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Pensioni ciechi 2025 requisiti, età, contributi per poterla avere da INPS

Quando e come possono andare in pensione i ciechi e come presentare domanda: procedura, regole e requisiti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
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I soggetti con disabilità visiva hanno diritto a particolari agevolazioni per l'accesso alla pensione. Le persone non vedenti possono beneficiare di requisiti ridotti rispetto ai lavoratori normodotati, sia in termini di età che di anzianità contributiva. L'INPS, per il 2025, ha stabilito importi e requisiti specifici per le pensioni destinate ai ciechi civili, definendo diversi trattamenti in base al grado di minorazione visiva e alla situazione personale del richiedente.

Chi sono i ciechi civili e come viene riconosciuta la disabilità visiva

I ciechi civili rientrano nella categoria degli invalidi civili e sono coloro che sono affetti da cecità totale o parziale, secondo quanto riconosciuto dalle apposite Commissioni Sanitarie. La normativa distingue diverse categorie di minorazione visiva:

  • Ciechi assoluti: persone con totale mancanza della vista o che percepiscono solo ombra o luce
  • Ciechi parziali: soggetti con residuo visivo non superiore a un ventesimo in entrambi gli occhi anche con correzione
  • Ipovedenti gravi (o decimisti): persone con residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione

Per ottenere il riconoscimento della minorazione visiva è necessario sottoporsi ad accertamento presso le ASL competenti, che verificano i requisiti per accertare il grado di cecità e quindi l'invalidità civile corrispondente. È importante sottolineare che rientrano nella categoria dei ciechi civili anche coloro che hanno una minorazione visiva per causa congenita o contratta, ma non dipendente da infortunio sul lavoro o servizio.

La pensione di inabilità viene concessa ai ciechi civili assoluti, mentre altre prestazioni economiche sono previste per i ciechi parziali e gli ipovedenti gravi, in base al grado di disabilità visiva accertata.

Requisiti generali per accedere alle pensioni per ciechi nel 2025

Per poter fare domanda all'INPS per la pensione destinata ai ciechi civili è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

  • Essere in possesso della cittadinanza italiana o essere cittadini di Stati membri dell'Unione Europea regolarmente residenti in Italia
  • Essere residenti stabilmente in Italia
  • In caso di cittadini extracomunitari, possedere un regolare permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno o la carta di soggiorno
  • Avere compiuto 18 anni di età (per alcune prestazioni)
  • Non superare determinati limiti di reddito personali stabiliti annualmente
  • Possedere il verbale di accertamento della disabilità visiva rilasciato dalla competente Commissione medica

La Corte Costituzionale, con diverse sentenze (tra cui la n. 22/2015), ha riconosciuto l'illegittimità costituzionale delle norme che discriminavano tra cittadini italiani e stranieri legalmente soggiornanti in Italia per l'accesso alle prestazioni assistenziali, stabilendo che anche i cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti hanno diritto alle provvidenze economiche per minorazioni civili.

Età e contributi per la pensione di vecchiaia dei ciechi nel 2025

Una delle principali agevolazioni per i lavoratori non vedenti riguarda i requisiti ridotti per la pensione di vecchiaia rispetto a quelli ordinari. Mentre per la generalità dei lavoratori la pensione di vecchiaia richiede 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi, per i ciechi i requisiti sono significativamente inferiori.

Requisiti per i ciechi assoluti dalla nascita

I lavoratori ciechi dalla nascita possono accedere alla pensione di vecchiaia con requisiti particolarmente favorevoli:

Se lavoratori dipendenti:

  • Uomini: 55 anni di età e almeno 10 anni di contributi, con una finestra di 12 mesi
  • Donne: 50 anni di età e almeno 10 anni di contributi, con una finestra di 12 mesi

Se lavoratori autonomi:

  • Uomini: 61 anni di età e almeno 10 anni di contributi, con una finestra di 18 mesi
  • Donne: 56 anni di età e almeno 10 anni di contributi, con una finestra di 18 mesi

Requisiti per i ciechi non assoluti

Per i lavoratori ciechi parziali o che hanno acquisito la cecità durante la vita, i requisiti per la pensione di vecchiaia sono:

Se lavoratori dipendenti:

  • Uomini: 61 anni di età e 15 anni di contributi, con una finestra di 12 mesi
  • Donne: 56 anni di età e 15 anni di contributi, con una finestra di 12 mesi

Se lavoratori autonomi:

  • Uomini: 66 anni di età e 15 anni di contributi, con una finestra di 18 mesi
  • Donne: 61 anni di età e 15 anni di contributi, con una finestra di 18 mesi

Questi requisiti agevolati riflettono il riconoscimento delle particolari difficoltà che i lavoratori con disabilità visiva affrontano durante la vita lavorativa e rappresentano una forma di tutela sociale.

