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Non serve più conservare gli scontrini delle medicine: come scaricare le spese mediche nel 730

di Marcello Tansini pubblicato il
Scontrini delle medicine

Dire addio alla raccolta degli scontrini delle medicine è ora possibile grazie alle nuove regole fiscali: la guida completa alle novità sulle detrazioni, uso del prospetto sanitario, casi particolari e vantaggi dell'archiviazione digitale.

Procedure per scaricare e utilizzare il prospetto dal Sistema Tessera Sanitaria

L'accesso e il download del prospetto delle spese sanitarie richiedono alcuni semplici passaggi, pensati per rendere il processo rapido e sicuro. I passaggi sono:

  • Autenticazione tramite credenziali digitali: occorre utilizzare SPID, CIE o CNS per entrare nell'area riservata del portale Sistema Tessera Sanitaria, oppure sulla piattaforma di dichiarazione precompilata dell'Agenzia delle Entrate.
  • Consultazione delle spese: selezionando la voce dedicata (“Consultazione spese sanitarie”), il sistema mostra, anno per anno, tutte le spese acquisite dalla piattaforma e associate al codice fiscale del contribuente.
  • Download del prospetto: è possibile scaricare tutte le voci in un file (formato excel) tramite l'apposita funzione "scarica tutte le spese".
  • Stampa opzionale: il file può essere stampato per la consegna al CAF o al professionista incaricato della dichiarazione.
Il prospetto, una volta verificato e autocertificato dal contribuente, sostituisce la documentazione cartacea nel caso non siano state apportate modifiche ai dati ufficialmente caricati e validati dal sistema pubblico.

L'adesione al nuovo sistema digitale di detrazione delle spese mediche comporta precise responsabilità per il contribuente:

  • Autocertificazione: Perché il prospetto sostituisca la documentazione cartacea, è necessario compilare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000), attestando che i dati riportati corrispondono alla realtà.
  • Controlli fiscali: Anche in presenza di prospetto e autocertificazione, l'Agenzia delle Entrate si riserva la facoltà di eseguire verifiche mirate. Tuttavia, per chi non modifica il precompilato, i controlli formali sulle spese sono annullati, salvo verifiche soggettive sulle condizioni di detraibilità.
Quando si rilevano discordanze tra quanto dichiarato e quanto nel prospetto (ad esempio, spese mancanti o somme differenti), la modifica della dichiarazione comporta l'obbligo di conservazione e presentazione degli scontrini e delle ulteriori prove documentali. L'utilizzo scorretto della procedura, infine, espone il contribuente a sanzioni amministrative in caso di false attestazioni o omissioni rilevate in sede di controllo.
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