Rimborso treni chi spetta come fare domanda
Modalità e termini di rimborso per biglietti treni che non si usano e per rinuncia viaggi: cosa fare, chi può richiedere rimborso e novità da compagnie
L’emergenza coronavirus di questo periodo ha modificato le regole per le modalità di rimborso di biglietti di treni acquistati sia per treni regionali e sia per treni nazionali. Vediamo cosa cambia per Trenitalia e compagnie regionali e come fare domanda per rimborso biglietti dei treni per pendolari e studenti.
Le solite regole di rimborso biglietti, sia per treni nazionali che regionali, con eventuale pagamento di penali o date e orari da rispettare per effettuare eventuali cambi, vengono meno in questo periodo a causa dell’emergenza coronavirus.
Solitamente, infatti, Trenitalia per il rimborso di biglietti di treni regionali prevede che lo stesso debba essere richiesto entro le 23:59 del giorno precedente la data indicata sul biglietto, presso qualsiasi biglietteria o presso l’Agenzia di viaggio abilitata che lo ha emesso o inviando la richiesta scritta alla Direzione Regionale/Provinciale competente per la stazione di partenza.
Dalla somma da rimborsare viene sempre dedotta una trattenuta del 20%, salvo quanto diversamente previsto dalle singole tariffe e non è previsto alcun rimborso se la somma, considerata la trattenuta, è di 8 euro. Per quanto riguarda gli abbonamenti, il rimborso è previsto solo per l’abbonamento annuale regionale, applicando una penale del 5%.
Passando alle richieste di rimborso per biglietti di treni nazionali, le norme Trenitalia solite prevedono il rimborso solo nel caso in cui la tipologia di biglietto acquistato preveda l’opzione di rimborso e in ogni caso sempre prevedendo una trattenuta sull’intera somma pagata.
A causa dell’emergenza coronavirus, che sta impedendo e limitando i liberi movimenti sul territorio italiano tra le regioni, le regole sui rimborsi per rinuncia a viaggi con biglietti già acquistati cambiano e le ultime notizie confermano come siano stati prorogati i tempi per le richieste di rimborso per rinuncia al viaggio dei biglietti.
Studenti e pendolari che hanno acquistato biglietti Trenitalia o hanno abbonamenti possono avere il rimborso integrale per rinuncia al viaggio, indipendentemente dalla tariffa, per mancato viaggio a causa di:
Per i treni a media e lunga percorrenza, il rimborso integrale della somma del biglietti già acquistato avviene tramite erogazione di un bonus da usare entro un anno. La domanda per avere il rimborso del biglietto si può fare compilando l’apposito form disponibile su trenitalia.com o rivolgendosi presso qualsiasi biglietteria.
Per i treni regionali, invece, il rimborso integrale è in denaro e anche in tal caso la richiesta può essere effettuata compilando l’apposito modulo online o rivolgendosi presso le biglietterie.
La domanda di rimborso può essere presentata da:
Per quanto riguarda biglietti e abbonamenti Trenord, si può chiedere il rimborso di un biglietto ordinario o di un abbonamento non emesso con partita Iva Trenord per mancata effettuazione del viaggio per rinuncia da parte del passeggero prevedendo una trattenuta del 10% sull'importo del biglietto.
Se, invece, pendolare o studente decide di usare integralmente il rimborso del biglietto per l'acquisto di un altro biglietto non si applica alcuna trattenuta. La domanda di rimborso si fa compilando l'apposito modulo oline sul sito Trenord e presentandola:
Anche Italo hanno prevede istruzioni specifiche per fare domanda di rimborso per biglietti acquistati per coloro che rinunciano ai viaggi ormai in tutta Italia raggiunta dalla compagnia non solo nelle zone interessate dal contagio epidemiologico. Per pendolari e studenti che rinunciano ai viaggi sono, infatti, previsti rimborsi per cui è possibile consultare condizioni e modalità di richiesta direttamente sul sito online di Italo o contattando il numero 060708.