Quali auto comprare al miglior prezzo
Arriva l'analisi comparativa di DAT-Italia dei prezzi di listino nuovo e usato tra Italia, Germania, Austria e Spagna per le auto più vendute in Italia.
Il prezzo di auto non è ovunque lo stesso. Comprare un Fiat Panda o un Opel Corsa, una Peugeot 308 o una Mercedes Classe A, una Audi Q3 o una Audi Q3 può essere molto più conveniente in alcuni Paesi rispetto ad altri. A volerci vedere chiaro sul miglior prezzo è stata DAT-Italia, secondo cui gli scostamenti dei costi sono così pronunciati che per un utente italiano è preferibile comprare Ford Focus in Spagna, la Fiat 500L in Austria e la Smart in Germania. La forbice dei prezzi varia dal 6 al 15% sia per il nuovo che per l'usato, ma con andamenti differenti. La Germania è ad esempio il mercato più conveniente per l'usato, la Spagna per il nuovo.
Nell'analisi comparativa dei prezzi di listino nuovo e usato tra Italia, Germania, Austria e Spagna per le auto più vendute in Italia, con tanto di elaborazioni di tabelle e grigli di comparazioni dei costi, degli scostamenti degli impegni di spesa e delle valutazioni, sono stati presi in considerazione i seguenti modelli:
Per la valutazione è stata considerata una percorrenza di 45.000 chilometri per veicoli immatricolati il primo gennaio 2015 (la prima mensilità disponibile del 2015 nel caso di veicoli immatricolati dopo gennaio). I prezzi sono indicati Iva inclusa (22% per l'Italia, 19% per la Germania, 20% per l'Austria e 21% per la Spagna).
Un'auto di proprietà? Rispetto al passato non è più considerata imprescindibile dagli italiani, anche perché stanno iniziando ad affacciarsi sul mercato soluzioni alternative. Tra queste c'è il noleggio auto a lunga scadenza per privati, fino a pochi anni fa una formula apprezzata solo dalle aziende. Complice adesso il taglio dei costi e la maggiore flessibilità nei tempi del noleggio, a uno fino a sei anni, con canone fisso mensile e tutto incluso (compresi il tagliando e l'assicurazione), ecco che anche i privati stanno osservando con sempre maggiore attenzione questa opportunità. Perché poi, altro dettaglio di primo piano, sono anche tanti i veicoli tra cui scegliere.
Il funzionamento del noleggio auto a lunga scadenza è chiaro perché non si tratta altro che di un contratto fra il privato e una società di noleggio - ci sono perfino delle concessionarie che offrono questa opportunità - in base a cui il primo riceve l'auto desiderata e paga il canone in base mensile che varia in base a una serie di parametri: l'assicurazione, l'assistenza stradale, il bollo auto (legato alla regione di residenza), il numero di chilometri. E se alla fine del contratto ci si accorge che quell'auto non si può proprio fare a meno, nella maggior parte dei casi viene anche data la possibilità di procedere con l'acquisto definitivo.
Conviene o non conviene? La risposta non è ovviamente univoca e non potrebbe esserlo. Occorre valutare la situazione personale e calibrare la scelta in base all'utilizzo che si pensa di fare. Dalla sua c'è l'evidenza che l'auto è uno di quei beni che si svalutano non appena messi su strada. Non ci sarebbero poi le incombenze legate all'assicurazione, al bollo e alle revisioni ovvero a tutti quei passaggi legati alla gestione e alla manutenzione. Ma bisogna leggere il contratto con attenzione perché spesso e volentieri i problemi si nascono nei dettaglio, come le penali da corrispondere nel caso di superamento del tetto massimo di chilometro concordati o se viene voglia di restituire la vettura prima della scadenza.
E che la formula convince sempre più italiani è dimostrato dai numeri: come fa presente Gianluca De Candia, direttore generale di Assilea, l'associazione nazionale che rappresenta le società che operano nella locazione finanziaria, nel leasing operativo e nel noleggio a lungo termine, se nel noleggio a lungo termine si riscontrano valori medi per vettura di circa 18.000 euro, nel leasing si sale a 40.000. E il trend è in costante ascesa.
Una tendenza che iniziò a radicarsi anche in Italia a metà degli anni ’90 anche in conseguenza di un miglioramento notevole di questo settore, sta conoscendo un vero e proprio boom in questo periodo. Si tratta del comparto della auto usate che sta conoscendo uno sviluppo davvero vorticoso testimoniato dai tantissimi acquisti. Anche perché, come si diceva in precedenza, intorno a questo particolare segmento di mercato è fiorito un business capace di limitare al minimo le fregature e di rendere disponibili alla platea di potenziali acquirenti, molto attenti ed informati, modelli di auto usati, ma in ottimo stato sia per quel che riguarda la carrozzeria che il motore. Ecco perché chi ama cambiare spesso il proprio veicolo approfitta di queste opportunità. Vediamo allora quali sono le marche di auto più cercate. Di sicuro quelle preferite appartengono a case automobilistiche prestigiose.
Roma, Napoli e Milano sono le province che si distinguono per il numero di passaggi di proprietà. Quelle di Trieste e Bologna he si confermano le più care, mentre Genova (come potrebbe essere altrimenti) e L'Aquila sono le più economiche. Questa una panoramica sintetica che riguarda il commercio di auto usate. Che, come ha avuto modo di segnalare il Centro Studi di Autoscout24 sulla base di dati Aci registra tantissimi acquisti rispetto all'anno precedente. L’incremento delle vendite di auto usate si è attestato a un lusinghiero 4,7%.
Tradotto in cifre questo significa che sono quasi tre milioni gli atti prodotti nel 2017. A questo incremento corrisponde una leggera diminuzione del prezzo medio che si aggira intorno ai dodicimila euro. Un dato che contribuisce a spiegare i tantissimi acquisti che sono avvenuti forse anche a causa, per l’appunto, di condizioni più vantaggiose. Tra i capoluoghi di regione ai primi posti per numero di acquisti c’è Roma, seguita da Napoli e Milano. Cresce anche l’attenzione degli acquirenti verso i veicoli ecologici ed orientati ai bassi consumi.
Tra i modelli più cercati non ci sono dubbi. A fare la voce grossa c’è la Volkswagen che risponde con i fatti alla crisi del dieselgate che ha messo a dura prova la casa tedesca. La Golf conferma ancora una volta il suo grande fascino che rapisce letteralmente gli acquirenti italiani. Secondo uno studio da Subito.it, la Golf è stata infatti l’auto più cliccata (quindi la più ambita) del 2017, davanti alla Punto e Panda, vetture notoriamente marchiate Fiat. Per quanto riguarda invece la classifica dei vari marchi automobilistici preferiti la Germania la fa da padrona con BMW, Mercedes e Audi nei primi tre posti.
Nella top ten dei modelli rientrano anche Smart ForTwo, Audi A4, Fiat Panda 4x4, Lancia Ypsilon, Fiat 500, Audi A3 e Ford Fiesta. Per quanto riguarda le marche alle spalle del tris tedesco si affacciano Mini, Fiat, Jeep, Porsche, Ford, Alfa Romeo e Toyota. Insomma il settore delle auto usate ma ancora nuove sembra trainare un mercato che sta comunque mostrando segnali importanti di ripresa.