Quali sono le regole per la compilazione del modello 730 semplificato per i dipendenti privati e le date da rispettare: i chiarimenti
Come funziona il 730 semplificato per i dipendenti privati? Il modello 730 semplificato quest’anno sostituisce il modello precompilato e vale per la dichiarazione dei redditi sia dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e sia dei pensionati.
Si tratta di una novità che punta (come si evince dallo stesso termine) a semplificare la procedura di compilazione della dichiarazione dei redditi. Vediamo come funziona in particolare per i dipendenti privati.
Si tratta, infatti, di una dichiarazione che viene direttamente precompilata dall’Agenzia delle Entrate.
Ciò significa che vi sono riportati già tutti i dati e le informazioni in possesso delle Entrate e dell’anagrafe tributaria.
L’unico adempimento che spetta ai dipendenti privati che fanno il 730 semplificato è confermare i dati e le informazioni riportate.
E’ anche possibile apportare alcune modifiche alle informazioni inserite se non corrette e precise, ma non bisogna compilare del tutto alcun campo del modello.
I dati confermati o modificati vengono riportati automaticamente nella dichiarazione dei redditi.
I dipendenti privati che presentano la dichiarazione dei redditi con il modello 730 semplificato, confermando i dati inseriti direttamente dal Fisco non subiranno nessun controllo.
Per quanto riguarda le date e le modalità di invio del 730 semplificato da parte dei dipendenti privati, la scadenza entro cui deve avvenire la presentazione della dichiarazione è fissata al 30 settembre.
L’invio deve avvenire direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, o anche rivolgendosi ad un Caf o ad un professionista abilitato.
Precisiamo che il modello 730 semplificato sarà disponibile a partire dal 30 aprile 2024 sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nell'area riservata del contribuente.