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Bando per il servizio civile ambientale e agricolo per i giovani 2025: requisiti, cosa si fa, quanto si prende, come fare domanda

di Marcello Tansini pubblicato il
Bando servizio civile ambientale agricol

Come funziona il bando per il servizio civile ambientale e agricolo, le regole e i vantaggi previsti

Il nuovo bando riguardante il Servizio Civile Ambientale e Agricolo 2025 rappresenta un'opportunità concreta per le giovani generazioni italiane ed europee di impegnarsi attivamente nella tutela ambientale e nella valorizzazione dell’agricoltura.

L’iniziativa, coordinata dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale in collaborazione con Ministeri competenti, mira a promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni. Attraverso numerosi progetti, articolati in percorsi annuali, i partecipanti potranno acquisire competenze utili e contribuire direttamente allo sviluppo sostenibile e alla coesione sociale del Paese. 

Cosa prevede il bando e quali programmi sono disponibili

Il bando per il Servizio Civile Ambientale e Agricolo 2025 mette a disposizione 2.098 posizioni per operatori volontari, suddivise su tutto il territorio nazionale. La partecipazione è riservata a progetti strettamente afferenti a temi ambientali e agricoli, oltre che a progetti ordinari autofinanziati, articolati secondo la divisione riportata di seguito:

  • 1.006 posizioni per progetti di area ambientale contenuti in 19 programmi di intervento;
  • 1.057 posizioni in ambito agricolo, sviluppati su 22 programmi specifici;
  • 35 posizioni previste nell’ambito dei progetti ordinari autofinanziati.
I progetti hanno una durata di 12 mesi con un impegno orario previsto di 25 ore settimanali, per un totale annuo di 1.145 ore complessive. Il bando riflette la volontà istituzionale di rilanciare l’impegno civico e favorire la formazione pratica e teorica sulle tematiche di sostenibilità, coesione sociale ed economia verde. 

Tra i programmi disponibili vi sono percorsi relativi alla lotta al cambiamento climatico, gestione dei beni naturali e ambientali, lotta allo spreco alimentare, promozione dell’agricoltura sostenibile e inserimento lavorativo in contesti agricoli e di economia circolare. La selezione dei candidati e la realizzazione dei programmi sono disciplinate da protocolli d’intesa fra Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Requisiti e destinatari: chi può partecipare e come funziona la selezione

Il bando è indirizzato esclusivamente a giovani tra i 18 e i 29 anni (28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda). Possono partecipare cittadini italiani, cittadini dell’Unione Europea o cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia. I requisiti richiesti comprendono:

  • Cittadinanza italiana, UE o permesso di soggiorno valido;
  • Assenza di condanne superiori a un anno per delitti non colposi o contro la persona;
  • Assenza di partecipazione a precedenti edizioni di Servizio Civile Nazionale o Universale.
La selezione si articola in diverse fasi: scelta del progetto, compilazione e invio della domanda sulla piattaforma dedicata, valutazione dei titoli e delle esperienze, eventuale colloquio. Ogni ente valuta le candidature sulla base di criteri predeterminati e pubblica le graduatorie sul proprio sito. Il mantenimento dei requisiti è obbligatorio sino alla conclusione del servizio. Richieste prive dei requisiti di ammissibilità sono scartate, così come domande presentate con modalità diverse da quelle descritte nel bando.

Tipologie di progetti: iniziative ambientali e agricole offerte dal bando

I percorsi proposti si caratterizzano per l’elevata diversità e per l’attenzione sia ai bisogni della società che alla crescita dei partecipanti. Le iniziative ambientali spaziano dalla tutela delle risorse idriche alla gestione di aree protette, passando per la promozione di pratiche di economia circolare, riduzione dei rifiuti, sensibilizzazione ai cambiamenti climatici e supporto a politiche di educazione ambientale nelle scuole. Diversi progetti sono focalizzati sulla rigenerazione urbana e sulla valorizzazione del patrimonio paesaggistico.

In ambito agricolo, le proposte comprendono attività di promozione dell’agricoltura sociale, indirizzate anche all’inclusione lavorativa di persone fragili e disabili, l’educazione alimentare, la tutela delle produzioni tipiche, il contrasto allo spreco e il supporto alle filiere del Made in Italy. Una particolare attenzione è riservata ai percorsi terapeutici e di assistenza in contesti rurali, mirati all’integrazione di soggetti svantaggiati e all’innovazione tecnologica nel settore primario.

  • Sostenibilità e transizione ecologica
  • Valorizzazione delle tradizioni agricole locali
  • Educazione e sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità
  • Inclusione sociale attraverso pratiche agricole
Le attività si svolgono prevalentemente presso sedi stabilite dagli enti accreditati o in collaborazione con realtà locali e istituzioni del territorio.

Durante l’anno di servizio è garantito l’accesso a momenti di formazione specifica e a sessioni orientative sul mercato del lavoro, al fine di integrare la crescita personale con l’acquisizione di competenze spendibili professionalmente. Gli orari e le modalità operative possono variare a seconda del tipo di progetto e dell’ente ospitante, ma sempre sotto la supervisione e il coordinamento degli staff referenti.

Compenso, riconoscimenti e vantaggi per gli operatori volontari

Coloro che vengono selezionati percepiscono un assegno mensile di 519,47 euro a partire da maggio 2025, come stabilito dal contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. La cifra rappresenta quanto previsto per i volontari impegnati in Italia. Al termine del servizio vengono riconosciuti:

  • Attestato di partecipazione valido come titolo curriculare
  • 15% di posti riservati nei concorsi pubblici, secondo la normativa vigente
  • Crediti formativi universitari (ove previsti dal progetto)
  • Possibilità di riscatto ai fini previdenziali
Inoltre, svolgere il servizio civile, compresi i programmi ambientali e agricoli, offre dei vantaggi significativi nei concorsi pubblici: si ha diritto alla riserva del 15% dei posti disponibili e, in alcuni casi specifici, si possono ottenere punteggi per le graduatorie. 

Come presentare domanda: procedure, scadenze e strumenti digitali

La procedura di candidatura avviene esclusivamente tramite la piattaforma digitale Domanda on Line (Dol) seguendo i seguenti passaggi:

  • Accedere al portale utilizzando identità digitale SPID (livello 2) per cittadini italiani ed extra-UE con permesso di soggiorno, o richiedere credenziali dedicate se cittadini UE non in possesso di SPID;
  • Individuare il progetto di interesse tramite il motore di ricerca integrato sul sito del Dipartimento;
  • Completare la compilazione on line, allegando la documentazione richiesta dal modulo del bando;
  • Confermare e inviare la domanda entro le ore 14 del 15 ottobre 2025.
Il sistema rilascia una ricevuta di protocollazione ufficiale all’indirizzo mail del candidato il giorno successivo. La domanda può essere annullata e corretta entro le 14 del giorno precedente la chiusura del bando.