Telepass offre una gamma più ampia e diversificata di contratti, ognuno con caratteristiche specifiche, ma non è la sola soluzione disponibile.
Per ottimizzare il flusso del traffico e minimizzare le congestioni al casello autostradale, sono stati disponibili, finora, 2 opzioni principali: il Telepass e, più recentemente, UnipolMove. Tra questi due strumenti sono presenti alcune differenze significative, sia in termini di contratti offerti sia di costi e servizi inclusi. Vi sono, poi, ora dei nuovi sistemi, accettati dai caselli di autostrade che permettono, senza iscrizioni al Telepasso O Unipolmove di evitare code e di pagare velocemente,
Sia Telepass che UnipolMove possono essere sottoscritti in varie modalità, sia fisiche che online. Con oltre 30 anni di esperienza, Telepass vanta una rete di sottoscrizione più estesa, ma UnipolMove, nonostante sia una novità, offre un accesso facile all'acquisto del servizio. Vediamo nel dettaglio:
UnipolMove offre due tipi di contratti: Privato e Business, per rispondere alle diverse esigenze dei clienti. Una volta ottenuto il dispositivo, è necessario completare la fase di attivazione tramite l'app o il sito web, accedendo all'area riservata dell'utente. Al momento, per usufruire di UnipolMove, è richiesto di transitare attraverso i caselli autostradali che espongono il simbolo del Telepass europeo.
Conformemente alle indicazioni presenti nella guida al casello, è essenziale rispettare il limite di velocità di 30 km/h e mantenere una distanza di almeno 4 metri dal veicolo che precede durante il passaggio con UnipolMove.
Telepass offre una gamma più ampia e diversificata di contratti, ognuno con caratteristiche specifiche. Telepass Base ha un canone mensile di 1,83 euro con fatturazione trimestrale, equivalente a 3,78 euro ogni 3 mesi. I costi dei pedaggi sono da aggiungere al canone di abbonamento.
Con un canone mensile di 2 euro, di cui 1,26 euro per il dispositivo e 0,74 euro per i servizi Telepass Pay, Telepass Easy offre una vasta gamma di funzionalità tramite l'app. Le operazioni possibili includono il pagamento della sosta nelle strisce blu, il lavaggio auto con WashOut, il rifornimento di carburante, la ricarica per auto elettriche, il pagamento del bollo auto e la prenotazione della revisione.
Telepass Plus è gratuito per i primi 6 mesi e successivamente richiede un canone mensile di 3 euro, composto da 1,76 euro per il dispositivo e 1,24 euro per i servizi Telepass Pay. Oltre ai servizi del contratto Easy, Telepass Plus offre ulteriori funzionalità come il servizio di bike, monopattini e scooter in sharing, il pagamento del bollo auto, la prenotazione di viaggi in treno e pullman, l'acquisto di biglietti per i mezzi pubblici di Milano e Roma, l'acquisto di skipass, e altre opzioni come pagoPA.
Telepass Pay Per Use: non ha canone mensile, ma richiede un costo di attivazione di 10 euro. Viene addebitato un canone mensile di 2,50 euro solo se il dispositivo viene utilizzato nel corso del mese solare. In questo contratto sono inclusi anche i servizi Telepass Pay.
Durante il primo anno di Telepass X, il canone è gratuito. Successivamente, il canone mensile è di 5,90 euro, ma può essere ridotto a 2,50 euro se si verificano almeno una delle seguenti condizioni: accredito di stipendio o pensione sul conto collegato al dispositivo, età inferiore ai 25 anni o una spesa mensile di almeno 200 euro con la carta Bnl. Questo contratto include il dispositivo, vari servizi Telepass, conto e carta prepagata Bnl per gestire i vari pagamenti. Il pacchetto Telepass Plus è incluso.
Telepass Next, sviluppato in collaborazione con Generali, offre diversi servizi e funziona anche come scatola nera. L'installazione ha un costo di 35 euro e il canone mensile è di 5 euro.
I contratti UnipolMove possono essere sottoscritti solo con un Iban appartenente a qualsiasi paese dell'area Sepa, sia esso un conto corrente o una carta prepagata, a condizione che sia abilitato al servizio di addebito diretto SDD. È fondamentale che l'intestatario del conto corrente associato all'Iban coincida con il titolare del servizio UnipolMove.
Le offerte attualmente disponibili per i privati sono due: UnipolMove Base e UnipolMove Pay per Use.
UnipolMove Base prevede un canone mensile di 1 euro, ma in questo periodo è gratuito per i primi 9 mesi, a patto di sottoscrivere il contratto entro il 19/9/2023. È possibile ottenere un secondo dispositivo da montare su un'altra auto aggiungendo 50 centesimi al canone mensile. Anche in questo caso, l'offerta che permette di non pagare il canone per i primi 9 mesi è valida. L'attivazione e la consegna dei dispositivi sono gratuite.
UnipolMove Pay per Use prevede un canone di 50 centesimi al giorno solo se il dispositivo viene effettivamente utilizzato. Il canone è valido per le 24 ore successive al primo ingresso in autostrada. Una volta trascorse le 24 ore, verranno addebitati ulteriori 50 centesimi in caso di utilizzo del dispositivo per il pagamento dei pedaggi autostradali. Il costo di attivazione e consegna è di 10 euro, ma è previsto uno sconto a 5 euro fino al 31 dicembre 2023.
Il pagamento del pedaggio autostradale mediante l'utilizzo di carte contactless abilitate come bancomat o carte di debito rappresenta un procedimento estremamente semplice e rapido. Al raggiungimento del casello, sarà sufficiente avvicinare la tessera al lettore dedicato e attendere l'illuminazione del segnale verde. Una volta ottenuto il segnale di autorizzazione, la sbarra si aprirà automaticamente, consentendo al veicolo di procedere. L'importo del pedaggio sarà addebitato direttamente sul conto corrente associato alla carta senza alcun costo aggiuntivo.
Meglio comunque contattare preventivamente la propria istituzione bancaria o di credito per verificare la presenza di eventuali commissioni aggiuntive per questo tipo di transazioni e per assicurarsi che la carta sia già abilitata ai pagamenti senza l'obbligo di inserimento fisico - in alcuni casi potrebbe essere necessario attivare tale funzionalità tramite il sito web dell'istituto o tramite l'app dedicata.
Autostrade per l'Italia accetta diversi metodi di pagamento, tra cui le carte di credito associate ai circuiti Visa, Mastercard e American Express, senza richiesta di inserimento del codice Pin; le carte bancomat e carte di debito associate ai circuiti Fast Pay, Maestro e Vpay, senza digitazione del codice Pin; e infine la Viacard, a scalare e di conto corrente.