I soggetti con disabilità visiva hanno diritto a particolari agevolazioni per l'accesso alla pensione. Le persone non vedenti possono beneficiare di requisiti ridotti rispetto ai lavoratori normodotati, sia in termini di età che di anzianità contributiva. L'INPS, per il 2025, ha stabilito importi e requisiti specifici per le pensioni destinate ai ciechi civili, definendo diversi trattamenti in base al grado di minorazione visiva e alla situazione personale del richiedente.
I ciechi civili rientrano nella categoria degli invalidi civili e sono coloro che sono affetti da cecità totale o parziale, secondo quanto riconosciuto dalle apposite Commissioni Sanitarie. La normativa distingue diverse categorie di minorazione visiva:
Per ottenere il riconoscimento della minorazione visiva è necessario sottoporsi ad accertamento presso le ASL competenti, che verificano i requisiti per accertare il grado di cecità e quindi l'invalidità civile corrispondente. È importante sottolineare che rientrano nella categoria dei ciechi civili anche coloro che hanno una minorazione visiva per causa congenita o contratta, ma non dipendente da infortunio sul lavoro o servizio.
La pensione di inabilità viene concessa ai ciechi civili assoluti, mentre altre prestazioni economiche sono previste per i ciechi parziali e gli ipovedenti gravi, in base al grado di disabilità visiva accertata.
Per poter fare domanda all'INPS per la pensione destinata ai ciechi civili è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
La Corte Costituzionale, con diverse sentenze (tra cui la n. 22/2015), ha riconosciuto l'illegittimità costituzionale delle norme che discriminavano tra cittadini italiani e stranieri legalmente soggiornanti in Italia per l'accesso alle prestazioni assistenziali, stabilendo che anche i cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti hanno diritto alle provvidenze economiche per minorazioni civili.
Una delle principali agevolazioni per i lavoratori non vedenti riguarda i requisiti ridotti per la pensione di vecchiaia rispetto a quelli ordinari. Mentre per la generalità dei lavoratori la pensione di vecchiaia richiede 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi, per i ciechi i requisiti sono significativamente inferiori.
I lavoratori ciechi dalla nascita possono accedere alla pensione di vecchiaia con requisiti particolarmente favorevoli:
Se lavoratori dipendenti:
Se lavoratori autonomi:
Per i lavoratori ciechi parziali o che hanno acquisito la cecità durante la vita, i requisiti per la pensione di vecchiaia sono:
Se lavoratori dipendenti:
Se lavoratori autonomi:
Questi requisiti agevolati riflettono il riconoscimento delle particolari difficoltà che i lavoratori con disabilità visiva affrontano durante la vita lavorativa e rappresentano una forma di tutela sociale.
Oltre alle agevolazioni previste per la pensione di vecchiaia, i lavoratori ciechi possono accedere anche alla pensione anticipata per i disabili con condizioni vantaggiose. I requisiti base per la pensione anticipata sono gli stessi previsti per la generalità dei lavoratori:
La particolarità per i lavoratori non vedenti consiste nella possibilità di beneficiare di una maggiorazione contributiva pari a 4 mesi per ogni anno di lavoro svolto. Questa maggiorazione si applica per il raggiungimento dei requisiti per la pensione finale, permettendo di anticipare significativamente il momento del pensionamento.
Per i periodi di lavoro inferiori a un anno, l'agevolazione viene calcolata in proporzione, aumentando il numero delle settimane di lavoro effettivamente prestato di un terzo. Questa maggiorazione è particolarmente vantaggiosa per i lavoratori con carriere lunghe, permettendo di raggiungere più rapidamente i requisiti contributivi necessari.
Anche per la pensione anticipata, come per quella di vecchiaia, si applica una finestra di 3 mesi tra la maturazione del requisito e la decorrenza dell'assegno, come previsto dal DL 4/2019.
L'INPS, con la circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, ha comunicato gli importi aggiornati delle pensioni e delle indennità per i ciechi civili, che prevedono un incremento rispetto al 2024. Gli importi sono stati rivalutati in base alla percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni, fissata allo 0,8% per il 2025.
È importante sottolineare che l'indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti e l'indennità speciale per i ciechi parziali sono concesse indipendentemente dal reddito personale e sono compatibili con l'attività lavorativa.
Inoltre, per i soggetti con disabilità grave, è prevista la possibilità di beneficiare della maggiorazione al milione (oggi pari a 747,84 euro mensili) per gli invalidi totali, ciechi assoluti e sordi, purché rispettino determinati limiti reddituali.
Per richiedere la pensione per ciechi civili è necessario seguire una procedura specifica che prevede più passaggi:
La domanda può essere presentata in diverse modalità:
È importante verificare di avere tutta la documentazione necessaria prima di avviare la procedura e controllare di rispettare i requisiti reddituali previsti per la specifica prestazione richiesta.