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Quanto costa sepoltura sotto terra in tomba cimitero? Prezzi medi 2025

Da circa 800 euro a oltre 2mila euro: quali sono i costi per la sepoltura sotto terra in tomba in un cimitero. Prezzi medi 2025

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto costa sepoltura sotto terra in to

Il tema del costo della sepoltura sotto terra in tomba cimiteriale interessa molte famiglie italiane, sia per pianificazione personale sia in caso di lutto improvviso. Nel 2025, le tariffe applicate per le sepolture tradizionali in terra riflettono una notevole variabilità, legata a diversi fattori territoriali, burocratici e di personalizzazione dei servizi. Comprendere le voci di costo, i range dei prezzi e le specificità normative consente di prendere decisioni più consapevoli, anche alla luce delle ultime tendenze del settore funerario e delle alternative sempre più integrate nei regolamenti cimiteriali.

Fattori che influenzano i costi della sepoltura in tomba sotto terra

La spesa per una sepoltura sotto terra in tomba cimiteriale si compone di una serie di elementi distinti. Tra i principali fattori determinanti si individuano:

  • Località del cimitero: i prezzi dei cimiteri nei grandi centri urbani sono generalmente più alti rispetto alle aree rurali o periurbane.
  • Posizione all’interno del cimitero: tombe e loculi situati nelle aree centrali o di maggiore accessibilità comportano un costo superiore.
  • Tipologia di tomba: l’inumazione sotto terra (ossia la sepoltura diretta in terra) è in genere meno onerosa rispetto alla tumulazione in loculo, mentre le tombe monumentali o di famiglia rappresentano l’opzione più costosa.
  • Scelte personalizzate: materiali della bara, qualità della lapide, presenza di sculture o iscrizioni incise, servizi di manutenzione e illuminazione votiva possono influenzare sensibilmente il costo finale.
  • Spese accessorie e tasse: diritti comunali, bolli, trasporto e vestizione della salma, servizi funerari ulteriori e altre tasse amministrative.

È importante sottolineare che le tariffe sono regolate dai singoli Comuni sulla base di normative cimiteriali specifiche e sono soggette ad aggiornamenti periodici. Per una panoramica dettagliata, è opportuno richiedere un preventivo agli uffici comunali o ad agenzie funebri di comprovata esperienza.

Prezzi medi 2025, sepoltura sotto terra in tomba cimiteriale

Nel 2025, il costo di una sepoltura tradizionale sotto terra si colloca mediamente tra gli 800 e i 2.600 euro, ma il valore può salire considerevolmente nelle grandi città o in caso di personalizzazioni avanzate. Per fornire una simulazione concreta sul territorio nazionale, considerando una tipologia media di servizio che include cassa semplice, carro funebre, fiori e servizi basilari, la spesa tipica si attesta attorno ai 1.500 euro. Ecco la suddivisione delle principali voci di costo:

  • Cofano funebre: circa 600 euro
  • Organizzazione e assunzione del servizio: da 100 a 200 euro
  • Prelievo, trasporto e cura della salma: circa 75-110 euro
  • Assistenza e sorveglianza: circa 100-120 euro
  • Costi della pratica funeraria: circa 165 euro
  • Spese per la sepoltura in terra: tra 250 e 400 euro (vale per uno spazio di 10 anni; in molti Comuni sono previste riduzioni per bambini)
  • Bollo amministrativo: circa 2 euro

Le spese accessorie (lapide di base, iscrizioni minime, eventuale illuminazione votiva) possono variare ma spesso incidono per ulteriori 350-700 euro. In caso di materiali pregiati o richieste particolari, il totale può superare 3.000 euro.

Durata concessione e rinnovabilità della sepoltura in terra

La concessione per l’inumazione sotto terra è tipicamente concessa per periodi circoscritti. Nei cimiteri pubblici italiani si riscontrano queste casistiche medie:

  • Concessione decennale: la più diffusa, da rinnovare alla scadenza previo pagamento di una tariffa variabile (mediamente 250 euro per 10 anni).
  • Concessione quinquennale: riservata a specifiche casistiche, come alcune sepolture per bambini o casi particolari, con canone inferiore (circa 150 euro per 5 anni).
  • Rinnovo concessione: in molte realtà è possibile rinnovare, con apposita domanda, per ulteriori 5 o 10 anni alle stesse condizioni del primo rilascio.

Al termine del periodo concesso non rinnovato, la salma è soggetta a esumazione ordinaria secondo le disposizioni del regolamento di polizia mortuaria (Decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285 e regolamenti locali). Le ossa vengono trasferite in ossari comuni, salvo richiesta di diversa destinazione da parte dei familiari secondo le procedure normative vigenti.

Costi accessori e spese frequenti da considerare

Oltre alla tariffa base per lo spazio destinato alla sepoltura, sono numerose le spese ulteriori a carico dei congiunti. Tra le principali voci aggiuntive:

  • Lapide e incisioni personalizzate: dai 400 ai 2.800 euro a seconda dei materiali, dello stile e delle lavorazioni (marmo, granito, bronzo...)
  • Spostamento o traslazione salma: da 300 a oltre 900 euro, prezzo influenzato dalla distanza all’interno del cimitero e dalla complessità dell’operazione.
  • Operazioni straordinarie: apertura e chiusura tombe, integrazione di nuove iscrizioni, installazione di accessori: 100-500 euro medi.
  • Manutenzione annuale: alcune amministrazioni prevedono spese fisse per la manutenzione ordinaria (10-50 euro annui).

Queste spese, se non considerate inizialmente, possono incidere negativamente sul preventivo totale e sulla pianificazione familiare. In presenza di minori disponibilità economiche, è raccomandato richiedere più preventivi e valutare attentamente le policy del cimitero di riferimento.

Modalità di richiesta e adempimenti burocratici

Per accedere a una sepoltura sotto terra in tomba cimiteriale, occorre presentare specifica domanda presso il Comune dove sarà effettuato il seppellimento. Ogni Comune dispone di moduli dedicati e istruzioni, rintracciabili tramite l’ufficio cimiteriale o l’impresa funebre incaricata. Le principali tappe del procedimento sono:

  • Compilazione dei moduli forniti dagli uffici comunali od online.
  • Pagamento delle tariffe cimiteriali e del bollo amministrativo.
  • Fissazione della posizione e del lotto di sepoltura (ove consentito).
  • Verifica della documentazione di morte e degli eventuali diritti spettanti (agevolazioni per minori, residenti, etc.).

Per tutti gli approfondimenti normativi e per evitare errori nelle pratiche, si suggerisce l’affiancamento di imprese funebri regolarmente autorizzate e dotate delle dovute certificazioni, come previsto dall’art. 80 del DPR 285/1990 e dalle ordinanze comunali vigenti.

Alternativa alla sepoltura in terra: tumulazione e cremazione

Considerando i prezzi crescenti e la variabilità delle tariffe, le famiglie valutano sempre più anche alternative alla sepoltura tradizionale:

  • Tumulazione in loculo: i prezzi di un loculo partono da circa 1.500-2.000 euro e possono arrivare anche oltre 6.000 euro nelle principali città italiane, per concessioni di 30-99 anni.
  • Cremazione: dal 2025 il costo di questo servizio oscilla tra 600 e 1.600 euro, a cui aggiungere il prezzo dell’urna e la fee per tumulare o disperdere le ceneri.

Ogni opzione presenta specifiche implicazioni etiche, religiose, economiche e burocratiche. La scelta è personale e va effettuata considerando volontà del defunto, esigenze familiari e possibilità di budget, con la dovuta attenzione alle disposizioni legislative locali.

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