Quali malattie permettono di andare prima in pensione? Lista aggiornata 2022
Malattie dell’apparato cardiocircolatorio, respiratorio, digerente, malati oncologici: lista delle malattie che permettono di andare in pensione prima
Autore:Marianna Quatraro pubblicato il
Quali malattie permettono di andare in pensione prima?
Le malattie che permettono di andare prima in pensione sono quelle per cui viene riconosciuta un’alta percentuale di invalidità o inabilità a lavoro. Possono, per esempio, andare in pensione prima per malattia coloro che sono affetti da gravi malattie dell’apparato cardiocircolatorio, malattie dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato digerente, urinario, neurologico, malati oncologici, purchè abbiano una invalidità grave riconosciuta.
Quali malattie permettono di andare prima in pensione? Non esiste, in realtà, una lista definita e specifica di malattie che permettono di andare in pensione prima nel 2022, ma ci sono una serie di condizioni che in caso di malattia permettono a determinati soggetti di anticipare l'uscita dal lavoro.
Stando, infatti, alle norme in vigore, è possibile andare in pensione prima se si contrae una malattia che determina invalidità (purchè riconosciuta oltre una specifica percentuale) o inabilità al lavoro. Vediamo allora qual è la lista aggiornata 2022 delle malattie che permettono di andare prima in pensione.
Lista aggiornata 2022 malattie che permettono di andare prima in pensione
Andare in pensione prima per malattia domanda Inps
Lista aggiornata 2022 malattie che permettono di andare prima in pensione
Spiegato che è possibile andare in pensione prima per malattia solo se tale malattia determina una invalidità elevata che non consente il proseguimento dell’attività lavorativa al pieno delle proprie forze o di inabilità al lavoro che non permette proprio lo svolgimento di alcuna attività, la lista aggiornata 2022 di malattie che permettono di andare in pensione prima causa invalidità civile comprende:
malattia cronica, patologia che non prevede guarigione o miglioramenti e che rimane stabile nel tempo o tende a peggiorare;
per malattia grave tale da causare inabilità a lavoro e in tal caso si può andare in pensione anticipata a condizione di aver maturato almeno 5 anni di contributi di cui almeno 3 versati nell’ultimo quinquennio;
non vedenti, per cui i requisiti per andare in pensione anticipata sono di 56 anni di età per gli uomini e di 51 anni per le donne e con 20 anni di contributi per tutti;
malattie dell’apparato cardiocircolatorio con una percentuale di invalidità riconosciuta tra l’80 e il 100% come aritmie gravissime, coronaropatia gravissima fino all’allettamento o ipocinetica da scompenso cardiaco cronico terminale, trapianto cardiaco complicato, valvulopatie di grado severo scompensate, pericardite cronica o esiti di pericardite cronica, cardiopatia ipertensiva scompensata, arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica e dolore a riposo con lesioni trofiche estese o gangrena;
malattie croniche dell’apparato respiratorio, come broncopneumopatie asmatiche severe, broncopneumopatie ostruttive severe, broncopneumopatie restrittive severe, interstiziopatie severe, trapianto di polmone complicato;
malattie croniche dell’apparato digerente, come trapianto di fegato o intestino complicato, cirrosi epatica classe C di childpugh (punteggio superiore a 9), malattie infiammatorie croniche intestinali (III e IV classe);
malattie croniche dell’apparato neurologico, come morbo di Parkinson, epilessia con crisi plurisettimanali generalizzate o parziali complesse, paraparesi con deficit di forza grave, tetraparesi con deficit di forza medio, afasia di livello 1 o 0 alla asrs, mielomeningocele in associazione con deficit radicolari lombosacrali e sfinteriali;
malattie croniche dell’apparato urinario, come trapianto renale con complicanze;
malattie croniche dell’apparato endocrino, come diabete mellito con complicanze moderate o sindrome di cushing con complicanze;
malattie psichiche, come anoressia nervosa (deficit grave);
malattie oncologiche.
Anche nel caso dei malati oncologici, la possibilità di andare in pensione prima è determinata dalla percentuale di invalidità riconosciuta per avere la malattia. Per avere diritto al prepensionamento perché si ha un tumore bisogna avere una percentuale di invalidità riconosciuta del:
100% in caso di prognosi sfavorevole nonostante l’asportazione del cancro;
70% in caso di prognosi favorevole e funzionalità compromesse;
11% in caso di prognosi favorevole e una modesta compromissione delle funzionalità.
Andare in pensione prima per malattia domanda Inps
Per andare in pensione prima per malattia con invalidità riconosciutra è bene sapere che deve essere presentata apposita domanda direttamente all’Inps, nelle solite modalità previste, vale a dire direttamente online accedendo al sito dell’Istituto di Previdenza e seguendo l’apposita procedura indicata, o contattando il numero verde Inps o, ancora, rivolgendosi a Caf e Patronati, allegando alla domanda tutta la documentazione che accerta lo stato di invalidità per malattia.