Pensione anticipata per stress, stanchezza e depressione: i requisiti previsti dalle normative 2025 e come ottenere il prepensionamento per cause psicofisiche
Il sistema pensionistico italiano prevede alcune possibilità di collocamento a riposo anticipato per patologie invalidanti legate a fattori psicofisici come l'affaticamento cronico, i disturbi d'ansia e le sindromi depressive. Tali condizioni, quando certificate e riconosciute secondo parametri specifici, possono consentire l'accesso a forme di previdenza anticipata rispetto ai requisiti ordinari. Esaminiamo le disposizioni normative vigenti per il 2025 e i requisiti necessari per accedere a questi benefici previdenziali.
In base all'attuale quadro normativo del 2025, non esistono meccanismi specifici per ottenere il pensionamento anticipato a causa di semplice affaticamento, tensione nervosa o stati depressivi temporanei. Queste condizioni, pur impattando sulla qualità della vita lavorativa, non rappresentano di per sé motivi sufficienti per lasciare anticipatamente l'attività professionale.
La situazione cambia radicalmente quando tali condizioni degenerano in patologie croniche invalidanti certificate, tali da compromettere significativamente la capacità lavorativa della persona. In questi casi, il riconoscimento di percentuali specifiche di invalidità può effettivamente consentire l'accesso a forme di pensionamento anticipato.
È fondamentale sottolineare che la certificazione deve provenire da commissioni mediche ufficiali delle ASL e rispettare parametri stringenti stabiliti dall'INPS per poter accedere ai benefici previdenziali previsti.
Quando l'esaurimento psicofisico, lo stress cronico o la depressione evolvono in patologie clinicamente rilevanti, possono portare al riconoscimento di specifiche percentuali di invalidità che aprono la strada a diverse opzioni di pensionamento anticipato.
Un lavoratore che sviluppa una patologia invalidante correlata a condizioni di stress cronico può accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con invalidità civile a condizione di:
L'INPS ha definito una scala di valutazione specifica per le patologie di natura psichica, incluse le diverse forme di depressione. Il riconoscimento di tali percentuali è fondamentale per l'accesso ai benefici pensionistici anticipati nel 2025:
Nel 2025, un'ulteriore opzione per chi soffre di patologie invalidanti correlate a stanchezza cronica, stati d'ansia e depressione è rappresentata dall'APE Sociale (Anticipo Pensionistico Sociale). Questo strumento consente il pensionamento a condizioni agevolate per soggetti in condizioni di disagio.
Per accedere all'APE Sociale con invalidità da stress o depressione è necessario:
Per accedere ai benefici pensionistici anticipati in caso di patologie legate a stress e depressione, è indispensabile ottenere una certificazione ufficiale dell'invalidità. Questo processo prevede diversi passaggi:
In molti casi, può essere utile presentarsi alla visita con documentazione clinica completa che attesti il percorso diagnostico e terapeutico seguito, incluse eventuali ospedalizzazioni o trattamenti specialistici per disturbi correlati allo stress o sindromi depressive.