Il fotovoltaico senza batterie una soluzione immediata per chi desidera sfruttare l'energia solare senza il bisogno di immagazzinarla.
Gli impianti fotovoltaici possono essere suddivisi in due categorie principali: quelli dotati di sistemi di batteria e quelli che ne sono sprovvisti. Gli impianti con accumulo sono collegati a batterie che immagazzinano l'energia solare in eccesso non utilizzata immediatamente, permettendo di utilizzarla in un secondo momento, quando c'è effettiva necessità. Questo sistema garantisce una fornitura energetica più costante e affidabile, anche in assenza di irraggiamento solare diretto.
D'altro canto, gli impianti fotovoltaici senza accumulo non dispongono di questa capacità di stoccaggio. L'energia prodotta viene quindi consumata in tempo reale e, in assenza di sole, come durante la notte o nei mesi invernali meno soleggiati, questi sistemi non generano energia. Per questo motivo, gli impianti senza batterie di accumulo devono essere integrati con la rete elettrica tradizionale, per evitare interruzioni di alimentazione.
Questo sistema di collegamento alla rete elettrica garantisce che l'energia sia disponibile anche quando l'impianto fotovoltaico non produce, assicurando così continuità nella fornitura energetica e una maggiore stabilità del sistema. Ecco i dettagli:
Durante il giorno, questi impianti solari sono pienamente operativi, ma al calar del sole o in condizioni meteorologiche avverse come giornate nuvolose o piovose, la produzione energetica si arresta. In questi casi, per mantenere attiva la fornitura di energia, gli utenti devono affidarsi alla rete elettrica tradizionale, con i conseguenti costi sulle bollette energetiche.
Questa tipologia di impianto fotovoltaico è indicata per quegli utenti che consumano energia principalmente di giorno o per coloro che, considerando il costo delle batterie ancora elevato, non trovano conveniente l'investimento in un sistema di accumulo. Optare per un impianto senza batterie può quindi essere una scelta vantaggiosa per chi cerca di bilanciare l'efficienza energetica con la sostenibilità economica.
L'installazione di un impianto fotovoltaico senza batteria sta emergendo come una soluzione efficace per specifici scenari, nonostante l'intuito suggerisca spesso il contrario. A prima vista, sembra più vantaggioso optare per un sistema con batterie che garantisce autonomia energetica e risparmio. Per le attività commerciali o industriali che operano solo di giorno, un impianto senza accumulo rappresenta una scelta più razionale e conveniente.
Gli impianti fotovoltaici senza batterie presentano una struttura meno complessa e non richiedono sistemi di controllo dell'energia, risultando in costi iniziali sensibilmente inferiori. Economicamente parlando, questi sistemi possono costare fino al 30% in meno rispetto a quelli dotati di accumulo.
Dal punto di vista della fornitura energetica, gli impianti senza accumulo permettono di integrare l'energia solare prodotta con quella reperibile dalla rete elettrica, assicurando così una continuità nella disponibilità di energia. Producendo energia da fonti rinnovabili come il sole, contribuiscono alla sostenibilità ambientale e hanno una durata di vita stimata tra i 25 e i 30 anni.
Sebbene questa tipologia di impianto sia ecologica e possa ridurre le spese energetiche, presenta alcune limitazioni. A differenza degli impianti con accumulo, quelli senza non permettono di disconnettersi completamente dalla rete elettrica, impedendo di minimizzare o eliminare del tutto i costi delle bollette. Senza un sistema di accumulo, l'energia non può essere immagazzinata per l'uso notturno o durante i periodi di scarsa irradiamento solare, come i mesi invernali.