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Quanto guadagna pediatra di famiglia per ogni bambino? Stipendio lordo e netto, spesso sorprendente

Dai circa 50 ai circa 190mila euro lordi all’anno: quanto guadagna in media un pediatra di famiglia e come cambia lo stipendio

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
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Quanto guadagna pediatra di famiglia per

Quanto guadagna in media un pediatra di famiglia?

Lo stipendio medio di un pediatra di famiglia è di circa 90mila euro lordi l'anno, circa 4mila euro netti al mese, partendo da uno stipendio medio di circa 50mila euro lordi all’anno, e ci sono pediatri di grande esperienza e fama che possono arrivare a guadagnare anche 200mila euro circa a fine carriera. 
 

Il pediatra di famiglia svolge un ruolo fondamentale nel sistema sanitario, monitorando la salute dei bambini dalla nascita fino all'adolescenza.

Quanto guadagna un pediatra in Italia nel 2024-2025

Nel 2024, lo stipendio medio di un pediatra in Italia si attesta intorno ai 93.500 euro lordi annui, risultando in circa 4.150 euro netti al mese. Tuttavia, la retribuzione può variare significativamente; il compenso minimo parte da circa 51.900 euro lordi annui, tipicamente per un pediatra specializzando od ospedaliero. Al contrario, la fascia alta, che interessa i pediatri più esperti e noti, può superare i 276.500 euro lordi annui. Questa disparità è influenzata da fattori come l'anzianità, le competenze acquisite, e il numero di pazienti in cura, riflettendo la diversità di ruoli occupati nel settore.

Stipendio medio annuo e mensile

Per i pediatri che sono appena entrati nel mondo del lavoro, il compenso annuo può iniziare intorno ai 51.900 euro lordi. Questo dato riguarda principalmente i pediatri ospedalieri o coloro che stanno ancora completando la loro specializzazione. D'altro canto, per i pediatri con maggiore esperienza o particolari ruoli di responsabilità, come i pediatri massimalisti o che ricoprono posizioni dirigenziali, lo stipendio può facilmente superare i 200.000 euro lordi all'anno.

Inoltre, i pediatri che esercitano in strutture private o in regime di libera professione, tendono ad avere retribuzioni più elevate rispetto a quelli del sistema pubblico. È anche importante considerare il carico di pazienti, in quanto un pediatra con un ampio numero di assistiti può incrementare il suo guadagno. 

Fattori che influenzano lo stipendio di un pediatra

Lo stipendio di un pediatra è influenzato da molteplici fattori. Uno dei più rilevanti è l'esperienza lavorativa: più anni di attività possono portare a retribuzioni più elevate. Anche la sede di lavoro incide notevolmente; lavorare nel settore privato o come libero professionista può offrire guadagni più alti rispetto al settore pubblico. Inoltre, il numero di pazienti seguiti è un altro elemento determinante. Infine, la localizzazione geografica può fare la differenza, poiché le retribuzioni possono variare da regione a regione, a seconda del costo della vita e della domanda di servizi pediatrici.

Numero di pazienti in cura

Il numero di pazienti in cura è un altro fattore determinante che influisce sulla retribuzione di un pediatra. Nel sistema sanitario nazionale, il compenso di un pediatra di famiglia è spesso legato al numero di bambini assegnati alla sua lista. Generalmente, un pediatra può avere in cura fino a un massimo di 800 pazienti, soglia stabilita per garantire un servizio di qualità. Tuttavia, alcune eccezioni possono permettere un numero maggiore di assistiti, e questo può tradursi in un incremento dello stipendio.

Nel settore privato, il numero di pazienti assume un significato diverso. Qui, il pediatra può determinare le tariffe delle visite e, quindi, influenzare direttamente il proprio guadagno in base alla quantità di pazienti che riesce a seguire. Un elevato numero di pazienti non solo aumenta il fatturato ma può anche consolidare la reputazione professionale e attrarre ulteriori clienti.

La gestione del numero di pazienti richiede anche un'attenta pianificazione e organizzazione. Un alto volume di pazienti può comportare un impegno notevole in termini di ore lavorative e può richiedere la collaborazione di assistenti o altri collaboratori all'interno dello studio per mantenere un servizio efficiente e di alta qualità. Al contempo, è fondamentale bilanciare la quantità di lavoro con la capacità di offrire cure personalizzate e attente, evitando di sovraccaricare il professionista in modo da garantire comunque l'alta qualità delle prestazioni offerte.

Per i pediatri che svolgono attività in strutture ospedaliere, il numero di pazienti non incide direttamente sullo stipendio, che in genere è determinato dal contratto collettivo. Tuttavia, più pazienti possono significare maggiore esperienza sul campo, il che potrebbe aprire a ruoli meglio remunerati di tipo dirigenziale o con responsabilità superiori.

La sostenibilità economica della professione

Nonostante i numeri possano sembrare favorevoli, è importante considerare le spese e le difficoltà legate alla professione. Un pediatra di famiglia deve coprire diverse spese operative, tra cui l'affitto dello studio, il pagamento delle tasse professionali, l'acquisto di attrezzature e il pagamento dei contributi previdenziali. Inoltre, il lavoro è spesso molto impegnativo, con turni di guardia e la necessità di essere reperibile anche fuori orario.

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