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Guida su conti correnti bancari. Come si aprono, chiudono, trasferiscono, servizi, operazioni, costi e regole

Tutto sui conti correnti bancari: procedure di apertura e chiusura, modalit di trasferimento, servizi disponibili, operazioni quotidiane, costi da considerare per gestire al meglio il proprio denaro

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Guida su conti correnti bancari. Come si

Il conto corrente bancario consente di gestire le proprie finanze personali, di effettuare operazioni come versamenti, prelievi, bonifici e la domiciliazione di utenze, garantendo sicurezza e accesso immediato al denaro. Oltre ai servizi base, molti conti offrono funzionalità aggiuntive, come carte di pagamento e strumenti di risparmio. La scelta tra conti tradizionali e online dipende dalle esigenze personali e dal tipo di operatività richiesta. 

Che cos'è un conto corrente bancario, caratteristiche principali

Il conto corrente bancario è un contratto tra l'istituto di credito e il cliente che consente di depositare denaro, gestire pagamenti e accedere a servizi finanziari. Questo strumento è regolato dal Codice Civile italiano, garantendo diritti chiari per entrambe le parti.

Le principali caratteristiche del conto corrente includono la possibilità di accedere al saldo e ai movimenti tramite estratti conto periodici. Questi documenti dettagliano il saldo contabile, il saldo liquido e il saldo disponibile, offrendo una panoramica trasparente delle finanze.

L'IBAN, codice unico, identifica il conto e consente operazioni sia nazionali che internazionali. Tra i servizi più comuni troviamo:

  • Versamenti e prelievi di contante;
  • Esecuzione di bonifici nazionali ed esteri;
  • Domiciliazione delle utenze per gestire bollette;
  • Utilizzo di carte di debito, credito o prepagate;
  • Accredito di stipendi o pensioni.

Per tutelare i risparmiatori, l’Italia aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che copre somme fino a 100.000 euro per depositante in caso di insolvenza dell'istituto bancario.

Tipologie di conti correnti: tradizionale, online e postale

Esistono diverse tipologie di conti correnti:

  • Conto corrente tradizionale: questa tipologia consente di recarsi fisicamente in filiale per usufruire dei servizi. Ideale per chi preferisce l'assistenza diretta con il personale bancario. Include l'accesso a operazioni allo sportello, come versamenti, prelievi e consulenze personalizzate. I costi di gestione sono generalmente più elevati rispetto ai conti online, poiché includono le spese di mantenimento delle filiali fisiche.
  • Conto corrente online: totalmente gestibile tramite Internet o app mobile, offre bassi costi di gestione grazie all’assenza di filiali fisiche. Permette operazioni come bonifici, domiciliazioni e consultazione saldi in qualsiasi momento. Molti istituti offrono questi conti con canoni azzerabili o gratuiti, rendendoli molto convenienti per chi ha familiarità con la tecnologia.
  • Conto corrente postale: gestito da Poste Italiane, combina servizi bancari basilari con caratteristiche uniche. Questo tipo di conto consente operazioni come accrediti di stipendi, pagamento di bollettini e utilizzo della carta BancoPosta. Risulta spesso economico, ma ha limitazioni come l'accettazione degli assegni postali in alcuni esercizi o restrizioni sui prelievi.
  • Conto cointestato: intestato a più persone con facoltà di operare singolarmente o congiuntamente
  • Conto giovani: dedicato ai clienti under 30, spesso con agevolazioni sui costi
  • Conto business: specifico per professionisti e aziende

Come aprire un conto corrente, procedura e documenti necessari

Aprire un conto corrente è una procedura semplice sia in filiale sia online, con alcune differenze organizzative. In entrambi i casi è necessario fornire documenti specifici e seguire i passaggi richiesti dall'istituto bancario o postale.

Documenti richiesti:

  • Documento di identità: carta d'identità, passaporto o patente in corso di validità.
  • Codice fiscale: tessera sanitaria o equivalente.
  • Documentazione aggiuntiva: per cittadini non residenti in Italia, potrebbe essere necessario il permesso di soggiorno o altre certificazioni specifiche.
  • Prova di residenza: una bolletta recente o un estratto conto possono essere richiesti per verificarne l’indirizzo.

Per aprire un conto corrente in filiale è necessario fissare un appuntamento presso la banca o l'ufficio postale per incontrare un consulente. Durante l'incontro, vengono presentate le opzioni disponibili, firmato il contratto e consegnati i documenti. Può essere richiesto un deposito iniziale minimo.

Il processo online si svolge invece interamente da remoto, tramite il sito web o l’app della banca. Gli utenti devono fornire una scansione dei documenti personali, compilare il modulo online e completare l’identificazione finanziaria mediante un piccolo bonifico da un conto esistente a proprio nome.

Quali sono i costi di un conto corrente? Fissi e variabili

I costi di un conto corrente possono essere suddivisi in due principali categorie: fissi e variabili, influenzando il totale delle spese annue a seconda dell’utilizzo.

Costi fissi:

  • Canone mensile o annuale: spesso correlato ai servizi inclusi, può essere azzerabile in determinate condizioni, come accrediti regolari dello stipendio.
  • Imposta di bollo: prevista per conti con giacenze superiori a 5.000 euro, pari a 34,20 euro annui per i privati.
  • Spese di gestione: oneri fissi per mantenere il conto corrente attivo, applicati da alcune banche.

Costi variabili:

  • Commissioni per operazioni: applicate, ad esempio, per bonifici, pagamenti o prelievi da sportelli di altre banche.
  • Emissione di estratti conto cartacei: illeciti o richiesti, con costi aggiuntivi rispetto alla versione digitale.
  • Carta di pagamento: in alcuni casi è gratuito; in altri possono essere previsti costi di emissione o mantenimento per carte di debito o credito.

Come trasferire o chiudere un conto corrente

Trasferire un conto corrente verso una nuova banca è oggi una procedura semplificata grazie alla normativa sulla portabilità dei conti. Per avviare il trasferimento, è sufficiente richiedere alla nuova banca di occuparsene. Saranno loro a comunicare con la vecchia banca per effettuare il passaggio dei fondi e dei servizi collegati, come domiciliazioni di bollette e accrediti. I tempi previsti dalla legge per il completamento dell'operazione sono solitamente entro 12 giorni lavorativi, senza costi aggiuntivi per il cliente. È importante verificare che il saldo sia positivo e che non ci siano operazioni pendenti.

La chiusura di un conto corrente può essere effettuata direttamente in filiale o, in alcuni casi, online. Per procedere, è necessario presentare:

  • Richiesta scritta di chiusura: un modulo fornito dalla banca o una lettera specifica;
  • Restituzione delle carte: bancomat, carte di credito e assegni ancora in possesso del cliente;
  • Controllo del saldo: chiusura di eventuali saldi negativi, fidi o addebiti diretti ancora attivi.

Grazie alle nuove normative, non possono essere applicati costi di chiusura, eccezion fatta per eventuali penali legate a vincoli contrattuali su prodotti collegati, come conti deposito.