Per riscattare i contributi con la pace contributiva 2022 bisogna presentare apposita domanda in via telematica all’Inps e si tratta di un sistema permette di riscattare i contributi fino a 5 anni anche non continuativi per i lavoratori che al 31 dicembre 1995 risultano non aver versato ancora alcun contributo e che non siano titolari di pensione.
La pace contributiva anche per il 2022, e in via sperimentale fino al 2022, permette di coprire eventuali periodi di buchi contributivi riscattando fino ad un massimo di 5 anni di contributi compresi nel periodo tra il primo versamento contributivo e l’ultimo. Vediamo come fare il riscatto dei contributi con la pace contributiva 2022.
Riscattare i contributi con la pace contributiva 2022 permette di ampliare i periodi contributivi che solitamente si possono riscattare, coprendo così tutti i buchi contributivi compresi tra il primo anno di iscrizione ad una delle gestioni previdenziali Inps e l’anno in cui risulta versato l’ultimo contributo presso la stessa gestione di iscrizione.
La pace contributiva 2022 permette di riscattare i periodi non soggetti a obbligo contributivo o già coperti da contributi versati in altre forme previdenziali obbligatorie.
La pace contributiva 2022 permette di riscattare i contributi fino a 5 anni anche non continuativi per i lavoratori che al 31 dicembre 1995 risultano non aver versato ancora alcun contributo e che non siano titolari di pensione. Per usufruire, dunque, della possibilità del riscatto contributivo (sperimentale fino al 2022) non bisogna aver lavorato prima del 1996.
Possono riscattare i contributi con la pace contributiva 2022 le seguenti categorie di persone:
Per richiedere il riscatto dei contributi con la pace contributiva 2022 bisogna presentare apposita domanda all’Inps esclusivamente in via telematica:
La pace contributiva è un sistema sperimentale che permette di riscattare anni di contributi per la copertura di periodi di buchi contributivi, scaricando il costo dalle tasse e beneficiando dell’onere di riscatto ridotto o a carico del datore di lavoro. Il costo del riscatto dei contributi con la pace contributiva non prevede alcun interesse e si può rateizzare.
Con la pace contributiva si può usufruire anche del riscatto agevolato solo per determinati periodi che sono, in particolare: