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Banconote false in forte crescita, come funziona la frode e come ci si può difendere

di Marianna Quatraro pubblicato il
Banconote contraffatte

Come evitare di cadere vittima della truffa delle banconote contraffatte. I trucchi dei falsari e come riconoscere le copie perfette

La problematica delle banconote false ha acquisito sempre maggior rilevanza negli ultimi anni, soprattutto con l'incremento dei casi di falsificazione nell'area dell'euro. L'avanzamento delle tecnologie di produzione ha permesso infatti di realizzare copie che possono ingannare anche l'occhio più attento. 

Il fenomeno delle banconote false, panoramica della contraffazione dell'euro nel 2024

La truffa delle banconote false ha raggiunto una risonanza significativa nell'area euro, sollevando allarme tra le autorità e i cittadini. Questo aumento può essere attribuito al miglioramento delle tecniche di contraffazione, che ha reso le banconote false sempre più difficili da distinguere dalle originali. Secondo la Banca Centrale Europea, nel 2023, quasi mezzo milione di banconote false sono state ritirate dalla circolazione, un dato che sottolinea la portata e la gravità del problema.

In Italia, la produzione di banconote false si concentra principalmente in specifici territori, con la zona di Napoli e l'hinterland del Casertano riconosciuti come poli di questo tipo di attività illecita. Le stamperie clandestine, spesso gestite da reti criminali organizzate, rappresentano il fulcro della produzione e distribuzione illegale. Queste operazioni illegali richiedono l'impiego di macchinari avanzati e una conoscenza approfondita delle tecniche tipografiche, come l'offset, che comporta l'uso di lastre speciali e inchiostri sofisticati.

Il mercato illecito delle banconote false segue una catena di distribuzione complessa, che coinvolge vari attori: dal finanziatore e produttore, al grossista, fino al rivenditore e all'acquirente finale. Ogni attore gioca un ruolo importante nel diffondere la valuta falsa, garantendo che le banconote siano immesse nel mercato attraverso molteplici canali. Tra questi, vengono privilegiati luoghi con scarsa illuminazione come discoteche o piccoli esercizi commerciali dove è più facile che i clienti non prestino particolare attenzione alla qualità delle banconote ricevute.

La truffa colpisce in particolare i tagli di uso comune come i 20 e 50 euro, che rappresentano oltre il 70% delle falsificazioni. Questi tagli sono scelti sia per la loro grande diffusione sia perché sono più facili da spendere senza destare sospetti. 

Come riconoscere e difendersi dalle banconote contraffatte

Riconoscere le banconote contraffatte richiede attenzione ai dettagli specifici che distinguono le banconote autentiche. Un metodo essenziale consiste nell'applicare la tecnica toccare, guardare, muovere. Quando si tocca una banconota, si dovrebbe percepire la consistenza particolare della carta e le stampe in rilievo, sensazioni difficili da replicare con le tecniche di contraffazione. Osservando con attenzione, si possono individuare il filo di sicurezza e la filigrana, elementi visibili in controluce.

L' osservazione della parte frontale di una banconota autentica consente di notare numeri il cui colore cambia quando la banconota viene mossa, passando dal verde al blu scuro, creando un effetto di luce. Inoltre, sono presenti microtesti leggibili solo con l'ausilio di una lente, una caratteristica che i falsari trovano arduo riprodurre.

Alcuni esercizi commerciali si avvalgono di dispositivi elettronici in grado di identificare le caratteristiche invisibili all'occhio umano, come l'inchiostro infrarosso e i motivi ultravioletti. Per ridurre il rischio di ricevere contanti contraffatti, è consigliabile confrontare una banconota sospetta con una nota per autenticità già confermata, nel caso di dubbio, è opportuno contattare rapidamente le forze dell'ordine. Collaborare con le autorità, segnalando tentativi di frode, è infatti indispensabile per mantenere l'integrità del sistema monetario.