Gli eventuali crediti fiscali di un contribuente deceduto possono essere recuperati dagli eredi attraverso la presentazione del modello 730/2025. Questi rimborsi spettano legittimamente ai successori legali - genitori, figli, coniugi o altri eredi - di persone decedute nel 2025 o entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi fissato al 23 luglio 2025.
È importante sottolineare che questa possibilità è prevista esclusivamente per i contribuenti deceduti che non erano titolari di Partita IVA. In caso contrario, quando il defunto esercitava attività autonoma con Partita IVA e presentava dichiarazione con modello Redditi Persone Fisiche, sarà necessario seguire procedure differenti per il recupero dei crediti fiscali.
Per ottenere il rimborso dei crediti fiscali maturati dal contribuente deceduto, gli eredi devono seguire una procedura specifica che comprende la corretta compilazione e presentazione del modello 730/2025. Ecco i passaggi fondamentali da seguire:
È possibile, in alternativa, trasmettere il modello direttamente all'Agenzia delle Entrate attraverso il portale online dei servizi telematici. È importante evidenziare che non è consentito presentare la dichiarazione:
Una volta completata correttamente la procedura di presentazione del modello 730/2025 e verificata l'esistenza di crediti fiscali, l'Agenzia delle Entrate procederà con l'erogazione dei rimborsi agli eredi entro sei mesi dal termine ufficiale di trasmissione della dichiarazione dei redditi.
Considerando la scadenza ordinaria del 23 luglio 2025, i rimborsi dovrebbero essere erogati entro la fine di gennaio 2026. Questa tempistica permette all'amministrazione finanziaria di elaborare le dichiarazioni e predisporre i pagamenti a favore degli aventi diritto.
L'Agenzia delle Entrate utilizza modalità diverse per l'erogazione dei crediti fiscali agli eredi in base all'importo del rimborso:
È fondamentale che gli eredi mantengano aggiornati i propri recapiti presso l'Agenzia delle Entrate per ricevere correttamente le comunicazioni relative ai rimborsi.
Per procedere con la richiesta di rimborso dei crediti fiscali del defunto, gli eredi devono essere in possesso di specifici documenti che attestino il loro diritto alla successione:
In caso di più eredi aventi diritto, è opportuno stabilire preventivamente come suddividere il credito fiscale, in accordo con le quote ereditarie previste dalla legge o dal testamento.
La normativa fiscale prevede alcune situazioni particolari che meritano attenzione:
In caso di eredità giacente o quando nessuno accetta l'eredità, il rimborso può essere richiesto dal curatore dell'eredità o da uno degli eredi che agisce in nome di tutti, presentando una delega specifica firmata dagli altri coeredi.
Se il contribuente deceduto, oltre ai crediti, aveva anche debiti fiscali, l'Agenzia delle Entrate procederà alla compensazione prima di erogare l'eventuale eccedenza agli eredi. Questo avviene automaticamente in fase di liquidazione della dichiarazione.
Se il defunto aveva crediti fiscali derivanti da dichiarazioni di anni precedenti non ancora rimborsati, gli eredi possono richiederne il recupero presentando un'istanza specifica all'Agenzia delle Entrate, allegando la documentazione attestante il diritto alla successione.
La scelta di utilizzare il modello 730/2025 per recuperare i crediti fiscali del defunto offre diversi vantaggi rispetto all'utilizzo del modello Redditi Persone Fisiche:
Questi vantaggi rendono il modello 730/2025 lo strumento preferibile per gli eredi che desiderano recuperare i crediti fiscali del defunto in modo efficiente e con minori complicazioni burocratiche.
Per il 2025, sono state introdotte alcune novità nella normativa fiscale che potrebbero influenzare il processo di recupero dei crediti fiscali di un contribuente deceduto:
È consigliabile consultare le istruzioni ufficiali del modello 730/2025 o rivolgersi a un professionista per restare aggiornati su eventuali modifiche e novità sulle tasse di successione introdotte per l'anno fiscale 2025.
Durante la procedura di recupero dei crediti fiscali del defunto, è importante evitare alcuni errori frequenti che potrebbero ritardare o compromettere l'ottenimento del rimborso:
Un'attenta verifica della dichiarazione prima dell'invio può evitare ritardi nell'elaborazione e nell'erogazione dei rimborsi fiscali.