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obbligatoria la manutenzione dei condizionatori? Chi deve fare controlli e revisione e ogni quanto

Quali sono i casi in cui obbligatoria la manutenzione dei condizionatori: tutto dipende da potenza termica e tipo di impianto

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
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 obbligatoria la manutenzione dei condi

La manutenzione dei condizionatori obbligatoria?

La manutenzione dei condizionatori è obbligatoria per legge dal 2014: pena sanzioni a carico del cittadino che non la esegue, ma è bene precisare che a prescindere dall’obbligo in vigore, sono comunque molti i vantaggi di una corretta e periodica manutenzione dei condizionatori. L’obbligo di manutenzione non vale però per tutti i tipi di condizionatori.

La manutenzione dei condizionatori è fondamentale per garantire un funzionamento efficace e duraturo degli impianti di climatizzazione. Proprio come per le caldaie, anche per i condizionatori esistono regole precise riguardo alla manutenzione obbligatoria e alle scadenze da rispettare. Vedremo insieme l'importanza di questi interventi, chi può eseguirli e quali sono le normative e i benefici legati alla manutenzione periodica di questi dispositivi essenziali per il comfort domestico e lavorativo.

L'importanza della manutenzione dei condizionatori

La manutenzione dei condizionatori è importante per assicurare un'alta efficienza energetica e per prevenire guasti costosi. Filtri sporchi o componenti usurati possono compromettere il funzionamento del sistema, portando a un incremento dei consumi energetici e una diminuzione del comfort. Una manutenzione regolare garantisce un ambiente interno salubre e previene la proliferazione di batteri e allergeni. Inoltre, un condizionatore ben manutenuto avrà una durata maggiore, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti e contribuendo al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.

Quando è necessario effettuare la manutenzione?

Idealmente, la manutenzione ordinaria dovrebbe essere eseguita almeno una volta l'anno. I periodi migliori per questa operazione sono quelli precedenti all’uso intensivo, come la primavera per preparare l’impianto alla stagione estiva. In questo modo, è possibile assicurarsi che i componenti siano puliti e funzionanti, evitando disagi durante i mesi più caldi.

La manutenzione straordinaria, invece, si rende necessaria in caso di guasti o malfunzionamenti che richiedono interventi più complessi e approfonditi. Ad esempio, un'anomala distribuzione dell'aria o rumori insoliti possono indicare la necessità di un controllo straordinario. Anche una diminuzione dell’efficienza energetica, con conseguente aumento della bolletta elettrica, può suggerire la presenza di problemi che richiedono un intervento specifico.

Per impianti con una potenza termica superiore a 12 kW, esistono obblighi legali di manutenzione più stringenti. La normativa richiede controlli regolari per garantire l'efficienza energetica e la sicurezza. Questi intervalli sono generalmente biennali o quadriennali a seconda della tipologia di apparecchio e del tipo di alimentazione.

È buona prassi inoltre verificare e pulire i filtri ogni due mesi durante i periodi di utilizzo intenso. Filtri sporchi possono infatti ridurre l'efficienza del condizionatore e aumentare i consumi energetici. Alcuni modelli moderni dispongono di indicatori di pulizia dei filtri, facilitando così il compito agli utenti.

Periodicità e normative

La periodicità con cui deve essere eseguita la manutenzione dei condizionatori è strettamente regolata da normative specifiche, come il D.P.R. n°74 del 16 aprile 2013. Secondo questa regolamentazione, gli impianti di condizionamento con una potenza termica superiore a 12 kW devono essere sottoposti a controlli periodici obbligatori per verificare l'efficienza energetica e la sicurezza.

Esaminando la normativa, si evidenzia che la periodicità dei controlli può variare a seconda della tipologia di impianto e del tipo di alimentazione:

  • Per i condizionatori con compressione di vapore ad azionamento elettrico con potenza termica = 100 kW, la manutenzione è obbligatoria ogni 2 anni.
  • Per impianti con potenza termica < 100 kW ma = 12 kW, i controlli devono essere eseguiti ogni 4 anni.
  • Per impianti a fiamma diretta con potenza = 100 kW, la manutenzione si effettua ogni 2 anni.
  • Per impianti a fiamma diretta con potenza termica < 100 kW ma = 12 kW, è previsto un controllo ogni 4 anni.
  • Pompe di calore azionate da motori endotermici con potenza termica = 12 kW richiedono una manutenzione ogni 4 anni.

Questo è solo un riepilogo delle principali regole, poiché ogni impianto può avere specifiche normative in base alla propria configurazione e utilizzo. Per assicurare il rispetto delle scadenze e delle normative, è fondamentale affidarsi a una ditta specializzata, che può anche curare la compilazione e l'aggiornamento del libretto d’impianto. Questo documento è consente di tenere traccia di tutti gli interventi di manutenzione effettuati, e facilita eventuali controlli da parte delle autorità competenti.

