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Quanto costa assicurazione per un gatto? Tariffe e prezzi medi 2025

Costi medi per stipulare un’assicurazione per gatti: come cambiano i prezzi, coperture e tutele garantite

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto costa assicurazione per un gatto?

Assicurare un gatto domestico è oggi una scelta sempre più diffusa, legata sia alla crescente consapevolezza dell’importanza della salute animale sia all’aumento delle spese veterinarie. Le polizze assicurative per gatti offrono protezioni specifiche contro infortuni, malattie improvvise, danni a terzi e controversie legali, restituendo serenità sia agli animali sia ai proprietari. Nel 2025 l’offerta di assicurazioni per animali domestici è estremamente variegata e adattabile alle diverse esigenze.

Quanto costa assicurare un gatto nel 2025

I costi delle polizze assicurative per gatti sono influenzati da molteplici fattori, tra cui l’età e la razza dell’animale, la tipologia delle coperture scelte e la città di residenza del proprietario. La spesa media per un’assicurazione base si aggira intorno ai 150 euro l’anno, con offerte che partono da circa 100 euro e possono arrivare o superare i 300 euro annui per coperture più estese o massimali più elevati.

  • Ad esempio, per un gatto certosino di 2 anni con un pacchetto base (responsabilità civile e tutela legale) il costo medio annuo si attesta intorno ai 137 euro.
  • Se si aggiunge anche una tutela sanitaria, il prezzo può raggiungere 174 euro all’anno.

Tra le proposte assicurative del 2025 emergono soluzioni come:

  • Unipol Cane&Gatto: circa 117€/anno con massimale spese veterinarie pari a 1.500€.
  • Genertel Protezione 4 Zampe: 168€/anno con massimale di 1.000€.
  • Baboop Pet Easy + RC: circa 334€/anno, massimale 2.000€ (copertura estesa anche in caso di visita senza ricovero).
  • ConTe Cane e Gatto Platinum+: circa 364€/anno, massimale 2.000€.
  • Barkibu: 293€/anno, rimborso spese veterinarie all’80%, massimale 3.000€.
  • Assur O’Poil Zampa d’Oro: a partire da 1.299€/anno, massimale 2.500€.

Queste polizze spesso consentono modalità di pagamento mensile o annuale e prevedono sconti per multi-pet o promozioni a tempo limitato.

Tipologie di coperture previste dalle assicurazioni per gatti

Nel mercato assicurativo le coperture assicurative per gatti includono:

  • Responsabilità Civile (RC) per danni causati dal gatto a persone, animali o cose, con massimali anche di 500.000 euro e oltre.
  • Spese veterinarie per malattie e infortuni: rimborsi parziali o totali di visite, interventi chirurgici, terapie, esami diagnostici e medicinali.
  • Copertura spese mediche preventive: vaccini, controlli annuali, antiparassitari, previsti in alcune formule premium.
  • Spese legali e tutela giudiziaria: rimborso dei costi in caso di controversie legali legate al proprio animale domestico (massimale anche di 5.000–10.000 euro per sinistro).
  • Servizi di assistenza: consulenza veterinaria h24, supporto psicologico, invio di pet sitter e pensione per il gatto in caso di emergenza.
  • Copertura in caso di smarrimento o morte: rimborso spese per ricerca, pubblicazione annunci, pensione presso strutture convenzionate, spese funerarie.

È importante verificare con attenzione le garanzie effettivamente incluse nel piano scelto, i massimali previsti, le eventuali franchigie e le esclusioni contrattuali.

Nuove tendenze e aggiornamenti delle polizze per gatti nel 2025

Il 2025 segna nuovi trend nelle assicurazioni per animali domestici, in particolare per la personalizzazione delle coperture e la crescita dei servizi digitali:

  • Possibilità di gestire sinistri e richieste di rimborso tramite applicazione mobile o area clienti online.
  • Consulenze veterinarie online illimitate e accesso rapido a cliniche convenzionate.
  • Introduzione di coperture per trattamenti complementari: fisioterapia, nutrizione specialistica e terapie comportamentali.
  • Servizi di prevenzione sanitaria con pacchetti che coprono anche spese di vaccinazione e alimentazione terapeutica.
  • Pacchetti casa+pet: la polizza può essere integrata alla copertura per la casa, estendendo la tutela in ambito domestico e condominiale.
  • Sistemi di microchip obbligatorio per il riconoscimento univoco del gatto, requisito necessario per l’attivazione della maggior parte delle polizze.

Queste innovazioni rispondono alla crescente domanda di sicurezza, rapidità di gestione e servizi aggiuntivi da parte dei proprietari di gatti.

Fattori che influiscono sul prezzo di un'assicurazione per gatto

Il calcolo del premio annuale tiene conto di numerosi parametri:

  • Età del gatto: solitamente assicurabile da 3 mesi fino a 10 anni (alcune polizze tutelano oltre questo limite se rinnovate senza interruzione).
  • Razza: alcune razze possono essere soggette a premi più elevati a causa di predisposizioni genetiche.
  • Coperture e massimali presenti nella polizza: formule più complete e con massimali elevati incidono sul costo finale.
  • Città di residenza del proprietario: in alcune aree urbane le tariffe possono variare per rischi specifici.
  • Eventuali servizi accessori aggiunti (supporto psicologico, pensione per animali, ricerca in caso di smarrimento).

La trasparenza in fase contrattuale è garantita dalla vigilanza dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), che fornisce anche guide pratiche per una scelta informata delle coperture più adatte.

Come funziona il rimborso e quali sono i limiti delle coperture

Le procedure di rimborso delle spese veterinarie sono state semplificate nel 2025, grazie alle piattaforme online instaurate dalle compagnie assicurative. Per ottenere un rimborso occorrono:

  • Presentazione della documentazione medica e della fattura relativa all’intervento o alla terapia sostenuta.
  • Invio tramite area clienti, app mobile o email.
  • Valutazione da parte della compagnia ed erogazione del rimborso secondo quanto stabilito dal contratto.

È essenziale leggere con attenzione clausole relative a:

  • Franchigia: importo minimo di spesa che rimane a carico del proprietario (es. 100 euro per alcuni interventi).
  • Scoperto: percentuale dei costi non coperti dalla compagnia, ad esempio il 10–20% a seconda del piano scelto.
  • Massimale: importo massimo annuale rimborsabile (può variare tra 1.000 e 3.500 euro, secondo la compagnia e la formula scelta).
  • Tempi di carenza: periodo successivo alla stipula della polizza durante il quale alcune garanzie non sono ancora attive (spesso 30 giorni per le malattie, immediato per RC e tutela legale).

Non sono generalmente incluse:

  • Patologie preesistenti, malattie ereditarie o congenite note prima della sottoscrizione della polizza.
  • Spese di routine non prescritte (es. tosatura, trattamenti estetici, alimenti non terapeutici).
  • Cure dentali salvo conseguenza di infortunio.

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