I giovani imprenditori agricoli che intraprendono un'attivitŕ d'impresa possono scegliere di aderire a un regime fiscale agevolato che prevede il versamento di un'imposta sostitutiva.
Nell'ambito delle disposizioni stabilite dalla legge 36 del 2024 a favore della promozione e dell'incremento delle attività imprenditoriali giovanili nel settore agricolo, è ora in vigore un regime fiscale agevolato.
I giovani imprenditori agricoli e le imprese giovanili agricole con partita Iva o azienda hanno la possibilità di scegliere il versamento di un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell'imposta regionale sulle attività produttive. Questo regime fiscale implica l'applicazione di un'aliquota del 12,5% sulla base imponibile costituita dal reddito d'impresa generato nel periodo d'imposta. Vediamo i dettagli:
I giovani imprenditori agricoli che intraprendono un'attività d'impresa possono scegliere di aderire a un regime fiscale agevolato che prevede il versamento di un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell'Irap (Imposta regionale sulle attività produttive). L'imposta sarà calcolata applicando un'aliquota del 12,5% alla base imponibile rappresentata dal reddito d'impresa generato nel periodo d'imposta. Si tratta quindi di uno stimolo evidente a investire nel settore.
Il nuovo regime fiscale agevolato a favore dei giovani imprenditori agricoli presenta restrizioni per l'accesso. Questo regime è applicabile solo alle imprese che non determinano il reddito in modo forfettario o secondo le disposizioni dell'articolo 32 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, relativo al reddito agrario.
La scelta di aderire al nuovo regime agevolato da parte dei giovani imprenditori agricoli produce effetti per il periodo d'imposta in cui l'attività ha inizio e per i quattro periodi d'imposta successivi.
Le altre condizioni da soddisfare per poter accedere al regime sono le seguenti: non aver svolto altre attività di impresa agricola nei tre anni precedenti; essere in regola con gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi previsti dalla normativa; non richiedere l'agevolazione per il trasferimento di aziende già esistenti a giovani imprenditori agricoli o a imprese giovanili agricole. Il beneficio è concesso nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato.