Il bonus scuola è destinato a studenti residenti in Piemonte e iscritti per l'anno scolastico 2025-2026a scuole primarie, secondarie di primo o secondo grado.
Il bonus scuola Piemonte, noto anche come voucher scuola, rappresenta una misura centrale nel panorama delle politiche regionali per il sostegno al diritto allo studio. Questo contributo economico, erogato dalla Regione Piemonte, mira a sostenere le famiglie residenti nel territorio per le spese collegate all’istruzione di figli iscritti a scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado o corsi di formazione professionale riconosciuti.
Il sistema di sostegno prevede due tipi di voucher distinti, non cumulabili, che ogni famiglia deve scegliere in fase di domanda:
Il bonus scuola Piemonte può essere richiesto per alunni residenti nella regione e iscritti a scuole pubbliche, paritarie o percorsi di formazione accreditati che non abbiano già ottenuto un diploma di scuola secondaria e non abbiano compiuto 21 anni. È necessario che il nucleo familiare abbia un ISEE valido non superiore a 26.000 euro, calcolato secondo le regole contenute nel D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159 e nel Decreto Interministeriale 1° giugno 2016. In caso di studenti minorenni con genitori non conviventi, si considera anche la posizione economica del genitore non convivente, salvo esclusioni esplicitate dalla normativa.
L’ISEE va ottenuto prima di presentare la domanda e deve risultare in corso di validità alla chiusura della finestra temporale prevista per il bando. Non è necessario riportare manualmente il valore ISEE nella richiesta, poiché la Regione procede autonomamente all’acquisizione delle attestazioni tramite la banca dati INPS. Per i minori in affido temporaneo oppure preadottivo, il bonus può essere richiesto dal legale rappresentante; in tali casi il valore ISEE di riferimento è quello personale del minore.
È ammessa un’integrazione del contributo per studenti disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento, o con bisogni educativi speciali. È necessario presentare la relativa certificazione rilasciata dal Servizio Sanitario Nazionale. Il voucher può essere richiesto dal genitore, dal tutore, dallo studente stesso se maggiorenne o da altro soggetto maggiorenne facente parte del nucleo familiare, in possesso di delega.
La procedura di richiesta del voucher scuola Piemonte avviene esclusivamente tramite il portale regionale PiemonteTU, utilizzando credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il voucher copre le spese riconducibili a due grandi macro-categorie:
L’elenco aggiornato degli esercizi commerciali convenzionati presso cui spendere il voucher è pubblicato a cura del gestore Edenred, mentre per quanto riguarda l’acquisto in scuole statali o paritarie è necessario attenersi alle specifiche istruzioni dell’istituto frequentato.
L’importo effettivamente riconosciuto varia in base alla fascia di reddito ISEE di appartenenza, alla natura della spesa richiesta e a eventuali condizioni di fragilità dello studente (disabilità, DSA, EES). In maniera indicativa:
Fascia ISEE | Importo massimo voucher |
Fino a 15.748,78 € | 1.300 € (frequenza paritarie) – 250 € (libri di testo superiori) |
Da 15.748,79 a 26.000 € | Importi proporzionali decrescenti secondo regolamento regionale |
Recentemente la procedura telematica è stata rafforzata nell’ottica della trasparenza e della tempestività degli esiti. La verifica dello stato della domanda, delle graduatorie e la ricezione di notifiche via SMS ed e-mail, nonché l’automazione nell’attribuzione del voucher sulla Tessera Sanitaria, garantiscono tempi rapidi e massima chiarezza per le famiglie. Le pratiche sono regolate dalla Legge Regionale 28/2007 e dagli atti attuativi annualmente pubblicati sul sito ufficiale della Regione Piemonte. Si segnala, inoltre, che la domanda non viene valutata in base all’ordine di presentazione, ma solo sui criteri fissati dal bando e dai regolamenti collegati.