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Conviene comprare un furgone elettrico? Sì, ecco i motivi. I vantaggi sono giù concreti e sostanziali

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Vantaggi concreti e sostanziali

Confrontando furgoni elettrici e diesel, oggi la mobilità elettrica si rivela sempre più interessante. L'analisi dei costi, i vantaggi pratici e ambientali e le nuove proposte mostrano una reale svolta.

Se sono un idraulico, un piastrellista, un artigiano, conviene acquistare un furgone elettrico? Negli ultimi anni, i furgoni elettrici si sono affermati come una soluzione sempre più interessante per operatori professionali e aziende, non solo per motivi ambientali ma anche economici. Il gap tra i modelli a batterie e quelli alimentati da carburanti tradizionali si sta riducendo rapidamente: i dati recenti confermano che i veicoli elettrici rappresentano ormai un'opportunità concreta di risparmio e innovazione per la logistica leggera.

Dallo studio Motus-E condotto in collaborazione con il GSE, emerge che la scelta di un furgone elettrico non risponde più esclusivamente a esigenze di sostenibilità, ma consente anche di accedere a vantaggi economici tangibili e misurabili nel tempo. Il passaggio a questi mezzi può quindi essere visto come un investimento strategico di lungo periodo sia per imprese che per professionisti autonomi.

Furgoni elettrici vs diesel: analisi dei costi di possesso

Quando si valutano le opzioni di trasporto commerciale, il “total cost of ownership” (TCO), ossia il costo totale di possesso, è il parametro più importante. Recenti analisi hanno confrontato i furgoni elettrici con quelli alimentati a gasolio prendendo in considerazione non soltanto il prezzo di acquisto, ma anche le spese di manutenzione, il costo di "rifornimento" (elettrico vs carburante), assicurazione e tutte le voci accessorie.

Lo studio firmato Motus-E indica che, nonostante un esborso iniziale generalmente più elevato - in media superiore del 59% rispetto ad analoghi diesel - la convenienza dei modelli elettrici si consolida nel medio termine. Dopo sei anni di utilizzo:

  • La manutenzione risulta più economica del 37%, grazie a una minor complessità meccanica dei powertrain a batterie
  • I costi energetici scendono fino al 61% risparmiando sulle spese di "carburante" rispetto ai tradizionali combustibili fossili
  • Le spese accessorie (come AdBlue, assicurazione, tasse) sono ridotte del 48%
Questi vantaggi portano, in media, a un risparmio del 21% nel TCO in sei anni, superando il gap del prezzo di listino. Dati simili emergono anche per i bus elettrici su alcune tipologie di tratte, che raggiungono una quasi parità di costo dopo 6 anni.
Resta una differenza importante per camion e mezzi pesanti, per i quali oggi il costo di acquisto non è ancora pienamente compensato dalla minore manutenzione e dai risparmi nell'energia, anche se le proiezioni indicano che la situazione potrebbe cambiare entro pochi anni, con una rete di ricarica sempre più capillare:

Voce di costo

Elettrico

Diesel

Prezzo di acquisto iniziale

+59%

Standard

Risparmio manutenzione

-37%

-

Risparmio "carburante"

-61%

-

Spese accessorie

-48%

-

TCO dopo 6 anni

-21%

Standard

I benefici concreti: vantaggi economici, operativi e ambientali

L'adozione di veicoli commerciali elettrici porta benefici tangibili che vanno ben oltre il solo risparmio economico sul medio periodo. Dal punto di vista operativo, il minor bisogno di manutenzione limita tempi di fermo e costi imprevisti, aumentando la disponibilità e l'efficienza dei mezzi in flotta. Inoltre, la possibilità di accedere senza restrizioni alle zone a traffico limitato (ZTL) delle città permette di ottimizzare le consegne in aree urbane, aggirando vincoli spesso imposti ai diesel e riducendo ritardi e percorsi alternativi non necessari.

Sotto il profilo ambientale, il passaggio all'elettrico contribuisce in modo sostanziale all'abbattimento delle emissioni di CO2 e di sostanze nocive per la salute, favorendo il rispetto delle direttive nazionali ed europee sulla decarbonizzazione del trasporto. Non solo: guidare mezzi silenziosi migliora anche il comfort per chi lavora molte ore al giorno al volante, azzerando vibrazioni e rumori tipici dei motori endotermici.

Le aziende che adottano veicoli a batterie possono inoltre accedere a certificazioni ambientali e bandi riservati alla mobilità sostenibile, oltre a beneficiare di incentivi e sgravi fiscali secondo le più recenti politiche pubbliche. Infine, tutto questo rafforza l'immagine green verso clienti e stakeholder:

  • Riduzione dell'impronta ecologica e delle emissioni locali
  • Più certezza e programmazione nelle manutenzioni
  • Accesso a incentivi e bandi ecosostenibili
  • Miglioramento della reputazione aziendale
  • Potenziamento della puntualità e riduzione dei tempi di consegna in aree urbane

I migliori furgoni elettrici del 2024: caratteristiche e prestazioni

Nel 2024 il mercato offre scelte sempre più ampie e competitive per le flotte commerciali elettriche. Tre modelli emergono per prestazioni, comfort e flessibilità di utilizzo:
Nissan Interstar-e, Volkswagen ID.Buzz GTX e Ford E-Transit Custom rappresentano il vertice dell'offerta attuale, rispondendo alle esigenze di aziende di ogni dimensione. Ecco una panoramica:
  • Nissan Interstar-e: spicca per il vano di carico generoso e una notevole modularità. Con una batteria da 87 kWh garantisce fino a 460 km di autonomia reale, supportando carichi fino a 1,6 tonnellate e traini sino a 2.500 kg. Grazie a interni potenziati su comfort ed ergonomia e dotazioni di sicurezza avanzate (come la frenata automatica e il Trailer Sway Assist), è una soluzione poliedrica per trasporto e logistica.
  • Volkswagen ID.Buzz GTX: si distingue per design e tecnologia all'avanguardia. Il doppio motore elettrico offre prestazioni brillanti (0-100 in 6,5 secondi), autonomia sino a 474 km e una capacità di traino di 1.800 kg. Caratteristiche come la trazione integrale 4Motion e il sistema di infotainment avanzato attirano molte aziende attente a stile e innovazione.
  • Ford E-Transit Custom: estremamente versatile, propone varie configurazioni (da classico panel van a combi fino a 8 posti), diverse potenze fino a 217 cv e un comfort di guida superiore grazie alla trazione posteriore e sospensioni evolute. L'autonomia raggiunge i 337 km, con ampio spazio di carico e soluzioni dedicate a utilizzi professionali specifici.
L'esperienza d'uso conferma anche un elevato comfort di marcia: l'assenza di vibrazioni e rumori rende il lavoro quotidiano meno stressante, mentre la presenza di versioni dedicate al noleggio a lungo termine facilita l'adozione anche per realtà più piccole:

Modello

Autonomia (km)

Potenza (kW/cv)

Capacità Bagagliaio (l)

Carico utile (kg)

Nissan Interstar-e

460

105/141

10.800

1.600

Volkswagen ID.Buzz GTX

474

250/340

2.469

1.800

Ford E-Transit Custom

337

100-160/135-217

5.472

n.d