Cosa cambia per le regole sulle donazioni dal prossimo 2024: ecco le novità e cosa prevedono le attuali norma in vigore
Quali sono le nuove importanti regole al via nel 2024 sulle donazioni grazie a legge ufficiale in manovra finanziaria? La donazione è un atto liberale che qualsiasi persona in vita può disporre nei confronti di una terza persone, che siano parenti, coniugi, figlio o altri familiari ma anche amici e conoscenti e si tratta di un’operazione da compiere seguendo regole e leggi specifiche, altrimenti si corre il rischio che possa essere revocata o impugnata dopo la morte della persona che l’ha disposta. Vediamo cosa cambia nel 2024 per le donazioni.
Per ottenere la restituzione della donazione ricevuta dal donatore in vita, i legittimari possono solo agire nei confronti del donatario con l’azione di riduzione per lesione della legittima entro e non oltre i 10 anni dall’apertura della successione e, se chi ha ricevuto la donazione dovesse aver venduto il bene, gli eredi legittimari potranno esigere da lui solo il controvalore in denaro, cioè un risarcimento, e se chi ha ricevuto la donazione ha venduto l’immobile ed è diventato nullatenente, non potrà e dover dare neppure un risarcimento ai legittimari.
Stando a quanto spiegato, le ultime novità sulle donazioni rendono le stesse donazioni dal 2024 più sicure perchè non più possibili a restituzioni ma ormai 'avvenute ed effettive'.
Le regole sulla restituzione di una donazione cambiano, dunque, nel 2024. Oggi, secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, se una donazione di soldi, case o altri beni non rispetta specifiche regole, deve essere restituita, a partire dal mancato rispetto delle cosiddette quote legittime che potrebbe avvenire alla morte di chi ha effettuato la donazione, per cui quest’ultima può essere impugnata dagli altri eredi e quindi essere restituita da chi l’aveva ricevuta.
La donazione, che sia di soldi, case o altri beni, è considerata una sorta di anticipo sull’eredità, per cui è soggetta ad una possibile impugnazione se un erede legittimario ritiene di essere stato privato o leso della sua quota di legittima dalla donazione effettuata in vita dal defunto a favore di altre persone.
In questo caso, per legge, può chiedere l’azione di riduzione e conseguente restituzione del bene ricevuto in donazione nel patrimonio per il calcolo dell’eredità da dividere equamente tra tutti gli eredi e questa azione è detta di restituzione.
Una donazione deve invece, per legge, essere restituita automaticamente se risulta non valida e nulla, cioè quando si verificano le seguenti condizioni: