Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Ferie e permessi contratto elettrico CCNL 2025, quanti giorni spettano, maturazione e retribuzione prevista

Maturazione di ferie e permessi per lavoratori con contratto elettrico: regole in vigore, retribuzione spettante e tempi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Ferie e permessi contratto elettrico CCN

Il contratto elettrico CCNL 2025 si applica alle imprese elettriche che operano nella produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione e vendita di energia elettrica, oltre che nella produzione e fornitura del servizio calore e smaltimento delle centrali elettronucleari dismesse. Comprende anche le società di ingegneria costituite da imprese del settore che svolgono attività esclusivamente per il comparto elettrico, e tutela i lavoratori dipendenti da queste aziende. Vediamo nel dettaglio quali sono i diritti in materia di ferie e permessi secondo questo accordo collettivo.

Ferie nel contratto elettrico CCNL 2025, giorni spettanti e regole di maturazione

Secondo quanto stabilito dal CCNL elettrico 2025, i lavoratori del settore hanno diritto a periodi di ferie che variano in base all'anzianità di servizio maturata presso il medesimo datore di lavoro. In particolare, il contratto prevede:

  • 20 giorni di ferie all'anno per i dipendenti con anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti;
  • 1 giorno lavorativo aggiuntivo per ogni anno di anzianità oltre i 3 anni, fino a raggiungere un massimo di 24 giorni di ferie totali.

Questa rappresenta una delle novità più significative del rinnovo contrattuale, poiché il termine per iniziare a maturare i giorni aggiuntivi è stato ridotto da 8 anni (come previsto in precedenza) a soli 3 anni, rendendo più vantaggioso il sistema per i lavoratori con minore anzianità.

Per i dipendenti con orario di lavoro distribuito su 6 giorni settimanali, il contratto prevede invece:

  • 24 giorni lavorativi di ferie per un'anzianità fino a 3 anni compiuti;
  • 1 giorno lavorativo aggiuntivo per ogni anno oltre i 3 anni, fino a un massimo di 26 giorni lavorativi di ferie annuali.

Facciamo un esempio pratico: un dipendente che lavora da 5 anni presso la stessa azienda del settore elettrico avrà diritto a 22 giorni di ferie, calcolati come 20 giorni base più 2 giorni aggiuntivi per i due anni oltre i primi tre di anzianità.

Gestione e programmazione delle ferie nel settore elettrico

Le ferie per i lavoratori con contratto elettrico 2025 sono, come stabilito dalla normativa vigente, un diritto irrinunciabile e non monetizzabile, salvo nei casi di cessazione del rapporto di lavoro, sia essa per dimissioni o licenziamento.

Il contratto prevede specifiche disposizioni anche per la programmazione e la fruizione delle ferie:

  • I periodi di ferie vengono generalmente stabiliti tenendo conto delle esigenze dell'impresa e, compatibilmente con queste, delle preferenze dei lavoratori;
  • Se il dipendente non riesce a usufruire delle ferie nei tempi previsti per esigenze aziendali documentate o su specifica richiesta del lavoratore stesso, il CCNL elettrico 2025 permette di posticiparne la fruizione entro il 30 aprile dell'anno successivo alla maturazione;
  • In caso di interruzione del rapporto lavorativo, il dipendente ha diritto alla liquidazione delle ferie non godute in proporzione ai dodicesimi maturati.

Durante i periodi di ferie, i lavoratori mantengono il diritto alla normale retribuzione, senza alcuna riduzione o trattenuta. Questo include tutti gli elementi fissi e continuativi della busta paga.

Permessi retribuiti nel CCNL elettrico 2025, tipologie e durata

Il CCNL elettrico 2025 prevede diverse tipologie di permessi retribuiti che i dipendenti possono utilizzare durante l'anno solare. Tra questi:

  • Permessi per lutto familiare: 3 giorni di permesso retribuito in caso di decesso di un familiare;
  • Permessi per grave infermità: 3 giorni di permesso retribuito in caso di grave malattia di un familiare;
  • Permessi matrimoniali: 15 giorni consecutivi di permesso retribuito in occasione del matrimonio;
  • Permessi per il diritto allo studio: ore di permesso destinate ai lavoratori studenti per la frequenza di corsi e la preparazione di esami;
  • Permessi nelle giornate del 2 novembre, 24 e 31 dicembre: il nuovo contratto ha trasformato le precedenti mezze giornate in permessi per l'intera giornata lavorativa.

Per i permessi relativi al diritto allo studio, il nuovo CCNL ha esteso le tutele agli esami relativi all'intero ciclo di istruzione terziaria, includendo ITS, laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, master universitario e dottorato di ricerca.

Permessi ROL (Riduzione Orario di Lavoro) e loro utilizzo

Un'importante novità del rinnovo contrattuale riguarda i permessi ROL (Riduzione Orario di Lavoro) per il personale semiturnista con un orario settimanale di 40 ore. Per questi lavoratori, le ore di riduzione passano da 76 a 96 ore annue, con un significativo incremento di 20 ore rispetto alla precedente disciplina.

I permessi ROL rappresentano una forma di flessibilità oraria che consente ai lavoratori di beneficiare di una riduzione dell'orario di lavoro attraverso la fruizione di permessi retribuiti. Questi permessi possono essere utilizzati:

  • A giornate intere;
  • A mezze giornate;
  • A ore, secondo le necessità del lavoratore e compatibilmente con le esigenze organizzative dell'azienda.

La programmazione di questi permessi dovrebbe avvenire con adeguato preavviso, tenendo conto sia delle esigenze produttive dell'impresa sia delle necessità personali del lavoratore.

Retribuzione durante ferie e permessi, cosa prevede il contratto

Durante i periodi di ferie e permessi previsti dal CCNL elettrico 2025, i lavoratori hanno diritto a percepire la normale retribuzione senza alcuna riduzione o trattenuta. Questo principio si applica a tutte le tipologie di permesso retribuito previste dal contratto.

La retribuzione durante questi periodi comprende:

  • La retribuzione base mensile;
  • Gli eventuali scatti di anzianità;
  • Le indennità fisse mensili;
  • Altri elementi retributivi stabiliti dalla contrattazione collettiva che abbiano carattere continuativo.

Non vengono invece computate nella retribuzione delle ferie e dei permessi le componenti variabili legate alla presenza effettiva sul luogo di lavoro, come ad esempio i compensi per lavoro straordinario o le indennità per lavoro notturno o festivo non programmati.

Permessi speciali per categorie protette e casi particolari

Il CCNL elettrico 2025 ha introdotto significative migliorie per alcune categorie di lavoratori che necessitano di tutele particolari:

Lavoratori con disabilità

Per i lavoratori con disabilità, è stato migliorato il diritto alla conservazione del posto di lavoro in caso di malattia, che passa da 12 a 18 mesi consecutivi e da 18 a 24 mesi non consecutivi nell'arco di un periodo di 36 mesi, con piena copertura retributiva. Questa modifica recepisce le novità introdotte dal D.Lgs. 62/2024 in materia di inclusione lavorativa.

Vittime di violenza di genere

Il nuovo contratto ha ampliato le tutele per le lavoratrici inserite in percorsi di protezione dalla violenza di genere, prevedendo:

  • Un periodo di astensione retribuita dal lavoro esteso da 6 a 12 mesi;
  • La possibilità di usufruire di ulteriori periodi di aspettativa non retribuita entro il limite temporale massimo di 36 mesi;
  • Anticipazione del TFR maturato;
  • Agevolazioni nell'utilizzo di forme di flessibilità oraria, modalità agile della prestazione lavorativa o telelavoro;
  • Accesso temporaneo al part-time con diritto al ripristino del tempo pieno.

Leggi anche