Costi chilometrici 2022, tabelle Aci per rimborso km auto aggiornate per il calcolo
A ogni modello di auto corrisponde il suo rimborso chilometrico Aci 2022. Già, perché il calcolo rimborso chilometrico varia di anno in anno e non è possibile fare riferimento ai numeri dello scorso anno. Di conseguenza occorre aggiornare anche il modulo rimborso chilometrico sulla base della nuova tabella Aci rimborso chilometrico 2022 sia che si tratti di dipendenti e sia di lavoratori autonomi. Tutti i dettagli sono pubblicati a inizio anno sulla Gazzetta ufficiale per consentire di calcolare i costi chilometrici necessari per quantificare l'importo dei rimborsi spettanti ai lavoratori che utilizzano la propria auto, sia essa a benzina, diesel, metano, gpl, ibrida o elettrica, in produzione e fuori produzione, svolgendo attività a favore del datore di lavoro.
Il punto di partenza per il calcolo del rimborso chilometrico sono le tabelle Aci aggiornate ogni anno. Più esattamente sono pubblicate entro il 31 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale dopo essere state elaborate dal Ministero dell'Economia. Sono facilmente consultabili poiché sono composta da poche e schematiche voci. In prima battuta c'è la marca dell'auto ovvero Fiat, Volkswagen, Dacia, Peugeot, Renault, Opel, solo per citarne alcune.
La seconda voce è il modello della vettura, ad esempio Fiat Panda, Volkswagen Golf, Dacia Duster, Peugeot 2008, Renault Clio, Opel Corsa. Quindi è indicata la serie ovvero i cavalli di potenza dell'auto così da individuare l'unità esatta. Infine, la quarta e la quinta voce sono rispettivamente il costo chilometro per 15.000 chilometri e il fringe benefit annuale.
A questo punto si nota facilmente come per ciascuna auto siano previsti valori diversi, calcolati in base alla marca, alla potenza dichiarata e alla categoria. Tabelle alla mano, il calcolo km Aci è allora molto semplice ed è sufficiente una calcolatrice. Dopo aver individuato con esattezza il proprio modello di auto ovvero quella privata utilizzata per scopi aziendali, occorre fare riferimento alla tariffa chilometrica corrispondente.
Questo valore deve essere moltiplicano per i chilometri effettivamente percorsi. Il risultato che ne consegue è esattamente l'importo da farsi rimborsare, sempre molto preciso perché tiene conto anche dei centesimi di euro. Il tutto senza dimenticare che ci sono fasce di chilometri per cui in base a quelli percorsi annui cambia la tariffa.
Le marche di auto passate sotto la lente di ingrandimento con tanto di tabella Aci rimborso chilometrico 2022 dettagliata con indicazione di modello, serie, costo chilometrico (15.000 km) e fringe benefit annuale sono Abarth, Alfa Romeo, Audi, Bmw, Citroen, Dacia, Dr Automobiles, Ds, Ferrari, Fiat, Ford, Honda, Hyundai, Infiniti, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lotus, Mahindra, Maserati, Mazda, Mercedes, Mini, Mitsubishi, Nissan, Opel, Peugeot, Porsche, Renault, Seat, Skoda, Smart, Ssangyong, Subaru, Suzuki, Toyota, Volkswagen, Volvo. Si tratta della base di partenza per il calcolo rimborso chilometrico 2022. Basta individuare l'auto in proprio possesso e il gioco è fatto.
Il vantaggi per le aziende e i lavoratori dalla disponibilità del modulo rimborso chilometrico chiaro e trasparente va cercato nella possibilità per i primi di rimborsare i secondi per l'utilizzo della propria vettura per trasferte all'esterno dal territorio comunale o anche all'interno dell'ambito comunale sulla base di un prospetto condiviso. Ma al di là delle tabelle Aci 2022, altri due elementi sono indispensabili per portare a termine questa operazione. La prima è l'autorizzazione scritta da parte del datore di lavoro, la seconda è la compilazione del modulo rimborso chilometrico 2022 su cui sono stati effettuati tutti i calcoli. La prima documentazione è evidentemente preventiva, la seconda è successiva. Provando a fare qualche esempio concreto,
A questo punto si rende utile una precisazione ulteriore: il rimborso chilometrico è concesso ai dipendenti che utilizzano la propria auto per lavoro. Tutti loro possono fare riferimento alle tabelle Aci e alle modalità di calcolo che abbiamo illustrato per quantificare il valore dei chilometrici percorsi.
Un caso a parte è quello delle auto concesse in uso promiscuo poiché il criterio di riferimento è generalmente quello forfettario che tiene conto solo indicativamente delle tabelle Aci. In buona sostanza va al di là dei chilometri effettivamente percorsi e le parti (datore e dipendente) si accordano su una cifra per l'utilizzo del mezzo.