La figura di Mohammed Eid spicca per la sua dedizione e imprenditorialità, dimostrando come il successo nel settore dell'ingegneria e del design possa nascere da un mix di competenze tecniche e grande spirito di iniziativa. Attraverso la sua società, Blue Engineering, con sede a Rivoli, Eid ha saputo affrontare sfide complesse come la crisi globale generata dalla pandemia, trasformandole in opportunità. In un'intervista sul Corriere di Torino, racconta la sua esperienza personale e come per molte aziende italiane, guardare oltre i confini nazionali è diventato un requisito essenziale per garantirsi nuove opportunità di crescita e sostenibilità economica.
Mohammed Eid, ingegnere e imprenditore visionario, ha fondato Blue Engineering, un'azienda torinese specializzata in progettazione e design, con una forte presenza nei settori automotive, ferroviario, informatico e aerospace. Originariamente nata come una realtà locale, la società ha conosciuto una crescita straordinaria. Situata a Rivoli, Blue Engineering si configura oggi come una delle realtà più dinamiche del Piemonte, con un incremento del fatturato del 300% negli ultimi anni e una rete di collaborazioni che si estende in tutto il mondo.
Uno dei momenti chiave della storia aziendale è stato l'apertura del capitale ai cinesi di Crrc nel 2016, con una cessione dell'80% delle quote. Questo ha permesso all'azienda di accedere a nuove risorse e mercati, pur mantenendo una certa autonomia operativa. Eid non ha mai smesso di enfatizzare l'importanza del lavoro manuale e diretto, affermando che affidarsi soltanto alla tecnologia, specie dopo il Covid, non basta. Con una squadra altamente qualificata, composta da 170 dipendenti e un indotto di oltre 600 persone, Blue Engineering rappresenta un modello di eccellenza italiano, dimostrando come il know-how tecnico possa competere con successo anche nei contesti internazionali più complessi.
Blue Engineering ha registrato una crescita impressionante del proprio fatturato. Questo risultato è stato possibile grazie alla capacità dell'azienda di diversificare i propri settori di intervento e di puntare sui mercati internazionali, dove la domanda di soluzioni innovative è in continua espansione. L’azienda ha sviluppato una forte presenza in regioni come il Medio Oriente, l’India, la Cina e la Turchia, dove la domanda per progetti ad alta complessità tecnica continua a crescere rapidamente. Grazie ai frequenti viaggi dell'imprenditore, sono stati avviati rapporti significativi con clienti strategici in queste aree, molti dei quali si trovano nei settori ferroviario, automotive e delle infrastrutture urbane.
Il viaggio rappresenta un elemento centrale nella crescita e nel successo dell'impresa. Con oltre 240 voli l'anno, Eid ha sottolineato come la presenza fisica nei mercati emergenti sia insostituibile, specialmente nel consolidamento di relazioni commerciali. Mentre la pandemia ha spinto molte aziende a dipendere esclusivamente dalle video-call, l’imprenditore ha scelto di volare personalmente, instaurando un contatto diretto. Questa espansione ha permesso di ottenere commesse rilevanti, come lo sviluppo di innovativi locomotori per la Turchia e progetti per metropolitane internazionali. Blue Engineering sta inoltre contribuendo alla progettazione di veicoli avanzati, come le auto elettriche richieste in mercati in rapido sviluppo.
La capacità dell’azienda di adattarsi alle normative locali e di rispettare le tempistiche concordate ha reso possibile una crescita costante della fiducia tra i partner commerciali internazionali. Parallelamente, il successo economico si è tradotto in un incremento delle risorse umane impiegate: attualmente, Blue Engineering conta 170 dipendenti diretti e pianifica ulteriori 30 assunzioni, rafforzando così la propria struttura operativa.
L'impresa si distingue per una vasta gamma di progetti che coprono alcuni dei settori tecnologici più dinamici e innovativi. Nella sfera automotive, Blue Engineering ha collaborato con aziende internazionali per lo sviluppo di veicoli speciali, come le auto elettriche dedicate ai servizi di sicurezza di paesi come gli Emirati Arabi. I progetti abbracciano l’intero ciclo del prodotto, dal design iniziale alla realizzazione del prototipo. Parallelamente, nel settore ferroviario, l'azienda si è imposta come leader nello sviluppo di locomotori in Turchia e nella progettazione di sistemi per metropolitane in diverse città del mondo.
Un altro segmento chiave è l’informatica, potenziata da acquisizioni strategiche nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo ha permesso di integrare competenze avanzate per soluzioni più efficienti e tecnologicamente evolute, attirando nuove opportunità nel panorama internazionale. L’aerospace, invece, riflette l’impegno di Blue Engineering verso settori ad alto contenuto tecnologico, fornendo soluzioni per strutture aeronautiche innovative grazie all’introduzione di materiali all'avanguardia.
L'industria italiana si trova ad affrontare sfide significative, come la concorrenza globale e una legislazione europea sempre più stringente, che spesso limita la competitività delle imprese. Tuttavia, queste difficoltà rappresentano anche opportunità per le aziende che sanno innovare e adattarsi al mercato internazionale. Realtà come Blue Engineering dimostrano che, puntando sulla qualità del know-how italiano e sulla costruzione di solide relazioni all'estero, è possibile ottenere importanti successi. L’export e la diversificazione su mercati emergenti sono strumenti chiave per superare la stagnazione economica e sfruttare le potenzialità dell’industria manifatturiera e tecnologica del Paese.