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Trattamenti estetici detraibili nel 730 2025. Quali sono, documentazione necessaria e fino a che percentuale e importo

Trattamenti e interventi estetici volti a migliorare un disagio psicofisico: quando le spese per trattamenti estetici possono essere detratte in dichiarazione dei redditi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Trattamenti estetici detraibili nel 730

I trattamenti estetici indicano una categoria particolare di spese mediche che, a determinate condizioni, possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Non tutti gli interventi di natura estetica, però, consentono di beneficiare dell'agevolazione fiscale prevista per legge. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti necessari e le procedure da seguire per ottenere la detrazione dei trattamenti estetici nel modello 730 del 2025.

Quali trattamenti estetici si possono detrarre nel 730?

La normativa fiscale italiana prevede la possibilità di detrarre le spese sostenute per interventi e trattamenti estetici, ma solo ed esclusivamente quando questi hanno una finalità terapeutica o riabilitativa. Secondo quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate, possono essere portati in detrazione nel 730/2025 i trattamenti estetici effettuati per:

  • Risolvere o migliorare inestetismi che provocano un concreto disagio psicofisico
  • Correggere menomazioni derivanti da incidenti, traumi o patologie
  • Ripristinare la normalità fisica dopo eventi come tumori o interventi chirurgici
  • Correggere malformazioni congenite

Al contrario, non sono detraibili gli interventi e i trattamenti estetici realizzati esclusivamente per migliorare l'aspetto fisico, per vanità o per mero compiacimento personale. In questi casi, infatti, manca la finalità terapeutica che rappresenta il requisito fondamentale per accedere all'agevolazione fiscale.

La percentuale di detrazione e i limiti di importo

I trattamenti estetici che rientrano nelle categorie ammesse beneficiano della detrazione Irpef del 19% prevista per le spese sanitarie. È importante ricordare che per tutte le spese mediche, inclusi i trattamenti estetici detraibili, si applica una franchigia di 129,11 euro. Ciò significa che:

  • La detrazione del 19% si calcola sull'importo che eccede la franchigia di 129,11 euro
  • Se il totale delle spese mediche dell'anno non supera tale franchigia, non si ha diritto ad alcuna detrazione

Per quanto riguarda i limiti di importo, la normativa non prevede un tetto massimo specifico per i trattamenti estetici, ma questi rientrano nel computo generale delle spese sanitarie detraibili che devono essere documentate e giustificate in base alla loro natura terapeutica.

Esempi di trattamenti estetici potenzialmente detraibili

Tra gli interventi che possono rientrare nella categoria dei trattamenti estetici detraibili, se eseguiti per finalità terapeutiche certificate, troviamo:

  • Interventi di chirurgia ricostruttiva dopo mastectomia
  • Correzione di cicatrici deturpanti causate da incidenti o interventi
  • Trattamenti dermatologici per patologie cutanee
  • Interventi per correggere malformazioni facciali congenite
  • Trattamenti per ripristinare la funzionalità di parti del corpo danneggiate

In tutti questi casi, è essenziale che la finalità terapeutica sia certificata da un medico e che la documentazione fiscale attesti chiaramente la natura dell'intervento.

Documentazione necessaria per la detrazione

Per portare in detrazione le spese sostenute per trattamenti estetici nel 730/2025, è necessario conservare e presentare una documentazione completa e accurata. I documenti indispensabili includono:

  • Fattura o ricevuta fiscale rilasciata dal professionista o dalla struttura sanitaria che ha effettuato il trattamento
  • Prescrizione medica che attesti la necessità dell'intervento per finalità terapeutiche o riabilitative
  • Documentazione clinica che dimostri la presenza dell'inestetismo, della malformazione o della patologia che ha reso necessario il trattamento

Nella documentazione fiscale devono essere chiaramente indicati:

  • La natura dell'intervento o del trattamento
  • Il costo sostenuto
  • I dati identificativi di chi ha effettuato la prestazione
  • I dati del soggetto che ha usufruito del trattamento

In caso di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate, questa documentazione sarà fondamentale per dimostrare il diritto alla detrazione richiesta.

Casi pratici: quando un trattamento estetico è detraibile

Per comprendere meglio la distinzione tra trattamenti estetici detraibili e non detraibili, è utile analizzare alcuni casi pratici:

Caso 1: Intervento ricostruttivo post-malattia

Un paziente che ha subito un intervento per la rimozione di un tumore al seno e successivamente si sottopone a un intervento di ricostruzione mammaria può portare in detrazione le spese sostenute, in quanto l'intervento ha una chiara finalità riabilitativa e mira a ripristinare la normalità fisica compromessa dalla malattia.

Caso 2: Trattamento per inestetismi con impatto psicologico

Una persona affetta da una grave forma di acne che le causa cicatrici evidenti sul viso, generando un documentato disagio psicologico, può detrarre le spese in medicine e visite mediche volti a ridurre tali inestetismi, purché sia presente una prescrizione medica che attesti la necessità dell'intervento per ragioni terapeutiche.

Caso 3: Intervento puramente estetico

Un intervento di rinoplastica effettuato esclusivamente per migliorare l'aspetto del naso, senza che vi siano problemi respiratori o malformazioni, non può essere portato in detrazione, in quanto manca la finalità terapeutica richiesta dalla normativa.

Trattamenti estetici e spese sanitarie, come inserirli nel 730/2025

Per inserire correttamente i trattamenti estetici detraibili nella dichiarazione dei redditi modello 730/2025, è necessario compilare il Quadro E - Oneri e spese, nella sezione relativa alle spese sanitarie.

In particolare, le spese per i trattamenti estetici a finalità terapeutica devono essere indicate:

  • Nel rigo E1 - Spese sanitarie, se sostenute per il contribuente stesso
  • Nel rigo E2 - Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti, se relative a familiari non a carico con patologie esenti

È importante ricordare che le spese devono essere inserite per l'intero importo, sarà poi il software di calcolo ad applicare automaticamente la franchigia di 129,11 euro e a determinare l'importo effettivamente detraibile al 19%.

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