Tutti i clienti domestici, condomini e PMI riceveranno dal primo luglio 2025 la nuova bolletta per i consumi di elettricità e gas naturale, come previsto dalle recenti delibere di ARERA. Le bollette saranno riorganizzate in modo più chiaro e leggibile, con sezioni omogenee tra tutti i fornitori e dati utili per valutare costi, offerte e consumi. Lo scopo è offrire maggiore trasparenza, facilitare il confronto tra le offerte e assicurare ai clienti tutti gli elementi necessari per una scelta consapevole.
Quando e perché arriva la nuova bolletta: obiettivi di trasparenza e confronto
L’entrata in vigore è fissata per il 1° luglio 2025; i venditori avranno 12 mesi per adeguare i propri sistemi informatici. I consumatori hanno manifestato difficoltà nella lettura delle precedenti bollette, con poca chiarezza su costi e modalità di calcolo dei consumi. L’Autorità ha quindi avviato una revisione, coinvolgendo stakeholder, imprese e associazioni dei consumatori. Gli oebiettivi sono:
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Aumentare la trasparenza sulla formazione dei prezzi
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Consentire un confronto rapido tra offerte e fornitori
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Dare strumenti pratici per il monitoraggio dei consumi
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Garantire correttezza nei rapporti contrattuali
Tutti i dettagli sono sanciti dalla
delibera ARERA 315/2024/R/COM e da atti successivi che adattano anche le comunicazioni su sito web e documenti contrattuali.
Come sarà organizzata la nuova bolletta luce e gas
Struttura standardizzata per tutte le utenze, con un layout uniforme pensato per agevolare la lettura e rendere immediata la comprensione dei dati. Il documento si compone di sezioni distinte e facilmente riconoscibili.
L’apertura è affidata al frontespizio unico per tutti i fornitori. Sono evidenziati:
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Importo totale da pagare e scadenza.
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Dati identificativi dell’utente e del contratto (nome, indirizzo, POD/PDR).
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Tipo di servizio (energia elettrica o gas) e mercato (libero o tutelato).
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Riferimenti e recapiti utili per assistenza e reclami.
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Bonus ed eventuali agevolazioni in corso.
La chiarezza delle informazioni permette di ridurre errori e contestazioni, semplificando la gestione da parte dell’utente.
La principale novità è uno scontrino energetico integrato, che riepiloga:
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Calcolo del costo come quantità x prezzo, mostrando separatamente quota consumi, quota fissa e (per le forniture elettriche) quota potenza.
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Schematizzazione delle voci di spesa: materia prima, vendita, rete, oneri di sistema, imposte, IVA, accise, bonus, servizi aggiuntivi, canone RAI.
Questa impostazione favorisce la lettura immediata sulla spesa, consente la verifica di bonus applicati ed eventuali oneri e offre indicazioni su consumi effettivi.
Il box offerta raccoglie i dati essenziali dell’offerta sottoscritta:
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Condizioni economiche pattuite all’atto del contratto.
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Durata promozioni e scadenza delle condizioni attuali.
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Eventuali variazioni di prezzo e specifiche dell’offerta attiva.
L’utente può quindi controllare facilmente se quanto fatturato corrisponde a quanto concordato, riducendo eventuali contestazioni e aumentando la consapevolezza sulle proprie scelte.
All’interno dei box informativi vengono riportati:
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Dati tecnici della fornitura.
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Letture e consumi, anche storici.
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Dettaglio pagamenti effettuati e eventuali rateizzazioni.
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Consumi degli ultimi 15 mesi, elemento utile per monitorare trend e abitudini.
Le informazioni storiche e tecniche aiutano la pianificazione dei consumi e la valutazione dell’offerta più adatta alle proprie abitudini.
Il documento include un glossario con definizioni delle principali voci e un richiamo a strumenti digitali:
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Glossario consultabile sia in versione cartacea sia tramite QR code o URL in bolletta.
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Accesso a portali istituzionali per il confronto tra offerte.
Questi strumenti migliorano la comprensione della bolletta e favoriscono scelte informate tra le diverse proposte di mercato.
Conseguenze della semplificazione per consumatori, famiglie e PMI
L’introduzione della nuova struttura interessa milioni di persone tra utenti privati e aziende. Tra i principali vantaggi:
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Più trasparenza e leggibilità dei costi, eliminando zone grigie e voci poco chiare.
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Potenziamento della capacità di confronto tra offerte, elemento premiante in un mercato libero.
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Individuazione rapida di bonus sociali e agevolazioni dedicate a specifiche categorie.
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Maggiore sicurezza e tutela contro errori di fatturazione o pratiche scorrette.
Per le PMI, la possibilità di avere uno schema standard facilita la rendicontazione e la verifica dei costi, aumentando l’efficienza amministrativa.