Č necessario soddisfare una condizione fondamentale per poter richiedere la Dote Famiglia: essere beneficiari della Carta Famiglia regionale.
Nel 2024 viene confermata la disponibilità della Dote Famiglia, un contributo annuale che può arrivare fino a 580 euro e è destinato ai figli minori. Questo fondo è finalizzato a sostenere una serie di servizi che riguardano il sostegno alla genitorialità ed educativi, inclusi percorsi di supporto scolastico e l'apprendimento di lingue straniere. Oltre a ciò, il contributo può essere utilizzato per servizi culturali e turistici, percorsi didattici, educazione artistica e musicale, nonché per attività sportive.
La Dote Famiglia è una misura finanziata dalle singole Regioni, che si aggiunge ai sostegni nazionali come l'Assegno Unico. La Dote Famiglia è disponibile solo per i residenti della regione Friuli Venezia Giulia che soddisfano determinati requisiti.
Per richiedere la Dote Famiglia regionale, è necessario rispettare i criteri specifici stabiliti dalle autorità regionali. A differenza dell'Assegno Unico nazionale con cui può essere cumulata, la Dote Famiglia presenta vincoli di spesa più restrittivi. Vediamo tutto:
La richiesta può essere presentata una sola volta all'anno, nel periodo compreso tra l'1 aprile e il 31 dicembre 2024, e deve includere tutte le spese sostenute nel corso dell'anno, accompagnate dalla relativa documentazione comprovante la spesa effettuata. La documentazione deve riguardare pagamenti già effettuati alla data di presentazione della richiesta. Meglio attendere fino a quando non si raggiunge un importo rimborsabile significativo prima di presentare la domanda.
L'importo massimo che può essere riconosciuto tramite la Dote Famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia varia a seconda della durata della residenza e della presenza di eventuali persone con disabilità nel nucleo familiare. Per le famiglie residenti in Regione da almeno 5 anni, l'importo massimo è di 560 euro per ciascun figlio minore. Per le famiglie residenti in Regione da meno di 5 anni ma da almeno 2, il massimo è di 280 euro per ciascun figlio minore (requisito essenziale per la richiesta).
Nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente una persona con disabilità, l'importo massimo è di 100 euro. L'importo effettivo riconosciuto sarà commisurato alle spese documentate, pertanto se i costi risultano inferiori, la Dote Famiglia sarà ridotta di conseguenza.
Occorre soddisfare una condizione fondamentale per poter richiedere la Dote Famiglia: essere beneficiari della Carta Famiglia regionale. In caso contrario, è necessario prima richiedere la Carta Famiglia, che spetta a uno solo dei genitori (nel caso di separazione o divorzio, spetta a chi convive con il figlio). Per fare richiesta della Carta Famiglia, è necessario avere un Isee pari o inferiore a 35.000 euro e essere residenti nel territorio regionale da almeno 24 mesi consecutivi. Una volta ottenuta la Carta Famiglia, che ha una validità di 12 mesi dalla data di rilascio, è possibile procedere con la richiesta della Dote Famiglia, che va richiesta esclusivamente per i figli indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini Isee.
Ma quali spese danno diritto alla Dote Famiglia? In dettaglio, il rimborso è previsto per i costi sostenuti per i seguenti servizi: servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extrascolastici, come ad esempio i centri estivi o il servizio di babysitting; corsi di sostegno scolastico, come ripetizioni; corsi di apprendimento delle lingue straniere; servizi culturali, compresi l'accesso ai musei, concerti, teatri e cinema; servizi turistici, tra cui rientrano le gite scolastiche, i corsi di musica e di arte; attività sportive.
Al momento della domanda bisogna fornire la documentazione comprovante tutte le spese sostenute, presentando sia la ricevuta o la fattura che attesti la spesa, sia la documentazione che confermi il pagamento effettuato.