La detrazione fiscale 2022 per riscatto dei contributi per pensioni spetta esclusivamente agli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (AGO) e agli iscritti alle forme esclusive, sostitutive, esonerative ed integrative della stessa assicurazione, nonché agli iscritti alla Gestione Separata Inps a condizione, però di soddisfare determinati requisiti.
Tutti coloro che decidono di aderire alla pace contributiva, sistema che permette di riscattare gli anni di contributi, possono scaricare il costo dalle tasse e beneficiare dell’onere di riscatto ridotto o a carico del datore di lavoro. Chi, infatti, decide di riscattare i contributi per la pensione può usufruire di una detrazione fiscale.
La pace contributiva permette, però, il riscatto agevolato solo di determinati periodi, tra cui periodi di lavoro all’estero, periodi di formazione professionale, studio e ricerca e inserimento nel mondo del lavoro, o sospensione o interruzione del rapporto di lavoro, fino a un massimo di 3 anni.
La detrazione fiscale 2022 per il riscatto dei contributi per la pensione è del 50% dell’onere sostenuto. Vediamo ora a chi spetta la detrazione fiscale 2022 per riscatto contributi pensioni.
Il riconoscimento della detrazione fiscale 2022 del 50% degli oneri economici sostenuti per la pace contributiva per il riscatto dei contributi ai fini pensionistici spetta esclusivamente a:
Inoltre, è necessario che i soggetti appena citati soddisfino determinati requisiti che sono, in particolare:
La detrazione fiscale 2022 per riscatto dei contributi per la pensione finale spetta solo quando si presenta apposita domanda e al momento è in vigore via sperimentale fino al 31 gennaio 2022.
In particolare, si può beneficiare della detrazione fiscale 2022 del 50% dell’onere per il riscatto del periodo non lavorato. L’onere è detraibile ai fini Irpef per il 50%, ripartito in cinque quote annuali di pari importo, a partire dall’anno di pagamento e vale per un massimo di cinque anni quando i periodi riscattati, anche non contributivi, risultano: