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Come recuperare i crediti fiscali di un defunto con il 730 2025? Procedura, istruzioni, regole e tempi

Recuperare eventuali crediti di un defunto presentando il modello 730 2025 per la dichiarazione dei redditi. Come fare e tutto quello che occorre sapere.

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come recuperare i crediti fiscali di un

Gli eventuali crediti fiscali di un contribuente deceduto possono essere recuperati dagli eredi attraverso la presentazione del modello 730/2025. Questi rimborsi spettano legittimamente ai successori legali - genitori, figli, coniugi o altri eredi - di persone decedute nel 2025 o entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi fissato al 23 luglio 2025.

È importante sottolineare che questa possibilità è prevista esclusivamente per i contribuenti deceduti che non erano titolari di Partita IVA. In caso contrario, quando il defunto esercitava attività autonoma con Partita IVA e presentava dichiarazione con modello Redditi Persone Fisiche, sarà necessario seguire procedure differenti per il recupero dei crediti fiscali.

Procedura completa per recuperare i crediti fiscali del defunto con il 730/2025

Per ottenere il rimborso dei crediti fiscali maturati dal contribuente deceduto, gli eredi devono seguire una procedura specifica che comprende la corretta compilazione e presentazione del modello 730/2025. Ecco i passaggi fondamentali da seguire:

  1. Compilare il modello 730/2025 a nome del contribuente defunto
  2. Barrare la casella "Deceduto" accanto ai dati anagrafici del contribuente
  3. Indicare la lettera "A" nella casella "730 senza sostituto"
  4. Barrare la casella "Mod. 730 dipendenti senza sostituto" nella sezione "Dati del sostituto d'imposta che effettuerà il conguaglio"
  5. Presentare la dichiarazione a un CAF o a un professionista abilitato

È possibile, in alternativa, trasmettere il modello direttamente all'Agenzia delle Entrate attraverso il portale online dei servizi telematici. È importante evidenziare che non è consentito presentare la dichiarazione:

  • All'ex sostituto d'imposta del deceduto, poiché non può effettuare il conguaglio delle imposte
  • Al proprio sostituto d'imposta (dell'erede), in quanto il credito è riferito al contribuente defunto e non all'erede

Tempistiche di erogazione dei rimborsi fiscali agli eredi

Una volta completata correttamente la procedura di presentazione del modello 730/2025 e verificata l'esistenza di crediti fiscali, l'Agenzia delle Entrate procederà con l'erogazione dei rimborsi agli eredi entro sei mesi dal termine ufficiale di trasmissione della dichiarazione dei redditi.

Considerando la scadenza ordinaria del 23 luglio 2025, i rimborsi dovrebbero essere erogati entro la fine di gennaio 2026. Questa tempistica permette all'amministrazione finanziaria di elaborare le dichiarazioni e predisporre i pagamenti a favore degli aventi diritto.

Modalità di erogazione dei crediti fiscali del defunto

L'Agenzia delle Entrate utilizza modalità diverse per l'erogazione dei crediti fiscali agli eredi in base all'importo del rimborso:

  • Per importi inferiori a 1.000 euro: l'erede riceve una comunicazione che lo invita a presentarsi presso un qualsiasi ufficio postale per riscuotere la somma in contanti
  • Per importi pari o superiori a 1.000 euro: il credito viene erogato all'erede tramite vaglia della Banca d'Italia

È fondamentale che gli eredi mantengano aggiornati i propri recapiti presso l'Agenzia delle Entrate per ricevere correttamente le comunicazioni relative ai rimborsi.

Requisiti e documentazione necessaria per gli eredi

Per procedere con la richiesta di rimborso dei crediti fiscali del defunto, gli eredi devono essere in possesso di specifici documenti che attestino il loro diritto alla successione:

  • Dichiarazione di successione (se prevista per legge in base al valore dell'eredità)
  • Certificato di morte del contribuente
  • Autocertificazione attestante la qualità di erede
  • Documentazione fiscale del defunto (CU, spese detraibili, ecc.)
  • Copia del documento d'identità dell'erede richiedente

In caso di più eredi aventi diritto, è opportuno stabilire preventivamente come suddividere il credito fiscale, in accordo con le quote ereditarie previste dalla legge o dal testamento.

Casi particolari nel recupero dei crediti fiscali del defunto

La normativa fiscale prevede alcune situazioni particolari che meritano attenzione:

Eredità giacente o con più eredi

In caso di eredità giacente o quando nessuno accetta l'eredità, il rimborso può essere richiesto dal curatore dell'eredità o da uno degli eredi che agisce in nome di tutti, presentando una delega specifica firmata dagli altri coeredi.

Contribuente deceduto con debiti fiscali

Se il contribuente deceduto, oltre ai crediti, aveva anche debiti fiscali, l'Agenzia delle Entrate procederà alla compensazione prima di erogare l'eventuale eccedenza agli eredi. Questo avviene automaticamente in fase di liquidazione della dichiarazione.

Crediti derivanti da anni precedenti

Se il defunto aveva crediti fiscali derivanti da dichiarazioni di anni precedenti non ancora rimborsati, gli eredi possono richiederne il recupero presentando un'istanza specifica all'Agenzia delle Entrate, allegando la documentazione attestante il diritto alla successione.

Vantaggi dell'utilizzo del modello 730/2025 per gli eredi

La scelta di utilizzare il modello 730/2025 per recuperare i crediti fiscali del defunto offre diversi vantaggi rispetto all'utilizzo del modello Redditi Persone Fisiche:

  • Tempi di rimborso più rapidi: generalmente entro sei mesi dalla presentazione della dichiarazione
  • Procedura semplificata: compilazione più agevole rispetto al modello Redditi PF
  • Assistenza nella compilazione: possibilità di avvalersi dei servizi di CAF e professionisti
  • Controlli preventivi: riduzione del rischio di errori grazie ai controlli effettuati dal software di compilazione

Questi vantaggi rendono il modello 730/2025 lo strumento preferibile per gli eredi che desiderano recuperare i crediti fiscali del defunto in modo efficiente e con minori complicazioni burocratiche.

Novità fiscali 2025 rilevanti per il recupero dei crediti del defunto

Per il 2025, sono state introdotte alcune novità nella normativa fiscale che potrebbero influenzare il processo di recupero dei crediti fiscali di un contribuente deceduto:

  • Semplificazione delle procedure di identificazione degli eredi
  • Maggiore integrazione tra le banche dati dell'Agenzia delle Entrate per velocizzare i rimborsi
  • Utilizzo potenziato dei servizi telematici per la presentazione della dichiarazione e il monitoraggio dello stato dei rimborsi

È consigliabile consultare le istruzioni ufficiali del modello 730/2025 o rivolgersi a un professionista per restare aggiornati su eventuali modifiche e novità sulle tasse di successione introdotte per l'anno fiscale 2025.

Errori comuni da evitare nella richiesta di rimborso

Durante la procedura di recupero dei crediti fiscali del defunto, è importante evitare alcuni errori frequenti che potrebbero ritardare o compromettere l'ottenimento del rimborso:

  • Presentazione tardiva della dichiarazione: rispettare rigorosamente le scadenze previste
  • Omissione delle caselle specifiche per i contribuenti deceduti: verificare di aver barrato tutte le caselle necessarie
  • Indicazione errata del codice fiscale del defunto o dell'erede
  • Mancata allegazione della documentazione attestante la qualità di erede
  • Presentazione al sostituto d'imposta invece che al CAF o professionista

Un'attenta verifica della dichiarazione prima dell'invio può evitare ritardi nell'elaborazione e nell'erogazione dei rimborsi fiscali.