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Paga base contratto chimico e stipendi 2025 in base livelli lordi e netti. Calcoli ed esempi

Paga base e stipendi 2025 nel contratto chimico: importi per ogni livello, con calcoli aggiornati ed esempi pratici per capire quanto si guadagna davvero

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Paga base contratto chimico e stipendi 2

I dipendenti con contratto chimico 2025 si occupano dello studio degli elementi e dell'interazione delle sostanze, della ricerca, dello sviluppo di nuovi composti e materiali per migliorare quelli esistenti o crearne di nuovi. Questo settore professionale, caratterizzato da competenze altamente specializzate, garantisce ai lavoratori retribuzioni competitive che variano in base ai livelli di inquadramento.

I professionisti assunti con contratto chimico 2025, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, percepiscono una retribuzione che si differenzia in base ai diversi livelli di inquadramento professionale stabiliti dal CCNL di settore. L'accordo siglato il 15 aprile 2025 tra Federchimica, Farmindustria e le organizzazioni sindacali ha definito nuovi parametri retributivi che saranno applicati nel triennio 2025-2028.

Paga base lorda e netta del contratto chimico 2025, tutti i livelli

La paga base (minimo tabellare) del contratto chimico 2025 varia considerevolmente in base ai diversi livelli di inquadramento professionale. Questa rappresenta la componente fondamentale della retribuzione su cui si calcolano poi altri elementi aggiuntivi.

In base al livello di inquadramento, la paga base lorda, comprensiva dell'elemento aggiuntivo della retribuzione e dell'indennità di posizione organizzativa, è strutturata secondo i seguenti importi:

  • Livello A1: 3.224,48 euro
  • Livello A2: 2.992,59 euro
  • Livello A3: 2.932,22 euro
  • Livello B1: 2.707,98 euro
  • Livello B2: 2.615,61 euro
  • Livello C1: 2.376,65 euro
  • Livello C2: 2.290,86 euro
  • Livello D1: 2.216,26 euro
  • Livello D2: 2.119,77 euro
  • Livello D3: 2.066,76 euro
  • Livello E1: 1.967,28 euro
  • Livello E2: 1.870,14 euro
  • Livello E3: 1.807,29 euro
  • Livello E4: 1.762,04 euro
  • Livello F: 1.684,46 euro

È importante sottolineare che questi importi rappresentano la retribuzione lorda, prima delle detrazioni fiscali e dei contributi previdenziali.

Calcolo stipendi netti contratto chimico 2025, metodologia ed esempi

Per determinare lo stipendio netto di un lavoratore con contratto chimico 2025, è necessario partire dalla paga base lorda e considerare diversi fattori che influenzano la busta paga finale.

Elementi da considerare nel calcolo dello stipendio netto

Il passaggio dal lordo al netto richiede di:

  • Aggiungere alla paga base ulteriori elementi come indennità previste dal CCNL nazionale chimico 2025, compensi per festività non godute, straordinari e altri elementi retributivi variabili
  • Sottrarre imposte (Irpef 2025 con le nuove aliquote ridotte da quattro a tre e addizionali locali), contributi previdenziali e assicurativi, quota destinata al TFR
  • Calcolare eventuali detrazioni fiscali applicabili al lavoratore (detrazioni per familiari a carico, detrazioni da lavoro dipendente, etc.)

Esempio pratico di calcolo dello stipendio netto

Consideriamo il caso di un dipendente con CCNL chimico 2025 inquadrato nel livello C2, che percepisce uno stipendio mensile lordo di 2.290,86 euro, per un reddito annuo lordo di circa 32.000 euro.

In questo scenario:

  • Il lavoratore rientra nello scaglione Irpef del 35%, con un'imposta annua di circa 11.200 euro
  • Considerando le addizionali locali, i contributi previdenziali, il versamento della quota TFR
  • Applicando le detrazioni forfettarie per eventuali familiari a carico e le detrazioni da lavoro dipendente

Lo stipendio netto mensile risultante sarà di circa 1.500 euro per 14 mensilità, tenendo conto che il CCNL chimico prevede anche la quattordicesima mensilità.

Rinnovo CCNL chimico farmaceutico 2025-2028, gli aumenti previsti

Il 15 aprile 2025 è stata siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per gli addetti all'industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL. Questo accordo, frutto dell'intesa tra Federchimica, Farmindustria e le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, ha validità dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2028.

Il nuovo contratto prevede un incremento complessivo del Trattamento Economico Complessivo (TEC) pari a 294 euro per la categoria D1, che include quanto già anticipato con l'accordo di gennaio 2024 come quota parte dell'inflazione consuntivata.

Incrementi salariali e tempistiche di erogazione

Gli aumenti del Trattamento Economico Minimo (TEM) saranno distribuiti in cinque tranche nel corso del triennio contrattuale:

  • 101 euro dal 1° luglio 2025 (di cui 20 euro già previsti dall'accordo precedente)
  • 20 euro dal 1° dicembre 2025
  • 60 euro dal 1° luglio 2026
  • 60 euro dal 1° luglio 2027
  • 16 euro dal 1° giugno 2028

Oltre agli aumenti sui minimi, dal 1° luglio 2027 verrà riconosciuto un Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) pari a 26 euro per la categoria D1, con importi proporzionali per gli altri livelli.

Struttura della retribuzione nel CCNL chimico 2025

La retribuzione dei lavoratori del settore chimico-farmaceutico è composta da diverse voci che, nel loro insieme, determinano la paga complessiva. Questa strutturazione, definita dal CCNL, garantisce trasparenza e chiarezza nel calcolo degli stipendi.

Elementi della retribuzione fissa e continuativa

Secondo il Capitolo IV del CCNL, la parte fissa e continuativa della retribuzione comprende:

  • Minimo contrattuale: la base retributiva definita dalle tabelle salariali
  • Indennità di Posizione Organizzativa (IPO): componente legata al ruolo e alle responsabilità
  • Eventuale Elemento Retributivo individuale
  • Superminimo: che include gli scatti di anzianità congelati non assorbibili
  • Altre eccedenze sul minimo contrattuale

Elementi aggiuntivi della retribuzione

Oltre alla parte fissa, la retribuzione può includere:

  • Compensi per lavoro eccedente, straordinario, notturno, festivo e a turni
  • Indennità attribuite per specifiche circostanze
  • Elemento Aggiuntivo della Retribuzione (EAR)
  • Premio di produzione o indennità sostitutive
  • Eventuali provvigioni e interessenze
  • Tredicesima mensilità e quattordicesima
  • Premi o gratifiche a carattere continuativo
  • Elemento Distinto della Retribuzione (EDR)

Dal 1° luglio 2027, l'indennità di turno notturno sarà aumentata a 15,50 euro (6 euro per il settore Fibre), e l'aliquota contributiva a carico dell'impresa per il fondo Fonchim salirà al 2,3% della retribuzione utile per il calcolo del TFR a partire dal 1° gennaio 2027.

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