Lo studio pubblicato dalla Global Initiative Against Transnational Organized Crime, l'organizzazione internazionale non governativa di stanza a Ginevra che studia il contrasto alla criminalità organizzata, e rilanciato dal Sole 24 Ore, lancia un allarme inquietante sul futuro dell'economia e della società mondiale.
Secondo l'analisi, le mafie stanno progressivamente consolidando il loro potere fino a diventare, entro circa 40 anni, un periodo storicamente breve, una forza dominante capace di influenzare economie, società e persino governi su scala globale. Questa previsione si basa su dati e proiezioni che mostrano una convergenza tra economia legale e illegale, oltre all'espansione di gruppi criminali in aree chiave come il settore finanziario e tecnologico. Approfondiamo i dettagli in questo articolo:
Così si accresce l'espansione economica delle mafie
È ancora possibile fermare l'espansione mafiosa?
Le mafie non sono più limitate ad attività tradizionali come il traffico di droga o il contrabbando. Negli ultimi decenni hanno diversificato i loro interessi, penetrando in settori legali quali l'edilizia, l'agroalimentare, il turismo e, sempre più frequentemente, il settore finanziario globale. Utilizzando strumenti finanziari avanzati come criptovalute, investimenti offshore e società di copertura, riescono a riciclare ingenti somme di denaro, rendendosi invisibili ai controlli internazionali.
Secondo il rapporto, entro il 2040, le mafie potrebbero superare i governi in capacità economica, gestendo un capitale aggregato che si stima supererà i 10 trilioni di dollari. Questa cifra impressionante, equivalente a quasi il doppio del Pil combinato di alcuni paesi europei, dà un’idea della portata della minaccia.
Lo studio individua alcune città e aree geografiche che stanno emergendo come veri e propri hub del potere mafioso. Tra queste spiccano Dubai, definita il "super-capitale del crimine organizzato", e altre metropoli in Medio Oriente, Asia e Sud America. Questi luoghi offrono infrastrutture avanzate, leggi finanziarie permissive e scarsa regolamentazione, creando un ambiente ideale per il riciclaggio di denaro e altre attività illecite.
L'Europa, e in particolare l'Italia, continua a essere un'area critica. Le mafie italiane come la 'ndrangheta, la camorra e cosa nostra stanno rafforzando le loro operazioni internazionali, utilizzando il proprio know-how criminale per collaborare con gruppi come i cartelli messicani e le triadi cinesi. La loro influenza nel settore agroalimentare e nei finanziamenti pubblici, secondo il rapporto, rappresenta un ulteriore elemento di rischio.
Un aspetto allarmante del rapporto riguarda il crescente livello di connivenza tra mafie e istituzioni pubbliche. Attraverso la corruzione, i gruppi criminali riescono a influenzare decisioni politiche, ostacolando regolamentazioni che potrebbero limitarne il potere. La criminalità organizzata sta diventando sempre più sofisticata, utilizzando anche tecnologie come l'intelligenza artificiale per monitorare e manipolare i mercati.
Le conseguenze sociali di questa espansione sono devastanti. L'influenza delle mafie minaccia di erodere le fondamenta stesse della democrazia, creando un mondo in cui le leggi del mercato nero prevalgono su quelle dello stato di diritto. Intere comunità rischiano di cadere sotto il controllo di organizzazioni criminali, con un accesso sempre più limitato ai diritti fondamentali come salute, istruzione e giustizia.
Secondo gli esperti della Global Initiative, la trasformazione in atto rischia di accentuare le disuguaglianze economiche, rendendo ancora più vulnerabili le fasce più deboli della popolazione. La cooptazione delle risorse pubbliche da parte delle mafie potrebbe aggravare ulteriormente la crisi climatica e i conflitti geopolitici, innescando un ciclo vizioso di violenza e instabilità.
Nonostante il quadro preoccupante, lo studio suggerisce alcune azioni strategiche per contrastare l'espansione delle mafie. Tra queste, l'importanza di rafforzare la cooperazione internazionale e potenziare i meccanismi di trasparenza finanziaria. La regolamentazione delle criptovalute e la creazione di un sistema globale per monitorare i flussi di denaro sono considerati strumenti essenziali.
Il rapporto sottolinea la necessità di coinvolgere la società civile, educando le comunità locali sui rischi connessi alla criminalità organizzata e incentivando la denuncia di pratiche illecite. Un approccio multidisciplinare, che combini l'azione repressiva con politiche sociali mirate, può invertire la tendenza e prevenire un futuro in cui le mafie esercitano un potere incontrollato.