Pensione anticipata per i lavoratori ciechi nel 2025

Oltre alle agevolazioni previste per la pensione di vecchiaia, i lavoratori ciechi possono accedere anche alla pensione anticipata per i disabili con condizioni vantaggiose. I requisiti base per la pensione anticipata sono gli stessi previsti per la generalità dei lavoratori:

  • 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini
  • 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne

La particolarità per i lavoratori non vedenti consiste nella possibilità di beneficiare di una maggiorazione contributiva pari a 4 mesi per ogni anno di lavoro svolto. Questa maggiorazione si applica per il raggiungimento dei requisiti per la pensione finale, permettendo di anticipare significativamente il momento del pensionamento.

Per i periodi di lavoro inferiori a un anno, l'agevolazione viene calcolata in proporzione, aumentando il numero delle settimane di lavoro effettivamente prestato di un terzo. Questa maggiorazione è particolarmente vantaggiosa per i lavoratori con carriere lunghe, permettendo di raggiungere più rapidamente i requisiti contributivi necessari.

Anche per la pensione anticipata, come per quella di vecchiaia, si applica una finestra di 3 mesi tra la maturazione del requisito e la decorrenza dell'assegno, come previsto dal DL 4/2019.

Importi delle pensioni e indennità per ciechi nel 2025

L'INPS, con la circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, ha comunicato gli importi aggiornati delle pensioni e delle indennità per i ciechi civili, che prevedono un incremento rispetto al 2024. Gli importi sono stati rivalutati in base alla percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni, fissata allo 0,8% per il 2025.

Pensioni per ciechi assoluti

  • Pensione per ciechi assoluti non ricoverati: 363,37 euro mensili (limite di reddito personale annuo: 19.772,50 euro)
  • Pensione per ciechi assoluti ricoverati: 336,00 euro mensili (limite di reddito personale annuo: 19.772,50 euro)
  • Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti: 1.022,44 euro mensili (senza limite di reddito)

Pensioni e indennità per ciechi parziali

  • Pensione per ciechi parziali: 336,00 euro mensili (limite di reddito personale annuo: 19.772,50 euro)
  • Indennità speciale per ciechi ventesimisti: 229,30 euro mensili (senza limite di reddito)
  • Assegno per i decimisti (residuo visivo non superiore a un decimo in ciascun occhio): 249,38 euro mensili (limite di reddito personale annuo: 9.506,10 euro)

È importante sottolineare che l'indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti e l'indennità speciale per i ciechi parziali sono concesse indipendentemente dal reddito personale e sono compatibili con l'attività lavorativa.

Inoltre, per i soggetti con disabilità grave, è prevista la possibilità di beneficiare della maggiorazione al milione (oggi pari a 747,84 euro mensili) per gli invalidi totali, ciechi assoluti e sordi, purché rispettino determinati limiti reddituali.

Come presentare domanda all'INPS per la pensione per ciechi nel 2025

Per richiedere la pensione per ciechi civili è necessario seguire una procedura specifica che prevede più passaggi:

  1. Ottenere il certificato medico introduttivo: Il primo passo è rivolgersi al proprio medico di base che rilascerà un certificato medico con un codice identificativo da allegare alla domanda
  2. Presentare la domanda di accertamento sanitario: La domanda deve essere inviata all'INPS, includendo il codice del certificato medico
  3. Visita presso la Commissione medica: L'accertamento della cecità viene effettuato da un medico legale che rilascia il verbale sanitario
  4. Ricevere il verbale di invalidità civile: L'INPS invia il verbale tramite raccomandata A/R o all'indirizzo PEC, se fornito dall'utente
  5. Presentare la domanda per la prestazione economica: Una volta ricevuto il verbale con il riconoscimento della minorazione, il cittadino deve presentare il modulo AP70 per l'erogazione della prestazione richiesta

La domanda può essere presentata in diverse modalità:

  • Direttamente online sul sito dell'INPS, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS)
  • Tramite patronati o associazioni di categoria dei disabili come ANMIC, ANFASS, ENS, UIC

È importante verificare di avere tutta la documentazione necessaria prima di avviare la procedura e controllare di rispettare i requisiti reddituali previsti per la specifica prestazione richiesta.

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