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Con oltre un secolo di storia, Barilla è sinonimo di pasta, prodotti da forno e una profonda attenzione per sostenibilità e innovazione. L'azienda, saldamente nelle mani della famiglia fondatrice, si distingue per la varietà delle sue produzioni, la capillare diffusione internazionale e i risultati economici costantemente positivi, confermando l'autorevolezza acquisita nel settore alimentare a livello globale.
La storia dell'azienda ha inizio a Parma nel 1877, con l'apertura di una piccola bottega da parte di Pietro Barilla Sr. Nei decenni successivi, il gruppo attraversa diverse fasi di espansione e trasformazione: dalla produzione di pane all'introduzione dei primi sistemi “a ciclo continuo” nella fabbricazione della pasta negli anni ‘10 del Novecento, fino ad assumere il ruolo di primaria azienda nell'Emilia-Romagna durante gli anni ‘30. Nel 1952, l'azienda sceglie di dedicarsi esclusivamente alla pasta, rafforzando la propria vocazione innovativa nel confezionamento e nella comunicazione:
Barilla è il maggior produttore mondiale di pasta, commercializzata in un'ampia varietà di formati venduti in oltre cento Paesi. Nel portafoglio figurano marchi storici e brand specializzati, frutto d'integrazione e crescita:
L'headquarter storico è situato a Parma, ma il gruppo opera con oltre 30 stabilimenti suddivisi equamente tra Italia e resto del mondo. Gli stabilimenti italiani sono dislocati in città come Parma, Foggia, Marcianise, Castiglione delle Stiviere, Cremona, Melfi, Rubbiano, Novara, Muggia e Ascoli Piceno, mentre quelli esteri coprono paesi europei, nordamericani e asiatici.
Opportunamente la rete produttiva include anche molini e impianti all'estero: Iowa e New York negli USA, Messico, Canada, Grecia, Francia, Germania, Russia, Svezia e Turchia. Sono presenti uffici commerciali e filiali in Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Polonia, Russia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Turchia, Stati Uniti, Messico, Brasile, Australia e Giappone.
Emblematica dello spirito internazionale è la capillare distribuzione dei prodotti e la sinergia con partner locali, come Euro Food Brands per il Regno Unito.
Nel 2024, Barilla ha registrato un fatturato di circa 4,9 miliardi di euro, consolidando un trend di crescita sostenuta rispetto agli anni precedenti. I ricavi si suddividono tra Italia (36%), Europa (38%), Stati Uniti (24%) e Asia (2%), evidenziando l'equilibrata distribuzione dei mercati di riferimento:
| Anno | Fatturato (€ miliardi) | Utile netto (€ milioni) | 
| 2024 | 4,883 | 142 | 
| 2023 | 4,8 (stima) | ~140 | 
Questo andamento conferma non solo la solidità finanziaria ma anche la capacità del gruppo di cogliere le opportunità derivanti dall'espansione estera e dall'acquisizione di società che arricchiscono l'offerta in segmenti innovativi (come i prodotti plant-based).
L'impulso all'innovazione e il potenziamento delle aree produttive rappresentano da sempre pilastri della crescita. Solo tra il 2022 e il 2026 sono previsti investimenti per 1 miliardo di euro, metà dei quali destinati al mercato domestico:
Barilla si distingue per una visione responsabile sui temi ambientali e sociali, riconosciuta da premi internazionali e da rapporti approfonditi di sostenibilità. Oggi il 95% dei prodotti è a basso impatto ambientale, con riduzione del 31% delle emissioni di gas serra e del 18% dei consumi idrici rispetto al 2010. In Italia il packaging dei prodotti è interamente riciclabile, realizzato con materiali provenienti da foreste certificate.