente i tempi di attesa.

Domande frequenti sull’installazione del contatore del gas

  • Chi deve richiedere l’installazione? In linea generale, la richiesta viene avanzata dall’intestatario delle utenze, direttamente o tramite un tecnico professionista abilitato. Il fornitore gestisce il contatto con il distributore.
  • Posso cambiare operatore dopo l’allaccio? Sì: una volta acquisito il codice PDR, è possibile scegliere liberamente un altro fornitore sul mercato libero del gas.
  • Cosa succede se la domanda è incompleta? Occorre integrare tempestivamente la documentazione richiesta, pena il blocco della pratica e il possibile slittamento delle tempistiche stimate.
  • È obbligatoria la certificazione di conformità dell’impianto? Sì, senza questa documentazione non sarà possibile allacciare e attivare la fornitura del gas.

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