Il periodo di prova nel contratto chimico 2022 ha una durata variabile a seconda del Livello di inquadramento del lavoratore assunto in prova e, in particolare, la durata del periodo di prova prevista dal contratto chimico 2022 è di 6 mesi per Livelli A, B C e D, 4 mesi per il Livello E e di 2 mesi per il Livello F.
Il contratto chimico 2022 prevede un determinato periodo di prova da sostenere a lavoro, come previsto per ogni altro Ccnl, periodo di tempo importante tanto per datore di lavoro quanto per lavoratore stesso perché permette ad entrambe di capire se effettivamente il dipendente abbia competenze e conoscenze tali da ricoprire determinati impieghi e svolgere un determinato tipo di lavoro. Vediamo di seguito quali sono durate e stipendio previsti per il periodo di prova nel contratto chimico 2022.
Il periodo di prova propedeutico all’assunzione definitiva a tempo indeterminato del dipendente con contratto chimico 2022 deve risultare da atto scritto, non può essere prorogato o rinnovato e durante il periodo di prova sia datore di lavoro che dipendente possono decidere in qualsiasi momento di risolvere il rapporto di lavoro e senza obbligo di rispettare alcun preavviso.
Una volta terminato il periodo di prova, se nel frattempo non è avvenuta alcuna disdetta, il dipendente si considera definitivamente assunto e dal giorno preciso dell’assunzione inizia a decorrere l'anzianità di servizio.
Il periodo di prova nel contratto chimico 2022 ha una durata variabile a seconda del Livello di inquadramento del lavoratore assunto in prova e si riduce da sei a tre mesi o da tre a due mesi per i lavoratori Quadro e impiegati che per almeno un biennio, nei tre anni precedenti, abbiano prestato servizio con analoghe mansioni presso altre imprese che esercitano la stessa attività.
In particolare, la durata del periodo di prova prevista dal contratto chimico 2022 è la seguente:
Il periodo di prova, riferito all'effettivo servizio, nelle tipologie di contratto di lavoro non a tempo indeterminato, non può superare il 40% della durata prevista dal contratto di lavoro individuale.
Durante il periodo di prova, i lavoratori hanno diritto a percepire lo stesso stipendio spettante ai lavoratori già definitivamente assunti inquadrati nello stesso Livello professionale. Ai lavoratori cui viene interrotto periodo di prova interrotto, l’azienda deve corrispondere lo stipendio solo per il periodo di servizio prestato, se la cessazione del rapporto di lavoro è avvenuta per dimissioni o licenziamento durante i primi due mesi nel caso dei lavoratori di categoria A e B, mentre in tutti gli altri casi di licenziamento l'impresa è tenuta a corrispondere lo stipendio fino alla metà o alla fine del mese in corso, a seconda che il licenziamento avvenga entro la prima o entro la seconda metà dello stesso del mese.
La durata varia a seconda del livello di occupazione del lavoratore: la durata del rapporto di lavoro e le regole del periodo di prova nei contratti chimici.