Cos'è e come funziona il Cete per i controlli della Guardia di Finanza: le spiegazioni
Che cos'è il Cete, il controllo economico del territorio della Guardia di Finanza? Sono sempre più gli strumenti a disposizione della Guardia di Finanza per contrastare l'evasione fiscale e ogni altro comportamente di illegalità. Tra questi figura anche il Cete. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
Il controllo economico del territorio, Cete, è uno strumento volto ad individuare gli indici di capacità contributiva, come il possesso di residenze principali e secondarie, di automobili di lusso, di navi e imbarcazioni da diporto, di aeromobili, di cavalli da corsa ecc.
Una volta ottenuti tutti i dati, vengono usati sia ai fini tributari, per l'applicazione dell'istituto del redditometro, sia con riferimento agli obiettivi operativi di polizia volti a contrastare la criminalità e il riciclaggio di denaro.
Inoltre, i dati raccolti vengono elaborati e incrociati con le informazioni già esistenti nell'anagrafe tributaria, in modo da individuare i contribuenti con redditi incongrui.
Grazie al Cete, la Guardia di Finanza può sempre accedere negli esercizi pubblici ed in ogni locale adibito ad azienda industriale o commerciale per effettuare i controlli e assicurarsi che vengano rispettate tutte le disposizioni e le prescrizioni imposte dalle leggi e dai regolamenti in materia finanziaria.