Come cambia il bonus asilo nido nel 2025, chi potrà ottenerlo e a chi spettano gli ulteriori aumenti: i chiarimenti
Cosa cambia per il bonus asilo nido nel 2025? E’ stato ancora confermato per tutto il prossimo anno il bonus asilo nido che permette ai genitori di ottenere un contributo per il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido o per l’assistenza domiciliare di bimbi che possono frequentarlo. Ma ci sarà qualche novità. Vediamo di seguito nel dettaglio cosa cambia.
La condizione vantaggiosa per il prossimo anno è che, essendo esclusa dall'Isee la cifra mensile di assegno unico per i figli che si percepisce, risulterà più basso per diverse famiglie, permettendo così di accedere magari ad un contributo maggiore del bonus.
L’importo previsto è comunque di:
Nel 2025 le cose cambiano in tal senso e l’importo massimo sarà accessibile a tutte le famiglie con figli fino a tre anni, indipendentemente dalla composizione familiare.
E’ stata, quindi, cancellata la condizione della presenza in famiglia di un altro figlio di età inferiore a 10 anni. Resta fermo a 40mila euro, però, il requisito Isee.
Il bonus asilo nido spetta alle famiglie con figli di età inferiore a tre anni (o che compiano tre anni nell’anno solare) che frequentano un asilo nido pubblico o uno privato autorizzato o che sono affetti da gravi patologie croniche certificate e che richiedono assistenza presso il domicilio.
Avendo cancellato alcune restrizioni e limiti, si amplia a ulteriori nuclei familiari il prossimo anno la possibilità di ottenere un importo maggiorato dell’agevolazione.
Avendo, inoltre, cancellato dal calcolo l'Isee l'assegno unico per i figli, potrebbero rientrare nella misura famiglie ora escluse, mentre altre potrebbero cambiare fascia di reddito di appartenenza e ricevere un importo maggiore.