Un assistente sociale è un professionista che si occupa di supportare individui e comunità in situazioni di difficoltà. Il supporto di questa figura è importante per affrontare tematiche sensibili come povertà, disabilità, tutela dei minori e marginalizzazione. Attraverso competenze specifiche, è in grado di promuovere il benessere sociale, collaborando con istituzioni governative e private.
Quanto guadagna un assistente sociale in Italia nel 2025
La retribuzione di un assistente sociale nel nostro paese, varia considerevolmente in base al settore in cui opera, in base all'esperienza e alla località:
- Settore pubblico: gli assistenti sociali impiegati presso enti pubblici (comuni, ASL, ospedali pubblici) percepiscono generalmente uno stipendio che segue le tabelle contrattuali del CCNL Funzioni Locali o del CCNL Sanità. La retribuzione iniziale si aggira intorno ai 1.200-1.200 euro netti mensili, con possibilità di aumento in base all'anzianità di servizio.
- Settore privato: nel privato (cooperative sociali, case di riposo, centri di accoglienza), gli stipendi possono essere leggermente inferiori, oscillando tra i 1.300 e i 1.600 euro netti mensili. Tuttavia, alcune organizzazioni private possono offrire retribuzioni più competitive per professionisti con competenze specifiche o maggior esperienza. Tuttavia, le opportunità di crescita possono portare i salari fino a €2.000 netti al mese, soprattutto per chi assume ruoli dirigenziali o lavori altamente specializzati.
- Libera professione: per chi esercita come libero professionista, i guadagni variano in base all'attività e al tariffario stabilito dall’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali.
Fattori che influenzano lo stipendio degli assistenti sociali
Il livello di istruzione e le specializzazioni influenzano significativamente la retribuzione:
- Laurea triennale: rappresenta il requisito minimo per esercitare la professione e corrisponde generalmente alla fascia retributiva base.
- Laurea magistrale: l'ottenimento di una laurea magistrale in Servizio Sociale può incrementare lo stipendio di circa il 10-15%.
- Master e specializzazioni: specializzazioni in ambiti come mediazione familiare, gestione dei servizi sociali, o competenze specifiche nel trattamento di dipendenze o disturbi psichiatrici possono aumentare la retribuzione del 15-20%.
Rispetto ad altre professioni nell'ambito sociale e sanitario come psicologi, infermieri ed educatori professionali, gli assistenti sociali hanno stipendi generalmente inferiori. Negli ultimi anni, si è osservato un modesto incremento della retribuzione principalmente per un maggiore riconoscimento dell'importanza del ruolo dell'assistente sociale nella gestione delle problematiche sociali, l'aumento della domanda di servizi sociali specializzati, soprattutto in ambiti come l'inclusione sociale, il supporto agli anziani e l'assistenza ai migranti. Nonostante ciò la rimunerazione di un assistente sociale in Italia riflette ancora un gap tra l'importanza sociale di questa professione e il suo riconoscimento economico.