Benefici della manutenzione regolare

Effettuare la manutenzione regolare dei condizionatori comporta numerosi benefici che si riflettono sia sull'efficienza dell'impianto che sulla salute degli occupanti degli ambienti climatizzati. Innanzitutto, una manutenzione periodica assicura che il condizionatore operi alla massima efficienza, riducendo i consumi energetici e, di conseguenza, le bollette. Un sistema ben mantenuto utilizza meno energia per rinfrescare, con un impatto positivo anche sull'ambiente.

Un altro importante vantaggio è la prolungata durata delle apparecchiature. Componenti puliti e ben mantenuti sono meno soggetti a usura e guasti, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti e costose. 

La qualità dell'aria negli ambienti interni può essere notevolmente migliorata con una manutenzione regolare. Filtri e componenti puliti evitano l'accumulo di polveri, allergeni e batteri che possono compromettere la salute degli occupanti. In particolare, la pulizia e la sostituzione periodica dei filtri impediscono la proliferazione di muffe e funghi, garantendo un ambiente più sano e sicuro.

Condizionatori ben mantenuti tendono inoltre a essere più silenziosi, migliorando il comfort acustico sia negli ambienti domestici che lavorativi. Una corretta manutenzione delle parti meccaniche ed elettroniche assicura un funzionamento più fluido e silenzioso.

Tipologia di manutenzione: ordinaria e straordinaria

La manutenzione dei condizionatori si divide in due categorie principali: manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria. Vediamo che tipologie di interventi comprendono. 

Manutenzione ordinaria: cos'è e cosa include

La manutenzione ordinaria del condizionatore riguarda una serie di controlli e pulizie programmate che assicurano il corretto funzionamento e l'efficienza dell'impianto nel tempo. 

Una delle attività principali della manutenzione ordinaria è la pulizia dei filtri, responsabili di trattenere polveri, allergeni e altre impurità presenti nell'aria. Con il tempo, queste particelle possono accumularsi, riducendo l'efficienza del condizionatore e deteriorando la qualità dell'aria. 

Un'altra componente della manutenzione ordinaria è la pulizia delle unità interne ed esterne. La parte esterna del condizionatore, esposta agli agenti atmosferici, può accumulare detriti, foglie e polvere, che possono compromettere il funzionamento dell'impianto. Pulire adeguatamente queste aree garantisce un flusso d'aria ottimale e un funzionamento efficiente. Anche l'unità interna richiede pulizia, soprattutto degli split e delle griglie di aerazione, per evitare la proliferazione di batteri e muffe.

La manutenzione ordinaria include anche la verifica delle perdite di gas refrigerante. Una perdita di gas può ridurre notevolmente l'efficienza del condizionatore e aumentare i consumi energetici. Controllare regolarmente i livelli di gas refrigerante e, se necessario, procedere con una ricarica, è un'operazione cruciale per il mantenimento delle prestazioni dell'impianto.

Oltre a questi interventi, i tecnici effettuano una controllo generale dell'unità per assicurarsi che tutte le componenti siano in buone condizioni. Questo può includere la verifica delle connessioni elettriche, il controllo del compressore e l'assicurarsi che non vi siano ostruzioni nel sistema di scarico della condensa.

Infine, la sanificazione dell'impianto può essere eseguita per eliminare batteri e altri microrganismi che si potrebbero annidare all'interno del condizionatore. 

Interventi di manutenzione straordinaria

La manutenzione straordinaria dei condizionatori riguarda quegli interventi necessari a risolvere guasti o malfunzionamenti. Questi interventi richiedono spesso competenze tecniche avanzate e l'intervento di professionisti qualificati.

Uno dei principali interventi di manutenzione straordinaria è la riparazione o sostituzione di componenti danneggiati. Questo può includere il compressore, i condensatori e le ventole.

Un altro intervento straordinario comune è la ricerca e riparazione di perdite di gas refrigerante che non solo riducono l'efficacia del sistema di raffreddamento, ma possono anche essere dannose per l'ambiente. 

Gli interventi di manutenzione straordinaria possono anche includere la pulizia approfondita dei condotti dell'aria e delle tubazioni. In alcuni casi, può essere necessario aggiornare o sostituire componenti elettronici, come le schede di controllo, i termostati o i sensori, che possono deteriorarsi nel tempo.

Chi può eseguire la manutenzione?

Per garantire l'efficienza e la sicurezza degli impianti di condizionamento, è essenziale che la manutenzione sia eseguita da tecnici certificati e specializzati. La legge italiana richiede che i tecnici siano in possesso del patentino F-GAS, una certificazione obbligatoria per lavorare su impianti contenenti gas fluorurati, come i condizionatori.

Il patentino F-GAS attesta che il tecnico ha le conoscenze necessarie per gestire in modo sicuro ed efficiente i gas refrigeranti, riducendo il rischio di fughe che potrebbero essere dannose sia per l'ambiente che per la salute umana. Questa certificazione è necessaria per chiunque desideri eseguire interventi di manutenzione, installazione e riparazione su impianti di climatizzazione.