Tra suv e station wagon: Dacia Jogger
Per Dacia, Jogger 2022-2023 è una novità poiché il crossover a 7 posti sarà il primo modello del marchio a ricevere una versione ibrida.
Arriverà nel 2023 il motore ibrido è in arrivo sulla nuovissima Dacia Jogger, presentata lo scorso settembre. Tuttavia, inaugurerà, contemporaneamente alle rinnovate Renault Clio e Captur, una nuovissima unità ibrida 1.8 E-Tech, in sostituzione dell'attuale 1.6 E-Tech.
Il blocco 1.8 E-Tech mira a migliorare l'efficienza del motore e i consumi, a discapito della potenza. Ma anche qui, non è la potenza che si cerca poiché ricordiamo, dal 2022, i prossimi modelli del Gruppo saranno limitati a 180 chilometri orari. Con questo motore, è più prioritario l'aspetto del rispetto delle emissioni di CO2 imposto dall'Europa. Vediamo meglio in questo articolo:
Il costruttore insiste sulla sua linea di veicoli elettrificati, dopo l'arrivo della Spring, la piccola city car 100% elettrica che sta avendo successo in termini di vendite. Mentre si pensava che il crossover a 7 posti avrebbe ricevuto il blocco ibrido 1.6 E-Tech, Gilles le Borgne, Groupe Renault Engineering Director, ha spiegato che il nuovo blocco 1.8 E-Tech farà il suo debutto nel 2023 sui futuri modelli del marchio di diamanti ma anche Dacia.
Buone notizie per il marchio rumeno che amplierà la propria gamma motori, dopo soluzioni 100% elettriche, gpl e termiche (benzina e diesel). Dacia Jogger non sarà l'unico modello rumeno a ricevere un blocco ibrido. Entro il 2025 seguiranno anche i nuovi Duster e Bigster. Il costo atteso di Dacia Jogger 2022-2023 è di circa 16.000 euro.
Riservato alla piattaforma CMF-B, il blocco 1.8 E-Tech potrà quindi essere installato su altri nuovi modelli Dacia, come i nuovi Duster e Bigster, a partire dal 2024. Sul lato Renault, saranno il restyling di Clio e Captur a beneficiare di questo nuovo blocco a partire dal 2023. Di origine Nissan ma rielaborato da Renault, il motore 1.6 lascia il posto al 1.8, il cui aumento di cilindrata e potenza consentirà il passaggio al ciclo Atkinson.
Quest'ultima, che utilizza una maggiore espansione rispetto alla compressione, migliora l'efficienza del motore e il consumo di carburante a scapito della potenza.
Originariamente, il 1.6 E-Tech integrava questo ciclo, ma gli ingegneri hanno cambiato idea a causa della mancanza di potenza del motore e dei vincoli sulle emissioni dello standard Euro 6 d-full. Allo stesso tempo, la casa automobilistica sta lavorando sull'ottimizzazione della gestione del cambio senza frizione e sui suggerimenti per ridurre il costo del sistema.