La questione dei permessi Legge 104 per chi lavora in regime di part time è più complessa di quanto possa apparire inizialmente. Il calcolo di questi benefici segue normative specifiche, tanto che l'INPS ha dovuto intervenire formalmente per fare chiarezza sulla materia.
L'Istituto ha pubblicato una formula precisa per determinare correttamente quante ore e quanti giorni di permesso spettano ai dipendenti con contratto di lavoro part time, sia di tipo orizzontale che verticale, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa aggiornata al 2025.
Chi Ha Diritto ai Permessi Legge 104 nel 2025
Secondo la Legge 104, i permessi retribuiti spettano ai lavoratori dipendenti con disabilità grave certificata oppure ai familiari che si prendono cura di essi. Se per un impiego a tempo pieno la disciplina risulta più chiara, la situazione diventa più articolata per chi svolge un'attività lavorativa a orario ridotto.
I beneficiari di questi permessi includono:
Differenza tra Part Time Orizzontale e Verticale
Per comprendere come calcolare correttamente i permessi della Legge 104 nel contesto del lavoro part time, è fondamentale distinguere tra le due principali tipologie di contratto a orario ridotto:
Part Time Orizzontale
In questa tipologia contrattuale, il dipendente lavora tutti i giorni della settimana ma con un orario giornaliero ridotto rispetto alle canoniche 8 ore del tempo pieno. Ad esempio, un lavoratore potrebbe prestare servizio per 4 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana.
Part Time Verticale
Nel part time verticale, il dipendente presta servizio solo in determinati giorni della settimana (o del mese), ma in quelle giornate lavora a tempo pieno (8 ore). Ad esempio, potrebbe lavorare lunedì, mercoledì e venerdì per 8 ore al giorno.
Esiste anche il part time misto, che combina caratteristiche di entrambe le tipologie precedenti, con giorni a orario ridotto e altri a tempo pieno, distribuiti nell'arco della settimana o del mese.
Calcolo dei Permessi Legge 104 per il Part Time Orizzontale nel 2025
Per i lavoratori con contratto part time orizzontale, i giorni di permesso mensili rimangono tre, come per i lavoratori a tempo pieno. Tuttavia, le ore complessive vengono riproporzionate in base all'orario effettivamente svolto.
La formula di calcolo è la seguente:
(Ore lavorative settimanali / Numero di giorni lavorativi settimanali) × 3
Il risultato indica il numero di ore mensili di permesso di cui il lavoratore può usufruire.
Esempi Pratici di Calcolo per Part Time Orizzontale
Consideriamo alcuni casi concreti:
- Esempio 1: Un lavoratore con part time di 18 ore settimanali distribuite su 3 giorni. Il calcolo sarà: (18/3) × 3 = 18 ore mensili di permesso.
- Esempio 2: Un dipendente con contratto di 22 ore settimanali su 5 giorni. Il calcolo sarà: (22/5) × 3 = 13,2 ore, che corrispondono a 13 ore e 12 minuti mensili.
- Esempio 3: Un impiegato che lavora 20 ore settimanali su 4 giorni. Il calcolo sarà: (20/4) × 3 = 15 ore mensili.
Calcolo dei Permessi Legge 104 per il Part Time Verticale nel 2025
Nel caso del part time verticale, il calcolo è più articolato e si basa su una proporzione tra i giorni lavorati e quelli totali del mese. L'INPS ha fornito una formula specifica per questo caso:
X : A = B : C
Dove:
- X = numero di giorni di permesso spettanti
- A = numero di giorni di lavoro effettivi del lavoratore
- B = numero standard di giorni di permesso (3)
- C = numero di giorni lavorativi totali del mese
Quando il risultato della formula non è un numero intero, si applica la regola dell'arrotondamento: si arrotonda all'unità inferiore se la frazione è minore di 0,50, e all'unità superiore se è maggiore o uguale a 0,50.
Esempi Pratici di Calcolo per Part Time Verticale
Vediamo alcuni esempi applicativi:
- Esempio 1: Un dipendente lavora 3 giorni a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) per 8 ore al giorno. In un mese con 22 giorni lavorativi, lavora effettivamente 13 giorni. Il calcolo sarà: X : 13 = 3 : 22, quindi X = (13 × 3) / 22 = 1,77, che arrotondato diventa 2 giorni di permesso.
- Esempio 2: Un lavoratore presta servizio 2 giorni a settimana (martedì e giovedì) per 8 ore al giorno. In un mese con 20 giorni lavorativi, lavora effettivamente 8 giorni. Il calcolo sarà: X : 8 = 3 : 20, quindi X = (8 × 3) / 20 = 1,2, che arrotondato diventa 1 giorno di permesso.
Permessi a Ore o a Giornata Intera: Come Scegliere
Il lavoratore part time può decidere se utilizzare i permessi Legge 104 a ore oppure a giornata intera, in base alle proprie necessità di assistenza.
Nel caso di fruizione a ore, si utilizza il monte ore calcolato secondo le formule sopra indicate. Se invece si opta per la fruizione a giornata intera, ogni giorno di permesso corrisponderà alle ore che il lavoratore avrebbe dovuto prestare in quella specifica giornata.
È importante sottolineare che per i lavoratori part time verticale, i permessi possono essere richiesti solo nei giorni in cui è prevista l'attività lavorativa.
Novità 2025 e Chiarimenti INPS sui Permessi Legge 104
Per il 2025, l'INPS ha confermato le modalità di calcolo già in vigore, ribadendo l'importanza di una corretta applicazione delle formule in base alla tipologia di part time. Inoltre, ha chiarito alcuni aspetti importanti:
- I permessi non goduti nel mese di competenza non possono essere recuperati nei mesi successivi
- I giorni di permesso sono interamente retribuiti e coperti da contribuzione figurativa
- È possibile frazionare i permessi in ore, purché la fruizione avvenga nel rispetto del monte ore mensile calcolato
Come Richiedere i Permessi Legge 104 nel 2025
Per accedere ai permessi lavorativi della Legge 104, è necessario seguire questa procedura:
- Ottenere il certificato medico attestante la disabilità grave (articolo 3, comma 3, Legge 104/1992)
- Presentare la domanda all'INPS tramite il servizio online dedicato, Contact Center (numero 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile) o tramite patronato
- Consegnare al datore di lavoro copia della documentazione presentata all'INPS e del relativo provvedimento di autorizzazione
Una volta ottenuta l'autorizzazione,
i permessi possono essere richiesti mensilmente al datore di lavoro con un preavviso adeguato, compatibilmente con le esigenze organizzative dell'azienda.
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