Per richiedere questa prestazione occorre essere disoccupati al momento della presentazione della domanda e aver accumulato almeno un mese di contribuzione.
Il termine Dis-Coll, abbreviazione di Indennità di Disoccupazione per collaboratori coordinati, rappresenta un sussidio economico mensile destinato ai lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata. Questa prestazione di sostegno al reddito è riservata a collaboratori con contratti di lavoro coordinati e continuativi, assegnisti di ricerca e dottorandi con borsa di studio.
L'indennità Dis-Coll è disponibile esclusivamente per gli iscritti alla gestione separata dell'INPS, non pensionati e senza partita IVA, che hanno perso involontariamente la propria occupazione. È importante sottolineare che tale sussidio non viene concesso a:
Con l'implementazione dei servizi digitali, le nuove modalità di richiesta dell'indennità di disoccupazione Dis-Coll sono state completamente telematiche e obbligatorie per tutti gli utenti dopo circa un anno di sperimentazione.
Come comunicato dall'INPS con il messaggio 3388 del 28 settembre 2025, la procedura digitale offre automaticamente all'utente la selezione dell'indennità di disoccupazione corrispondente in base all'ultimo rapporto di lavoro registrato: Dis-Coll in caso di collaborazione coordinata e continuativa, dottorato o assegno di ricerca.
Il servizio di presentazione delle domande per la Dis-Coll 2025 è accessibile attraverso il portale ufficiale www.inps.it, seguendo questo percorso:
Come specificato nel messaggio INPS 2570 del 2025, nel caso di iscrizione alla gestione separata, gli iscritti che hanno cessato i rapporti di lavoro o l'attività sono comunque tenuti a compilare questa sezione, indicando nel campo apposito "Reddito previsto per il 2025" un reddito annuo presunto pari a zero.
Sebbene la procedura telematica rappresenti il metodo principale e consigliato, esistono anche canali alternativi per la presentazione della domanda di Dis-Coll:
È fondamentale rispettare le tempistiche stabilite dalla normativa per la presentazione della domanda Dis-Coll:
L'importo dell'indennità Dis-Coll è calcolato in base alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali del lavoratore. La prestazione economica è pari al 75% del reddito medio mensile nel caso in cui questo non superi, per l'anno 2025, l'importo di 1.380,25 euro mensili.
Per quanto riguarda la durata, l'indennità viene corrisposta mensilmente per un numero di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione accreditati nel periodo che va dal 1° gennaio dell'anno precedente l'evento di cessazione del rapporto di lavoro fino all'evento stesso. La durata massima è di 6 mesi.
La principale novità per il 2025 riguarda l'implementazione di una procedura completamente automatizzata che semplifica notevolmente la richiesta dell'indennità. Il sistema INPS è ora in grado di:
È possibile mantenere il diritto alla Dis-Coll anche svolgendo attività lavorativa autonoma o subordinata, a condizione che:
In caso di errori nella compilazione della domanda, è possibile presentare una nuova richiesta, che sostituirà automaticamente quella precedente, purché entro il termine di 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Sì, lo stato della domanda può essere monitorato accedendo alla propria area riservata sul sito dell'INPS, nella sezione "Le mie richieste".
L'indennità viene erogata mensilmente dall'INPS direttamente sul conto corrente indicato nella domanda o attraverso altri strumenti di pagamento elettronico.
Per ulteriori informazioni e per restare aggiornati sulle novità relative alla Dis-Coll 2025, si consiglia di consultare regolarmente il sito ufficiale dell'INPS o di rivolgersi a un patronato autorizzato. Chi ha avuto esperienze con l'indennità di disoccupazione per lavoro interinale potrebbe trovare utili somiglianze nella procedura.