Stando a quanto previsto dalle leggi attuali, chi oggi percepisce uno stipendio medio tra i 1.200-1.700 euro al mese prenderà di pensione, in generale, un assegno tra circa 1.100 e 1.500 euro al mese. Si tratta di un importo che però è risultato variabile di diversi fattori ed elementi fissi da considerare ma che, in generale, possiamo dire che si mantiene in linea con lo stipendio percepito.
Quanto si prenderà di pensione se si percepisce uno stipendio medio tra gli 800-3000 euro al mese? Calcolare quanto si prenderà di pensione è un’operazione molto semplice ma complessa al tempo stesso per i diversi criteri da considerare, visto che l’importo della pensione finale è il risultato di una serie di fattori.
Bisogna, infatti, considerare il sistema di calcolo, il montante contributivo accumulato dal lavoratore, se ci sono periodi contributivi da ricongiungere, se l’attività lavorativa è stata continua o meno, e ulteriori fattori come i coefficienti di trasformazione delle pensioni, il tasso di sostituzione, le rivalutazioni, ecc.
Per sapere quanto si può avere di pensione se si prende uno stipendio di 800 euro, 900 euro o mille euro bisogna innanzitutto capire con quale sistema si deve calcolare la pensione.
Tre sono in particolare:
Bisogna poi considerare il montante contributivo, cioè tutti i contributi accumulati dai lavoratori negli anni di lavoro. E al montante contributivo, bisogna poi applicare i coefficienti di trasformazione.
Per il calcolo della pensione finale bisogna applicare poi il tasso di sostituzione.
Considerando tutti questi elementi, di solito, l'importo della pensione è poco diverso da quello dello stipendio percepito, fino a qualche centinaia di euro, per cui, per esempio, chi ha uno stipendio di 800 o 900 euro avrà una pensione di circa 500-600 euro.
Per un lavoratore dipendente che va in pensione di vecchiaia ordinaria a 67 anni di età e con uno stipendio di mille euro al mese, avrà circa 700 euro di pensione.
Per fare un esempio di calcolo di pensione per chi percepisce uno stipendio mensile di 1.200 euro al mese, dovrebbe percepire una pensione di circa mille euro al mese, da rivalutare ogni anno.
Se un lavoratore va in pensione con uno stipendio di 1.300 euro al mese, prenderà di pensione circa 1.110 euro.
Se si percepisce, invece, uno stipendio da 1.400 euro al mese, andando in pensione di vecchiaia ordinaria a 67 anni di età e con almeno 20 anni di contributi, si dovrebbe percepire un assegno mensile da poco più di 1.200 euro lorde.
Andando in pensione di vecchiaia con uno stipendio da 1.600 euro al mese, calcolando l'assegno con sistema contributivo, si prenderà una pensione di poco più di 1500 euro.
Cambia ancora l'importo della pensione finale per chi percepisce uno stipendio di 1.800 euro al mese: in questo caso, generalmente, dovrebbe attestarsi sui 1.600 euro circa lordi.
Per chi percepisce uno stipendio di 2mila euro, la pensione finale dovrebbe essere di circa 1.800 euro che diventano 2mila per chi prende uno stipendio di 2.200 euro, mentre per uno stipendio di 2.500 euro, la pensione dovrebbe essere di poco più di 2.300 lordi euro al mese.
Stesso sistema di calcolo della pensione vale, chiaramente, per chi percepisce stipendi lordi di importo più alto, compreso tra 2.600 e 3mila euro.
In questo caso, la pensione finale oscilla tra i 2.400 euro circa e i poco più di 2.800 euro. Ma, precisiamo, si tratta sempre di calcoli generali che poi, a seconda delle singole condizioni particolari dei lavoratori, possono anche variare.