I trattamenti estetici indicano una categoria particolare di spese mediche che, a determinate condizioni, possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Non tutti gli interventi di natura estetica, però, consentono di beneficiare dell'agevolazione fiscale prevista per legge. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti necessari e le procedure da seguire per ottenere la detrazione dei trattamenti estetici nel modello 730 del 2025.
La normativa fiscale italiana prevede la possibilità di detrarre le spese sostenute per interventi e trattamenti estetici, ma solo ed esclusivamente quando questi hanno una finalità terapeutica o riabilitativa. Secondo quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate, possono essere portati in detrazione nel 730/2025 i trattamenti estetici effettuati per:
Al contrario, non sono detraibili gli interventi e i trattamenti estetici realizzati esclusivamente per migliorare l'aspetto fisico, per vanità o per mero compiacimento personale. In questi casi, infatti, manca la finalità terapeutica che rappresenta il requisito fondamentale per accedere all'agevolazione fiscale.
I trattamenti estetici che rientrano nelle categorie ammesse beneficiano della detrazione Irpef del 19% prevista per le spese sanitarie. È importante ricordare che per tutte le spese mediche, inclusi i trattamenti estetici detraibili, si applica una franchigia di 129,11 euro. Ciò significa che:
Per quanto riguarda i limiti di importo, la normativa non prevede un tetto massimo specifico per i trattamenti estetici, ma questi rientrano nel computo generale delle spese sanitarie detraibili che devono essere documentate e giustificate in base alla loro natura terapeutica.
Tra gli interventi che possono rientrare nella categoria dei trattamenti estetici detraibili, se eseguiti per finalità terapeutiche certificate, troviamo:
In tutti questi casi, è essenziale che la finalità terapeutica sia certificata da un medico e che la documentazione fiscale attesti chiaramente la natura dell'intervento.
Per portare in detrazione le spese sostenute per trattamenti estetici nel 730/2025, è necessario conservare e presentare una documentazione completa e accurata. I documenti indispensabili includono:
Nella documentazione fiscale devono essere chiaramente indicati:
In caso di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate, questa documentazione sarà fondamentale per dimostrare il diritto alla detrazione richiesta.
Per comprendere meglio la distinzione tra trattamenti estetici detraibili e non detraibili, è utile analizzare alcuni casi pratici:
Un paziente che ha subito un intervento per la rimozione di un tumore al seno e successivamente si sottopone a un intervento di ricostruzione mammaria può portare in detrazione le spese sostenute, in quanto l'intervento ha una chiara finalità riabilitativa e mira a ripristinare la normalità fisica compromessa dalla malattia.
Una persona affetta da una grave forma di acne che le causa cicatrici evidenti sul viso, generando un documentato disagio psicologico, può detrarre le spese in medicine e visite mediche volti a ridurre tali inestetismi, purché sia presente una prescrizione medica che attesti la necessità dell'intervento per ragioni terapeutiche.
Un intervento di rinoplastica effettuato esclusivamente per migliorare l'aspetto del naso, senza che vi siano problemi respiratori o malformazioni, non può essere portato in detrazione, in quanto manca la finalità terapeutica richiesta dalla normativa.
Per inserire correttamente i trattamenti estetici detraibili nella dichiarazione dei redditi modello 730/2025, è necessario compilare il Quadro E - Oneri e spese, nella sezione relativa alle spese sanitarie.
In particolare, le spese per i trattamenti estetici a finalità terapeutica devono essere indicate:
È importante ricordare che le spese devono essere inserite per l'intero importo, sarà poi il software di calcolo ad applicare automaticamente la franchigia di 129,11 euro e a determinare l'importo effettivamente detraibile al 19%.