Come cambiano gli assegni familiari nel 2025: i nuovi importi comunicati dallInps e a chi spettano. I chiarimenti
Quali sono gli aumenti stabiliti per assegni familiari 2025? L’Inps, con la circolare n. 50 del 4 marzo 2025, comunica che a partire dal primo gennaio 2025 sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o della riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni stessi.
Precisiamo che gli assegni per il nucleo familiare, sono un’integrazione del reddito del nucleo, corrisposta a determinate categorie di lavoratori che presentano un reddito inferiore a dei limiti prestabiliti.
In relazione a tale trattamento, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano sono di 849,78 euro per il coniuge, per un genitore, per fratelli, sorelle e nipoti e di 1.487,13 euro per due genitori ed equiparati.
I limiti di reddito familiare vengono rivalutati ogni anno in base al tasso di inflazione con arrotondamento ai centesimi di euro ai fini della cessazione o della riduzione dell’erogazione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione delle pensioni da lavoro autonomo.
L’Inps ha chiarito che i nuovi importi degli assegni familiari 2025 spettano ai soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare, vale a dire ai coltivatori diretti, ai coloni, ai mezzadri, ai piccoli coltivatori diretti e ai pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi (a cui si applica la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).