EMC 7, è il nuovo suv compatto proposto da Eurasia Motor Company, un brand emergente che punta a guadagnare spazio nel competitivo mercato europeo dei suv economici. Con un prezzo di partenza di 24.800 euro, EMC 7 si posiziona come alternativa diretta a modelli di successo come la Dacia Duster e la gamma di suv DR, promettendo un mix di tecnologia, motorizzazioni efficienti e un design accattivante. Ma come si comporta su strada? E quali sono i suoi punti di forza e debolezza e i vantaggi e svantaggi?
Come va davvero il suv EMC 7
EMC 7, i pro e i contro del suv
EMC 7 colpisce per il suo design equilibrato, che riesce a combinare linee moderne e dettagli funzionali. Il frontale è dominato da una griglia prominente, affiancata da fari a Led sottili che conferiscono un look dinamico e sofisticato. La vista laterale rivela linee muscolose che sottolineano l’indole da suv, mentre il posteriore è caratterizzato da gruppi ottici collegati da un elemento orizzontale, una scelta stilistica che amplifica la sensazione di larghezza. Le dimensioni di 4.535 mm di lunghezza, 1.845 mm di larghezza e 1.725 mm di altezza, con un passo di 2.680 mm, offrono un’abitabilità adeguata per cinque passeggeri e un buon compromesso tra compattezza esterna e spazio interno. Il bagagliaio ha una capacità di 359 litri, che può essere ampliata fino a 1.200 litri abbattendo i sedili posteriori, rendendolo versatile per un utilizzo quotidiano e per i viaggi.
EMC 7 è dotato di un motore 1.5 Turbo GDI a benzina, capace di erogare una potenza di 174 CV. Questa unità è abbinata a un cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti, una scelta che privilegia la fluidità di guida rispetto alla sportività. Per chi cerca una maggiore economia di gestione, è disponibile una versione bifuel benzina e GPL, che permette di abbattere i costi del carburante mantenendo prestazioni adeguate.
Nonostante la potenza dichiarata, i primi test su strada hanno evidenziato alcune criticità nelle prestazioni dinamiche, con accelerazioni e riprese che, pur adeguate per un uso urbano e autostradale, non brillano rispetto ad altri modelli della stessa categoria. Le sospensioni anteriori McPherson e il sistema Multi-link al posteriore garantiscono un buon compromesso tra comfort e stabilità, anche se l’assetto privilegia una guida rilassata piuttosto che dinamica.
Uno dei punti di forza dell’EMC 7 è la sua dotazione tecnologica, che è ricca per il segmento e il prezzo. L’abitacolo è dominato da un sistema di infotainment con schermo touch ben visibile e intuitivo, compatibile con gli standard di connettività per smartphone. Tra gli altri equipaggiamenti di serie spiccano il climatizzatore automatico, la telecamera a 360 gradi e sistemi avanzati di assistenza alla guida, tra cui il Lane Departure Warning e il monitoraggio dell’angolo cieco.
La qualità dei materiali utilizzati all’interno è un aspetto che divide le opinioni. Sebbene l’abitacolo offra un design piacevole e una buona ergonomia, alcuni elementi in plastica rigida tradiscono la natura economica del veicolo, soprattutto se confrontati con concorrenti che negli ultimi anni hanno alzato l’asticella in termini di finiture.
Con un prezzo base di 24.800 euro, EMC 7 si presenta come un’alternativa economica rispetto a molti suv di pari dimensioni e dotazioni. La disponibilità di un unico allestimento, se da un lato semplifica la scelta, dall’altro potrebbe non soddisfare chi cerca personalizzazioni o varianti più performanti.
Un altro aspetto da considerare è la rete di assistenza. Essendo un marchio nuovo in Italia, EMC 7 potrebbe non beneficiare di una rete capillare di officine autorizzate.
Tra i pro, EMC 7 offre un rapporto qualità-prezzo competitivo, una dotazione tecnologica di serie completa e la versatilità delle motorizzazioni bifuel, particolarmente adatte per contenere i costi di esercizio. Il design moderno e le dimensioni ben calibrate lo rendono una scelta valida per famiglie o giovani professionisti alla ricerca di un suv spazioso e accessibile.
Non mancano i contro Perché le prestazioni dinamiche non sono all’altezza delle aspettative per un motore da 174 CV, e la qualità percepita degli interni potrebbe scoraggiare chi cerca materiali più raffinati. La limitata rete di assistenza potrebbe rappresentare un rischio per chi utilizza il veicolo in aree lontane dai principali centri urbani.