Come sono i nuovi bandi e finanziamenti a fondo perduti per terreni abbandonati da Agea e nuovo accordo con Inps per maggiori controlli nel settore agricoltura
Quali sono i nuovi importanti bandi agricoltura per terreni abbandonati, finanziamenti a fondo perduto ma anche più controlli? In Italia ci sono circa 3,7 milioni di ettari di terreni abbandonati che possono essere recuperati con nuovi sostegni a piccoli proprietari che smettono di coltivare i campi perché non riescono più a sostenere le spese ma anche a nuovi soggetti che vogliono recuperare i terreni per coltivarli e ad aziende più grandi. Vediamo quali sono i nuovi bandi disponibili.
Con l’abbandono dei terreni agricoli, milioni di ettari in tutta Italia non sono più produttivi, ma ora circa 3,7 milioni di ettari di terreni abbandonati potrebbero tornare ad essere produttivi.
L’obiettivo dichiarato dal direttore di Agea, Fabio Vitale, è infatti quello di riportare in produzione i circa 3,7 milioni di ettari di terreni abbandonati con nuove possibilità e accordi creditizi con le banche tra finanziamenti a fondo perduto e nuovi bandi, per ottenere contributi a tassi agevolati, per poter ottenere liquidità anticipata e incentivare soprattutto i giovani ad entrare nel mondo dell’agricoltura. Bisogna, però, anche individuare le colture sulle quali risulta strategico investire.
Sul settore agricoltura si preparano a partire anche nuovi controlli secondo il principio della cosiddetta condizionalità sociale. Si tratta di un nuovo sistema di controllo, da cui dipende la contestuale erogazione degli aiuti, che punta a verificare soprattutto il rispetto delle norme sul lavoro e del contrasto dell’occupazione irregolare.
Proprio per questo scopo, l’Agea ha stipulato una convenzione con l’Inps, per cui se dall’analisi dei dati in possesso dell’ente risulta, per esempio, che in un determinato vigneto per la cui vendemmia è richiesta una manodopera di dieci persone al giorno e invece lavorano solo tre persone, allora scatta la segnalazione dell’anomalia sia all’Inps che forze dell’ordine per successive verifiche più approfondite.
Il nuovo accordo di Agea e Inps punta a smascherare le frodi e combattere il caporalato.