Il Codice della Strada vieta assolutamente il parcheggio dell’auto sul marciapiede e chi viola questa regola rischia il pagamento di una multa e la decurtazione di punti della patente ma vi sono situazioni di emergenza che permettono di parcheggiare sul marciapiede senza rischiare di avere la multa.
Il Codice della Strada vieta assolutamente il parcheggio auto sul marciapiede a discapito dei pedoni e sono previste sanzioni pesanti se si trasgredisce a questa regola. Non è solo prevista una sanzione pecuniaria, infatti, ma è prevista anche la decurtazione di punti dalla patente. Vediamo quali sono le regole relative al parcheggio auto sul marciapiede e quando, invece, è possibile parcheggiare l'auto sul marciapiede senza incorrere in sanzioni.
Il Codice della Strada vieta di parcheggiare sui marciapiedi e vieta anche la sosta e la fermata in corrispondenza di scivoli o raccordi tra i marciapiedi. Il divieto dipende dal fatto che il marciapiede, come da definizione, è un tratto di strada esclusivamente per i pedoni per cui ogni sosta di un veicolo rappresenterebbe un intralcio alla comoda e tranquilla andatura del pedone.
Chi non rispetta quanto previsto dalla legge in tema di divieto di parcheggio sul marciapiede rischia una multa che va da un minimo di 84 fino ad un massimo di 335 euro e contestuale decurtazione di due punti dalla patente.
L’importo si abbassa da 41 a 163 euro se a parcheggiare sul marciapiede è il proprietario di un ciclomotore o di un motoveicolo a due ruote, la multa è compresa tra i 40 e i 163 euro.
Precisiamo che può fare la multa a chi parcheggia il proprio veicolo su un marciapiede solo la Polizia municipale e non possono farla gli ausiliari del traffico.
Nonostante la legge preveda l’assoluto divieto di parcheggio sul marciapiede vi sono eccezioni in cui il parcheggio aut sul marciapiede è permesso senza rischio di incorrere in alcuna multa. Questi casi si verificano quando: