730 2023 precompilato, quali voci già inserite possono spesso nascondere errori
Da dati su fabbricati e terreni, a dati relativi alle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizie, a spese scolastiche o erogazioni liberali a Onlus e non solo: sono solo alcune delle informazioni già inserite nel modello 730 2023 dall'Agenzia delle Entrate ma a cui è sempre bene prestare attenzione e che devono essere controllate per evitare possibili problemi. Vediamo di seguito allora quali sono le voci già inserite nel modello 730 2023 che potrebbero nascondere errori.
Modello 730 2023 precompilato voci da controllare che possono nascondere errori
730 2023 precompilato con voci già compilate vantaggi
Modello 730 2023 precompilato voci da controllare che possono nascondere errori
I dati e le informazioni già inserite nel modello 730 precompilato 2023 sono quelle già in possesso di banche dati come anagrafe tributaria, banche, Agenzia delle Entrate, ecc, da dati sulle CU Certificazione Unica consegnata al dipendente o pensionato dal sostituto d'imposta (datore di lavoro, ente pensionistico) e inviata da quest'ultimo all'Agenzia delle Entrate e che riporta tutti le informazioni sul rapporto di lavoro (o pensione) di ogni contribuente, a compensi di lavoro autonomo occasionale certificati o corrisposti per l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale certificati e indicati nella Certificazione Unica, a dati su locazioni brevi (corrispettivi e ritenute) contenuti nella Certificazione unica- Locazioni brevi, inviata dagli intermediari immobiliari, contributi versati per lavoratori domestici, interessi passivi sui mutui, i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni. contributi deducibili e/o detraibili versati a enti o casse con finalità assistenziali o a società di mutuo soccorso, spese mediche e sanitarie, spese veterinarie, ecc.
E’ tuttavia bene sapere che, nonostante la comodità della precompilazione del modello che esonera dall’impegno di compilazione del modello 730 per la dichiarazione già fatta dall’Agenzia delle Entrate, prima di accettare il modello precpmpilato bisogna sempre controllare tutti i dati e le informazioni già compilate per verificarne correttezza e completezza.
Ci sono, in particolare, alcuni voci che è sempre consigliabile controllare che possono nascondere errori nel 730 precompilato 2023 e che sono:
spese che danno diritto a detrazioni, riportate nel quadro E, per esempio spese universitarie, spese per strutture sanitarie, spese di amministratori di condominio, banche, compagnie di assicurazioni, ecc, che potrebbero esse incomplete, perchè non tutti trasmettono sempre all’Agenzia delle Entrate i dati relativi agli importi incassati a fronte delle prestazioni;
spese relative a mutui e ristrutturazioni edilizie, perché per imutui ipotecari non sempre risultano precisi i dati relativi alla tipologia di finanziamento concesso, per cui non si sa se si tratta di importi deducibili o meno;
spese sostenute per le badanti;
spese per gli assegni di mantenimento all’ex coniuge;
spese per lavori di ristrutturazione edilizia, perché in questo caso le spese che risultano da bonifici effettuati nel 2021 non sempre vengono direttamente inserite nella dichiarazione dei redditi 2023 ma solo nel foglio informativo e, inoltre, bisogna verificare la divisione delle spese tra gli aventi diritto, per esempio i coniugi, relative alle spese condominiali inserite in base ai dati comunicati dall'amministratore di condominio.
terreni e fabbricati, che risultano dalla dichiarazione dei redditi dell'anno precedente e da controllare per importi di affitti cambiati nel 2021 a causa delle difficoltà di pagamento affitti da parte degli inquilini, nonchè sarebbe opportuno controllare i dati sulle locazioni brevi che vengono inserite nel modello 730 2023 solo se comunicate dall'intermediario immobiliare e alcuni dati sono riportati nel foglio riepilogativo ma non nel modello 730 vero e proprio;
superbonus 110%, anche in ta caso dati e importi sono riportati nel foglio informativo e non in dichiarazione dei redditi;
erogazioni liberali a Onlus, per accertarsi che gli importi siano stati correttamente inseriti considerando che si tratta di una comunicazione facoltativa da parte dell'ente Online che riceve le donazioni;
tasse scolastiche, che sono anche in tal caso inserite sempre nel foglio informativo ma che non sempre vengono direttamente riportate nel modello 730 precompilato.
730 2023 precompilato con voci già compilate vantaggi
Lavoratori dipendenti e pensionati che devono presentare la dichiarazione dei redditi con modello 730 2023 per l’invio del modello precompilato è sempre bene, dunque, che procedano a controlli per verificare che le voci già compilate siano corrette anche se se si decide di accettare il modello precompilato così come fatto dall’Agenzia delle Entrate non si è soggetti a controlli e i rimborsi arrivano prima, già entro il mese di luglio.
Il modello 730 2023 precompilato prevede, infatti, una serie di vantaggi per i contribuenti perchè si può controllare, fare, correggere e integrare direttamente online e comodamente da casa propria, e perché contiene dati precompilati, quindi già inseriti dall’Agenzia delle Entrate rendendo così meno lunghi i tempi di compilazione del contribuente.
Inoltre, il modello 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate non prevede nessun costo e non prevede alcun controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate se non vi si accede per modifiche o correzioni, o integrazioni, controlli che invece scattano quando si scarica il proprio 730 precompilato e si modifica o corregge per alcuni dati già inseriti dalle Entrate.