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Bonus scuola Piemonte 2025-2026: a chi spetta, requisiti, regole, domanda, date, importo e cosa si può comprare

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Bonus scuola Piemonte 2024-2025

Il bonus scuola è destinato a studenti residenti in Piemonte e iscritti per l'anno scolastico 2025-2026a scuole primarie, secondarie di primo o secondo grado.

Il bonus scuola Piemonte, noto anche come voucher scuola, rappresenta una misura centrale nel panorama delle politiche regionali per il sostegno al diritto allo studio. Questo contributo economico, erogato dalla Regione Piemonte, mira a sostenere le famiglie residenti nel territorio per le spese collegate all’istruzione di figli iscritti a scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado o corsi di formazione professionale riconosciuti. 

Tipologie di voucher scuola Piemonte: opzioni e destinatari

Il sistema di sostegno prevede due tipi di voucher distinti, non cumulabili, che ogni famiglia deve scegliere in fase di domanda:

  • Voucher “Iscrizione e frequenza”: destinato esclusivamente al pagamento delle rette presso scuole paritarie. In presenza di un ISEE familiare inferiore a 15.748,78 euro, parte di questo voucher può essere destinata anche all’acquisto di libri di testo.
  • Voucher per libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche: utilizzabile per l’acquisto di libri (anche usati o digitali), dizionari, vocabolari, libri di narrativa in lingua straniera, hardware come PC, tablet, e-book reader, strumenti e materiali didattici specifici per disabili, software per la didattica anche in presenza di DSA o altre esigenze educative speciali, materiale per l’archiviazione digitale, strumenti di protezione laboratoriale, strumenti musicali richiesti per la didattica, materiale di disegno tecnico o artistico, attività integrative previste dai piani formativi scolastici (inclusi contributi volontari e attività integrative nei POF), titoli di viaggio necessari per il trasporto scolastico.
I voucher non possono essere convertiti per altre finalità o spese non direttamente collegate al diritto allo studio.

Requisiti per l’accesso al bonus e modalità di calcolo del nucleo familiare

Il bonus scuola Piemonte può essere richiesto per alunni residenti nella regione e iscritti a scuole pubbliche, paritarie o percorsi di formazione accreditati che non abbiano già ottenuto un diploma di scuola secondaria e non abbiano compiuto 21 anni. È necessario che il nucleo familiare abbia un ISEE valido non superiore a 26.000 euro, calcolato secondo le regole contenute nel D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159 e nel Decreto Interministeriale 1° giugno 2016. In caso di studenti minorenni con genitori non conviventi, si considera anche la posizione economica del genitore non convivente, salvo esclusioni esplicitate dalla normativa.

L’ISEE va ottenuto prima di presentare la domanda e deve risultare in corso di validità alla chiusura della finestra temporale prevista per il bando. Non è necessario riportare manualmente il valore ISEE nella richiesta, poiché la Regione procede autonomamente all’acquisizione delle attestazioni tramite la banca dati INPS. Per i minori in affido temporaneo oppure preadottivo, il bonus può essere richiesto dal legale rappresentante; in tali casi il valore ISEE di riferimento è quello personale del minore.

È ammessa un’integrazione del contributo per studenti disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento, o con bisogni educativi speciali. È necessario presentare la relativa certificazione rilasciata dal Servizio Sanitario Nazionale. Il voucher può essere richiesto dal genitore, dal tutore, dallo studente stesso se maggiorenne o da altro soggetto maggiorenne facente parte del nucleo familiare, in possesso di delega.

Presentazione della domanda: procedura telematica e documentazione richiesta

La procedura di richiesta del voucher scuola Piemonte avviene esclusivamente tramite il portale regionale PiemonteTU, utilizzando credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

  1. Registrazione e aggiornamento dei contatti personali sulla propria area personale del portale, attivando le notifiche SMS ed e-mail per tutte le comunicazioni inerenti la domanda.
  2. Compilazione online della domanda, che viene precompilata con i dati anagrafici del richiedente e i dati inseriti nella sezione contatti.
  3. L’invio produce una ricevuta digitale con riepilogo dei dati caricati. Il numero della domanda può essere recuperato sia tramite e-mail che accedendo nuovamente al portale.
  4. Le graduatorie dei beneficiari vengono poi pubblicate sul sito della Regione Piemonte e i voucher assegnati sono caricati direttamente sulla Tessera Sanitaria dell’avente diritto.
Il rispetto delle scadenze indicate a bando e la corretta compilazione sono requisiti imprescindibili per la validità della domanda.

Cosa si può acquistare con il voucher scuola: elenco delle spese ammissibili ed esclusioni

Il voucher copre le spese riconducibili a due grandi macro-categorie:

  • Rette scolastiche delle scuole paritarie (solo tramite il voucher per iscrizione e frequenza).
  • Libri di testo, materiali per la didattica e strumenti tecnologici: libri di testo nuovi o usati (cartacei o digitali), dizionari, narrativa in lingua straniera raccomandata dagli istituti; hardware e software per la didattica, inclusi per studenti con DSA; materiali di consumo per disegno tecnico e artistico, strumenti musicali richiesti dalle scuole, dispositivi di protezione per laboratori, titoli di viaggio per il trasporto scolastico, contributi volontari previsti dal POF.
Sono esplicitamente escluse le spese per servizi extra-scolastici, come mensa, riscaldamento, assicurazione scolastica e qualsiasi acquisto non legato al diritto allo studio.

L’elenco aggiornato degli esercizi commerciali convenzionati presso cui spendere il voucher è pubblicato a cura del gestore Edenred, mentre per quanto riguarda l’acquisto in scuole statali o paritarie è necessario attenersi alle specifiche istruzioni dell’istituto frequentato.

Importi, fasce ISEE e assegnazione: simulazione e dettagli

L’importo effettivamente riconosciuto varia in base alla fascia di reddito ISEE di appartenenza, alla natura della spesa richiesta e a eventuali condizioni di fragilità dello studente (disabilità, DSA, EES). In maniera indicativa:

  • Il voucher “iscrizione e frequenza” ha un valore compreso tra 150 e 1.300 euro.
  • Il voucher per libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche può andare da 100 a 500 euro.
  • Per ISEE inferiori a 15.748,78 euro e frequenza di scuole paritarie, è possibile utilizzare fino a 150 euro (scuola secondaria di primo grado) o 250 euro (secondaria di secondo grado) per l’acquisto di libri di testo.
Attraverso la stessa domanda è possibile candidarsi anche per le borse di studio statali “Io Studio” rivolte agli studenti delle secondarie di secondo grado con ISEE sotto i 15.748,78 euro, non assegnatarie di voucher B, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Fascia ISEE Importo massimo voucher
Fino a 15.748,78 € 1.300 € (frequenza paritarie) – 250 € (libri di testo superiori)
Da 15.748,79 a 26.000 € Importi proporzionali decrescenti secondo regolamento regionale

Novità nella procedura e aggiornamenti normativi

Recentemente la procedura telematica è stata rafforzata nell’ottica della trasparenza e della tempestività degli esiti. La verifica dello stato della domanda, delle graduatorie e la ricezione di notifiche via SMS ed e-mail, nonché l’automazione nell’attribuzione del voucher sulla Tessera Sanitaria, garantiscono tempi rapidi e massima chiarezza per le famiglie. Le pratiche sono regolate dalla Legge Regionale 28/2007 e dagli atti attuativi annualmente pubblicati sul sito ufficiale della Regione Piemonte. Si segnala, inoltre, che la domanda non viene valutata in base all’ordine di presentazione, ma solo sui criteri fissati dal bando e dai regolamenti collegati.