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Veicoli commerciali, quanto si può scaricare tra IVA e tasse autocarro nel 2025

Quanto si può scaricare tra IVA e tasse autocarro per veicoli commerciali. Limiti fiscali e detrazioni per imprese secondo le nuove normative fiscali

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Veicoli commerciali, quanto si può scari

Nel 2025 la disciplina fiscale relativa ai veicoli commerciali continua a rappresentare uno dei temi di maggiore interesse per imprese, professionisti e lavoratori autonomi. Gli aspetti correlati a deducibilità e detraibilità, in particolare per autocarri e furgoni, sono stati oggetto di interventi normativi e decisioni comunitarie che incidono direttamente sugli equilibri di bilancio delle aziende italiane.

Detraibilità IVA e deducibilità dei costi per veicoli commerciali nel 2025

L’acquisto e l’utilizzo di veicoli commerciali consente alle imprese di accedere a specifiche agevolazioni fiscali. La distinzione introdotta dalle recenti normative riguarda la possibilità di detrarre l’IVA all’acquisto dei veicoli destinati al trasporto di persone o cose e la deducibilità dei costi sostenuti, includendo anche la gestione ordinaria come carburante, manutenzione e pedaggi autostradali.

In sintesi, le principali percentuali di detrazione IVA applicabili sono così individuate:

  • Detrazione forfettaria del 40% per l’IVA relativa ai veicoli non a uso esclusivamente strumentale all’attività (ad esempio, furgoni inferiori a 35 quintali impiegati in modo promiscuo).
  • Detrazione totale al 100% per l’IVA su autocarri (con massa superiore a 35 quintali), veicoli destinati esclusivamente all’attività aziendale, taxi, auto da scuola guida e mezzi utilizzati da agenti e rappresentanti di commercio.

La disciplina, aggiornata con la proroga stabilita dalla Decisione del Consiglio UE n. 2025/2411 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, conferma la validità della detrazione forfettaria del 40% fino al 31 dicembre 2025. Tale misura trova applicazione anche per le spese relative a manutenzione, riparazione, noleggio e leasing.

Classificazione dei veicoli e condizioni di detraibilità IVA

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi e il Codice della Strada non coincidono nella classificazione dei veicoli, ma la distinzione a fini fiscali è basata sull’utilizzo effettivo e sulle caratteristiche tecniche. I principali casi previsti riguardano:

  • Veicoli strumentali: totalmente detraibili sia per IVA che per costi;
  • Veicoli non esclusivamente strumentali: detraibilità dell’IVA al 40% e deducibilità limitata dei costi;
  • Uso promiscuo: assegnazione di veicoli a dipendenti sia per esigenze lavorative sia personali, con specifiche percentuali di detrazione e deducibilità.

Nel caso di veicoli affidati ai dipendenti dietro corresponsione di corrispettivo, la detrazione dell’IVA può raggiungere il 100%, a patto che l’addebito sia pari al valore normale di mercato. Viceversa, in mancanza di tale corrispettivo, resta in vigore la detraibilità al 40%.

Le nuove regole sulla tassazione dei fringe benefit e incentivi per veicoli green nel 2025

Dal primo gennaio 2025 la tassazione dei veicoli aziendali in uso promiscuo ai dipendenti cambia radicalmente: la base imponibile viene determinata esclusivamente in funzione della tipologia di alimentazione del veicolo e non più in base alle emissioni di CO2.

  • Veicoli elettrici: tassazione fissata al 10% del valore chilometrico annuo secondo le tabelle ACI;
  • Veicoli ibridi plug-in: tassazione del 20%;
  • Veicoli a motore termico (benzina o diesel): tassazione al 50%.

Queste nuove aliquote incentivano la diffusione di mobilità sostenibile ed efficientano la gestione dei benefit aziendali, con un impatto significativo sul calcolo delle imposte per le aziende che scelgono di investire in flotte a basso impatto ambientale. Questo regime è confermato dalla Legge di Bilancio 2025.

Limiti e massimali di deducibilità per tipologia di veicolo e utilizzo

Categoria Veicolo Deducibilità Imposte Dirette Detraibilità IVA Massimale Costo
Autocarri ≥ 35 q.li 100% 100% Senza limite
Autovetture < 35 q.li (uso promiscuo) 70% 40% Senza limite
Autovetture < 35 q.li (non assegnate) 20% 40% 18.075,99 €
Veicoli agenti/rappresentanti 80% 100% 25.822,84 €

Nel caso dei noleggi a lungo termine, le regole prevedono una deduzione del 20% sui canoni fino a un massimo di 3.615,20 € annui, mentre per gli agenti e i rappresentanti di commercio il limite sale a 5.164,57 €.

  • Le spese connesse ai servizi accessori (assicurazione, manutenzione, bollo) non sono soggette a tetto massimo e seguono la percentuale di deducibilità applicabile alla categoria di utilizzo.

Focus sui casi particolari, falsi autocarri e normativa antielusiva

Dal punto di vista normativo, è rilevante distinguere tra autocarri fiscali e cosiddetti falsi autocarri. Per questi ultimi, il legislatore ha introdotto strumenti anti-elusivi volti a ricondurre, tra i veicoli soggetti a limiti fiscali, quei mezzi che, pur immatricolati come autocarri, per struttura e rapporti tecnici possono essere utilizzati come autovetture. Il criterio tecnico principale è il rapporto tra potenza e portata del veicolo: se pari o superiore a 180, il veicolo viene considerato fiscalmente come falso autocarro, con conseguente applicazione delle limitazioni.

Esempi pratici di deducibilità e detraibilità veicoli commerciali

  • Un’impresa acquista un furgone immatricolato autocarro con massa superiore a 35 quintali: IVA detraibile al 100% e deducibilità totale dei costi.
  • Auto aziendale a uso esclusivo di attività di noleggio o scuola guida: IVA detraibile integralmente e deducibilità piena.
  • Furgone inferiore a 35 quintali, impiegato sia per attività d’impresa sia per fini personali (uso promiscuo): IVA detraibile al 40% e deducibilità 70%.
  • Veicolo strumentale utilizzato da agente di commercio: deducibilità al 80% e IVA integralmente detraibile, con limiti di costo più alti rispetto alle altre casistiche.

I casi concreti seguono la normativa aggiornata, che tiene conto sia della destinazione d’uso comprovata, sia degli adempimenti richiesti (ad esempio, la necessità di registri di bordo dettagliati per dimostrare l’impiego esclusivo a fini aziendali).

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