I ciechi possono andare in pensione scegliendo tra le forme pensionistiche attualmente possibili ma con agevolazioni per quanto riguarda il raggiungimento dei requisiti sia anagrafici sia contributivi.
I ciechi, che rientrano nella categorie di invalidi civili, sono coloro che sono affetti da cecità totale o parziale secondo quanto riconosciuto da medici della Commissione Sanitaria. Rientrano nella categorie ciechi invalidi civili anche coloro che hanno un residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi per causa congenita o contratta ma non dipendente da infortunio sul lavoro o servizio.
Sono le Asl competenti che accertano i requisiti per poter accertare la cecità e quindi l’invalidità civile che permette di richiedere all’Inps relativa pensione. La pensione di inabilità, invece, è concessa solo ai ciechi civili assoluti cioè coloro che hanno totale mancanza della vista o percepiscono solo ombra o luce. Quali sono regole e procedura 2022 per fare la domanda di pensione all'Inps per ciechi?
I requisiti richiesti per poter fare domanda all’Inps per pensione per i ciechi sono:
Sono previste delle agevolazioni per la pensione dei non vedenti. Stando alle regole in vigore, se a tutti i lavoratori che decidono di andare in pensione di vecchiaia è richiesto il raggiungimento di 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi, per i ciechi i requisiti per la pensione di vecchiaia si abbassano notevolmente. In particolare, i lavoratori ciechi alla nascita se lavoratori dipendenti possono andare in pensione di vecchiaia:
I lavoratori ciechi alla nascita se lavoratori autonomi possono andare in pensione di vecchiaia:
Per tutti i lavoratori ciechi ma non assoluti i requisiti richiesti per andare in pensione di vecchiaia sono:
Passando ai requisiti per la pensione anticipata, per tutti i lavoratori in salute sono di 42 anni e dieci mesi di contributi per le donne e 41 anni e dieci mesi di contributi per le donne indipendentemente dal requisito anagrafico.
Per i lavoratori ciechi restano fermi tali requisiti ma è prevista una maggiorazione dei contributi pari a 4 mesi per ogni anno di lavoro svolto per il raggiungimento dei requisiti per la pensione finale. Per chi ha lavorato meno di un anno, l’agevolazione vale in proporzione aumentando il numero delle settimane di lavoro effettivamente prestato di un terzo.
I non vedenti che si avvicinano al pensionamento devono presentare apposita domanda all’Inps direttamente online sul sito o rivolgendosi a patronati o associazioni di categoria dei disabili (ANMIC,ANFASS, ENS, UIC), solo dopo aver ottenuto il certificato medico introduttivo e il codice allegato da allegare alla domanda per la pensione.
Il riconoscimento della cecità viene effettuato da un medico legale che rilascia poi il verbale sanitario. Per fare domanda di pensione all’Inps bisogna quindi avere dal medico di base il certificato medico con relativo codice allegato che, come sopra detto, deve essere inserito nella domanda di accertamento sanitario da inviare all’Inps.
L’Inps poi invia il verbale di invalidità civile tramite raccomandata A/R o all’indirizzo Pec, se fornito dall’utente, e una volta ricevuto il verbale con il riconoscimento della minorazione, il cittadino deve presentare il modulo AP70 per l’erogazione della prestazione richiesta.
Sempre all’Inps deve essere presentata dai ciechi la domanda per la pensione di invalidità civile. Gli importi della pensione di invalidità civile per non vedenti per quest’anno 2022 sono:
Quando e come possono andare in pensione i ciechi e come presentare domanda: procedura, regole e requisiti