Se c'è una caratteristica prevalente dei nuovi finanziamenti per l'acquisto dell'auto è la moltiplicazione delle rate concesse dal venditore all'acquirente.
Al di là della questione della convenienza, per chi compra significa spendere una cifra ridotta al mese fino all'estinzione della somma totale, senza andare in affanno in termini di liquidità.
Ma cosa succede se proprio nel corso del finanziamento l'acquirente cambia idea ovvero decide di vendere l'auto a un terza persona interessata all'acquisto? L'operazione è possibile o è vietata e bisogna arrivare fino in fondo con il patto iniziale?
Il finanziamento è personale ovvero legato alla persona oppure all'automobile? Insomma, è possibile vendere un'auto se il finanziamento per l'acquisto è ancora in corso o no? E ancora, la cifra residua delle rate può essere ceduta al nuovo compratore?
Si tratta di aspetti cruciali da conoscere perché anche le migliori intenzioni, sia da parte di chi vende la propria auto e sia da parte di chi compra, possono scontrarsi con una serie di obblighi e limitazioni. Vediamo quindi
Vendere un'auto con finanziamento in corso è possibile così come lo è comprare un'auto. Per chi vende non ci sono ostacoli e non è chiamato ad attendere l'estinzione delle rate in corso con il concessionario ovvero con la banca o l'intermediario che ha anticipato la somma, ma allo stesso tempo chi compra è tutelato.
Non deve infatti accollarsi il debito che rimane comunque nelle mani del privato venditore. La procedura è dunque perfettamente legale e non presenta particolari controindicazioni. In fondo sono tanti i motivi che possono spingere alla rivendita della propria auto.
Le esigenze cambiano e il modello comprato uno o due anni prima può non essere più adatto in riferimento a dimensioni o consumi. Allo stesso tempo possono sussistere ragioni di tipo economico ovvero la necessità di disporre di una somma di denaro per altre spese o investimenti.
O molto più semplicemente ci può essere l'evidenza che l'auto acquistata non è quella adatta e non rispetta le iniziali e personali aspettative oppure il trasferimento in un'altra città o in un Paese estero cambia le esigenze di trasporto.
Il principale aspetto normativo a cui prestare attenzione è dunque la separazione tra vendita della propria auto ed estinzione del finanziamento in corso.
Si tratta di due procedure da tenere rigorosamente separate. Il venditore non può trasmettere il prestito al nuovo compratore ed è chiamato a restituire tutte le somme avute in anticipo: l'obbligo non può essere aggirato.
In termini economici è sufficiente equilibrare le spese di estinzioni con quelle di vendita per limitare o azzerare le perdite. Naturalmente la somma ricavata dalla vendita può essere utilizzata per pagare le rate residue.
Il nuovo acquirente diventa il proprietario del veicolo e non può conservare alcun legame con il finanziamento contratto dal precedente proprietario del veicolo.