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Come funziona lo scontrino elettronico? Come si emette, annulla e altre regole per corretta gestione

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Scontrino elettronico 2024, come funzion

Come funziona lo scontrino elettronico 2024 e quando obbligatorio. Vediamo insieme le regole.

Lo scontrino elettronico, noto anche come scontrino telematico o scontrino digitale, è un documento che attesta le vendite di beni o servizi effettuate da un esercente nei confronti del consumatore finale.  Lo scontrino elettronico funziona come un normale scontrino, con la differenza che una volta emesso, i dati vengono inviati all’Agenzia delle Entrate. Si tratta di una delle misure anti-evasione messe in atto dal governo italiano.

Per memorizzare ed emettere uno scontrino elettronico, gli esercenti devono essere dotati di un registratore di cassa telematico. In alternativa, è possibile avvalersi della procedura di invio dei dati messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate, adatta però esclusivamente per gli esercenti che effettuano operazioni a ridotta frequenza giornaliera

Chi è obbligato a emettere lo scontrino elettronico nel 2024?

L’obbligo di emettere lo scontrino elettronico nel 2024 è previsto per i titolari di partita IVA che esercitano attività di commercio al minuto o al dettaglio e ai soggetti a essi assimilati (artigiani, ristoranti, alberghi). Sono invece esonerati dall’obbligo dello scontrino elettronico: tabaccai, giornalai, librai, taxi, ambulanti, calzolai, venditori di prodotti agricoli.

Dati obbligatori sullo scontrino elettronico

Lo scontrino elettronico deve riportare necessariamente i seguenti dati e informazioni:

  • data e ora di emissione,
  • numero progressivo,
  • informazioni sulla ditta o ragione sociale e sull'emittente,
  • numero di partita IVA dell'emittente,
  • ubicazione dell'esercizio,
  • descrizione dei beni o servizi,
  • importo totale e importo pagato.

Come annullare uno scontrino elettronico

L'Agenzia delle Entrate richiede ai commercianti di annullare prontamente gli scontrini errati, preferibilmente entro 5 giorni dall'emissione.  Per annullare uno scontrino, è obbligatorio generare un nuovo documento che lo annulli e registrare l'operazione come non imponibile nella prima liquidazione IVA disponibile. Le uniche motivazioni accettabili per l'annullamento, secondo l'Agenzia delle Entrate, includono mancati incassi, errori di battitura e resi/rimborsi per merce restituita.


I vantaggi dello scontrino elettronico

L'introduzione dello scontrino elettronico, ha apportato significativi vantaggi agli operatori economici. Tra i principali:

  • Memorizzazione e trasmissione telematica dei dati, sostituendo l'onere della registrazione giornaliera delle operazioni.
  • Eliminazione della necessità di conservare copie dei documenti commerciali rilasciati ai clienti, riducendo i costi e migliorando l'efficienza operativa.
  • Facilitazione per l'Agenzia delle Entrate nell'acquisizione tempestiva e accurata dei dati fiscali per migliorare il supporto nella compilazione della dichiarazione IVA e nella liquidazione delle imposte.
  • Eliminazione dell'obbligo di conservare il libretto di servizio, poiché le informazioni sulla verifica periodica sono memorizzate e trasmesse telematicamente all'Ente competente tramite il dispositivo di cassa, con possibilità di consultazione in qualsiasi momento.
  • Riduzione dei costi per la verifica periodica dei registratori telematici, con una frequenza biennale.
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