I commessi parlamentari alla Camera o al Senato percepiscono stipendi decisamente elevati e possono partire da guadagni di 2mila euro netti al mese per arrivare ai 10mila euro mensili, per un compenso lordo annuo che può arrivare i 135mila euro per chi ha oltre 40 anni di servizio.
Quanto guadagna un commesso parlamentare? Commessi parlamentari al Senato o alla Camera, addetti ai piani, ai tour delle gite scolastiche, alla sicurezza: sono diverse le mansioni che possono spettare ai commessi parlamentari, figure che vediamo sempre presenti in tutte le occasioni tv che prevedono collegamenti con le Aule del Parlamento, che hanno turni anche da 24 ore. Ogni commesso deve, infatti, essere sempre reperibile, ma si tratta di un impegno ben ripagato. Vediamo qual è lo stipendio medio lordo e netto 2022 di un commesso parlamentare.
I numeri sugli stipendi medi 2022 dei commessi parlamentari sono decisamente alti: si parte da 2mila euro netti al mese, con un reddito annuo lordo di circa 34mila euro per appena assunti, per arrivare ai circa 50mila euro annui dopo dieci anni di lavoro e fino a superare i 130mila euro dopo ben 40 anni di servizio.
Entrando più nel dettaglio, i commessi parlamentari alla Camera o al Senato possono partire da guadagni di 2mila euro netti al mese per arrivare ai 10mila euro mensili.
Il commesso parlamentare è un dipendente di ruolo dell'Istituzione, viene assunto per pubblico concorso e la natura del suo incarico è particolarmente fiduciaria. Molti hanno anche un profilo giuridico e legislativo, tanto da assumere dopo diversi anni di lavoro, in prima persona, ruoli politici. Precisiamo che per poter diventare commesso parlamentare al Senato o alla Camera bisogna sostenere e superare apposito concorso pubblico.
Non è effettivamente chiaro e soprattutto spiegabile il motivo per cui un commesso parlamentare abbia guadagni tanto alti, a parte dil ruolo di particolare fiduce e riservatezza che gli compete in un ambiente decisamente delicato, e proprio in virtù di questo nel corso degli ultimi non solo sono stati fatti tagli sugli stipendi ma anche sul numero di commessi stessi presenti in Parlamento.
Stipendi medi decisamente alti che possono partire da 2mila euro netti al mese: ecco quanto guadagnano i commessi parlamentari